L'inarrestabile espansione del Delivery: + 300% nei primi 6 mesi del 2020
Il food delivery è un settore che cresce a macchia d'olio e... no, non è solo a causa della pandemia, dei dpcm, del coprifuoco e del numero di commensali.
Già nel 2019 i dati parlavano e parlavano i numeri soprattutto, perché il valore del mercato dell’online food delivery, appunto nel 2019, è stato di 560 milioni di euro. Con quel ritmo di crescita si prospettava che nel 2020 il valore sarebbe stato di 900 milioni e nel 2021 addirittura avrebbe sperato il miliardo con una proiezione di 1,45 miliardi di euro. Questi i dati annunciati in un'intervista da Matteo Sarzana, general manager di Deliveroo in Italia, tra i principali player del settore.
La crescita era dunque già presente e fortemente esponenziale, inaspettata anche per gli stessi addetti al settore. Sempre Sarzana dichiarava "solo nel 2019 siamo passati da 35 città a 150, una crescita di più del 300% e nei primi sei mesi del 2020 arriveremo a 240 città coperte".
Secondo quanto riportato dall’Osservatorio e-commerce B2c del Politecnico di Milano e di Netcomm, nel 2019 è stato il primo comparto del mercato online e attualmente nel nostro Paese il settore del Food & Grocery raggiunge un valore di 1,6 miliardi, con valori in crescita in tutti i comparti, soprattutto per il Food Delivery con una crescita di 56%, secondo quanto riportato da Just Eat, un altro dei principali servizi di Food Delivery.
Sempre JustEat annuncia che oggi il digital food delivery rappresenta tra il 20% e il 25% del settore del domicilio (18% nel 2019) e le aspettative di aumento non possono che restare invariate in quanto la linearità della crescita è stata sbalorditiva anche nei quattro anni precedenti a questo febbraio.
Solo in fase di lockdown, JustEat ha registrato un incremento del 30% dei ristoranti che si affiliavano alla vetrina online, cosi da poter dichiarare che "si tratta di un mercato che nel 2021 prevediamo possa raggiungere il valore di 1 miliardo di euro a livello nazionale con un ulteriore sviluppo nei centri medi e più piccoli.”
Insiste con il suo percorso di crescita anche Glovo Italia che ha rafforzato nel 2019 la sua espansione coprendo oltre 100 nuove città e stabilendo una crescita di +247% rispetto al 2018. La app offre numerosi altri servizi a domicilio sempre più richiesti, come i servizi di farmacia, di spesa e altre esigenze dell’ultimo minuto, ma la vera forza resta il food delivery.
Ma... Cosa ordinano gli italiani e quando?
Nell'ultimo anno i burger hanno ceduto il posto alla pizza, ne sono state ordinate, nell'ultimo anno, 2500 tonnellate. Restano molto richiesti hamburger (per lo più da uomini) e piatti asiatici (soprattutto le donne) in modo particolare sushi e poke -un trend in crescita continua- ma a stravincere pare sia il gelato con valori da brividi.
Resta comunque, a livello nazionale, la cucina vegetariana in pole position tra le novità più amate, seguita da quella americana e dal sushi.
E sempre a livello nazionale il giorno con più ordini resta il sabato, nelle date del 16 maggio, del 9 maggio e del 25 aprile sono stati registrati record di ordini. In linea generale comunque resta il weekend il momento in cui il food delivery spinge di più: si registrano infatti il 66% degli ordini dal lunedì al venerdì mentre il restante 34% si concentra tra sabato e domenica.
Chi è ad utilizzare il food delivery?
Tendenzialmente pare siano principalmente i millenials a fare largo uso dei servizi, ma sulla base di un sondaggio condotto da JustEat pare che "il 90% degli intervistati" -commenta Daniele Contini, Country Manager di Just Eat in Italia- "abbia definito il servizio 'essenziale'!"
Fortemente utilizzato anche dalle famiglie con motivazioni che vanno dalla mancanza di tempo alla comodità di avere i piatti del nostro ristorante preferito a portata di click. Durante il lockdown, numerosi intervistati hanno affermato che il Food Delivery fosse un’ottima alternativa all’andare a fare la spesa, limitando il numero di uscite e la possibile esposizione al virus durante le code al supermercato.
Perché si sceglie sempre più il food delivery?
"La ricerca, condotta da Just Eat, rivela come il 62% si affidi al food delivery quando si sente positivo e con una sensazione di serenità, che insieme al 40% di chi lo fa quando si sente emozionato e con una sensazione di piacevole attesa e al 33% di chi ordina quando è soddisfatto e con sensazione di orgoglio. Il 56% invece ordina quando ha una sensazione di stanchezza mentale e cerca slancio e stimoli, mentre solo il 21% lo fa perché triste e con una sensazione di smarrimento e vede in un buon piatto una leva per ritrovare gioia."
Insomma c'è sempre un motivo per scegliersi la gioia di uno dei nostri piatti preferiti consegnato caldo o freddo ma comunque fresco direttamente a casa. Sembra che la richiesta di "cena a casa" superi di 4 volte quella di "cena al ristorante".
A dare ulteriore valenza alle motivazioni per concedersi una food delivery ci sono poi l'esigenza della coccola che ci concediamo tra le nostre quattro mura (ed un divano), il desiderio di conoscere nuovi piatti ma con un effetto stimolatore che non ci espone totalmente alle luci di un ristorante. Inoltre, il Food Delivery consente di cenare esattamente con ciò che vogliamo senza farsi frenare dal dover andare da soli al ristorante.
Il food delivery, un'opportunità... per i ristoratori.
Il food delivery è una opportunità per i ristoranti e per i ristoratori. Può far crescere il giro d’affari di circa il 25%, senza costi fissi, a rischi bassissimi, offrendo un servizio supplementare e complementare ai propri clienti e acquisendone di nuovi, visto che chi ordina oggi rappresenta un potenziale cliente domani.
Altra opportunità da non sottovalutare è quella della possibilità di tenere un occhio realistico sui propri dati: JustEat, ad esempio, mette a disposizione tante dashboard che consentono di vedere l’andamento del proprio ristorante ma anche di impostare campagne di marketing e di promozione per calcolare in maniera efficace il ritorno su investimenti che vengono effettuati. Le promozioni diventano sempre più importanti per farsi notare e per farsi conoscere, tenendo sempre sotto controllo gli andamenti di richiesta e di risposta. Su Deliveroo, infatti, si propongono spesso consegne gratuite mentre con UberEats si trovano spesso codici promozionali.
Terza ed ultima opportunità ma non ultima attenzione è quella da mettere in conto con l'estensione delle aree di consegna che devono essere ben studiate perché "proporzionate" alle condizioni di consegna. Estendere il territorio di consegna non è sempre funzionale alla resa del prodotto, soprattutto conciliato alla scelta del giusto packaging.
Avete presente quando si diceva "manca solo che lo smartphone faccia da mangiare"? Beh, in effetti ormai basta davvero un click per averlo.