Bere bene sotto i 15 euro, 14 Grandi vini per tutte le tasche
L’Italia del vino, versatile, sfaccettata e lowcost
Il patrimonio di vini italiani è davvero ricco e variegato, tante le varietà autoctone che si incontrano viaggiando da Nord a Sud, diverse denominazioni e peculiarità territoriali, capaci di dare espressività a quello che ritroviamo nella bottiglia. Il vino è senza dubbio una bevanda di convivialità, di compagnia, di chiacchiera e ovviamente la cosa più bella è poterla condividere. Oggi inoltre il vino ha preso un posto importante nell’economia del paese, se ne parla sempre di più e si consuma in modo sempre più consapevole. In questo momento di doveroso “isolamento forzato”, però il vino diventa compagno di emozioni da poter condividere con chi è al nostro fianco o con gli amici a distanza. In questo momento di emergenza è comunque importante quel senso di socialità a cui siamo abituati e il vino diventa veicolo di questa vicinanza; dall’aperitivo, al pasto o al dopocena, questa intrigante bevanda è protagonista della nostra quotidianità.
Cibo e vino diventano un richiamo unico alla bellezza e all’armonia, ma è importante saper scegliere e orientarsi nel modo giusto. Bere bene non significa dover spendere cifre da capogiro, proprio per la ricchezza di varietà di cui l’Italia è ricca, per questo abbiamo pensato di darvi qualche indicazione, non solo per affrontare le lunghe giornate casalinghe, ma anche per approfondire realtà meno note, conoscere le storie di chi questi vini li produce con amore e passione, uno sprone anche per andare a visitare i luoghi in cui hanno origine non appena sarà possibile riprendere a viaggiare. Ecco una piccola “guida” pensata per suggerire alcune etichette italiane entro i 15 euro, capaci di soddisfare non solo il palato ma soprattutto la tasca.
Una veloce panoramica di quindici etichette che si differenziano per territorio e tipologia, tutte da conoscere e sorseggiare.
Leggerezza e brio con il rosato frizzante Regina Sofia, l’ultimo nato di casa Mustilli, storica cantina di S. Agata dei Goti (BN). Freschezza e versatilità nella Garganega frizzante di Sur Lie “Roncaie” di Giovanni Menti, anche questa un’azienda storica fondata dal nonno dell’attuale proprietario a fine ‘800, che si trova a Gambellara, in provincia di Vicenza. Restiamo in Veneto, ma stavolta ci accompagnano le eleganti e primaverili tinte rosate del Bardolino Chiaretto DOC di Albino Piona, azienda a conduzione famigliare che si trova in prossimità del Lago di Garda. Snello, pulito e disimpegnato il Sono Rosso, il Romagna D.O.C. Sangiovese Superiore Senza Solfiti aggiunti dell’Azienda Agricola Tre Monti di Imola. Dalla Romagna alla Toscana il passo è breve, chi non ha mai bevuto un Morellino di Scansano? Il Morellino di Scansano "Passera" di Poggio Trevvalle è un vino dotato di grande bevibilità, aromi fragranti e coinvolgenti delineano questo Morellino, che nella sua semplicità incarna l'anima spontanea della Maremma toscana. Un passaggio in Umbria è doveroso, qui siamo proprio al confine con la tuscia viterbese, l’azienda Sandonna è una piccola realtà che con autenticità lavora nel pieno rispetto del territorio. Golosi e versatili sia il suo Grechetto sia il suo Ciliegiolo, due anime di un meraviglioso e incontaminato territorio. A pochi passi da Roma, nella famosa zona dei Castelli Romani, incontriamo la realtà azienda agricola Merumalia, che è contemporaneamente meta agricola e turistica, panorama mozzafiato che guarda le bellissime ville tuscolane di epoca rinascimentale in direzione sud. Imperdibile il suo 8NESE – Ottonese IGP Lazio Bianco BIO, prodotto con uve Ottonese (Bombino). Restiamo nel Lazio, ma ci spostiamo da Olevano Romano, con il Cesanese ''Silene'' Damiano Ciolli, vino d'entrata dell'azienda. Ritorniamo in Campania, una sosta doverosa negli ardenti Campi Flegrei, espressione di un territorio che si sta facendo sempre più strada. Tante le realtà in crescita, per la Falanghina Campi Flegrei ci orientiamo sull’interpretazione di questo vitigno di Gennaro Schiano di Cantine del Mare; un vignaiolo vero, che ama visceralmente la sua terra. Da Monte di Procida agli Astroni, mirabile espressione di Piedirosso, il “Colle Rotondella” di Cantine Astroni è un prodotto identitario ed estremamente versatile; goloso e perfetto compagno di tante preparazioni della cucina partenopea, dalla terra al mare. Non può mancare il Gragnano, il verace Rosso Frizzante della Penisola Sorrentina dell’azienda Poggio delle Baccanti. Mito e storia nell’areale Vesuviano di Boscotrecase, non possiamo lasciarci sfuggire un bianco vestito da rosso. Il Lacryma Christi del Vesuvio Bianco Territorio de’ Matroni di Cantine Matrone è pieno, solare e coinvolgente. Chiudiamo con un ultimo autoctono campano, stavolta ci spostiamo nell’areale casertano, con il Primo Asprinio De Angelis 2018 IGT Terre del Volturno, un vino sapido e leggiadro, scorrevole, per nulla banale
Questo viaggio è ancora lungo, perché di realtà da scoprire ce ne sono davvero tante, ma diciamo che in vista della Santa Pasqua ci possiamo fermare a questo primo assaggio.
“Bevendo gli uomini migliorano: fanno buoni affari, vincono le cause, son felici e sostengono gli amici.” (Aristofane)
Rosato frizzante beneventano Regina Sofia– Az. Mustilli
Garganega frizzante di Sur Lie “Roncaie” - Giovanni Menti
Bardolino Chiaretto DOC - Albino Piona
Sono Rosso, Romagna D.O.C. Sangiovese Superiore Senza Solfiti - Azienda Agricola Tre Monti Morellino di Scansano "Passera" – Az. Poggio Trevvalle
Grechetto IGT Umbria – Az. Sandonna
Ciliegiolo IGT Narni – Az. Sandonna
8NESE – Ottonese IGP Lazio Bianco BIO - Merumalia
Olevano Romano Cesanese ''Silene'' - Damiano Ciolli
Falanghina Campi Flegrei DOC - Cantine del Mare
Piedirosso Campi Flegrei DOC “Colle Rotondella” - Cantine Astroni
Gragnano Penisola Sorrentina DOC - Poggio delle Baccanti.
Lacryma Christi del Vesuvio Bianco Territorio de’ Matroni - Cantine Matrone
Primo Asprinio IGT Terre del Volturno - De Angelis