Contraste: quando una stella è poco e due sono troppo.
Via Meda 2, Milano
Tel: 02 49536597
Email: info@contrastemilano.it
A partire dal 7 giugno 2022, aperti tutte le sere dalle 19:30 alle 24, il sabato e la domenica anche a pranzo dalle 12:30 alle 15:00.
Prenotazione
Menu unico da 160€ settato sulle preferenze del commensale
Parlare del Contraste è ormai superfluo.
Fiumi di parole sono stati scritti sulla cucina spagnoleggiate e i giochi di texture di Matias Perdomo, chef il cui ristorante per molti merita la seconda stella.
Così al posto di ripetere quanto è buono il rognone di coniglio che lo chef tira letteralmente fuori dal cilindro, elogiare i giochi di consistenze dei ravioli ripieni di spaghetti alle vongole, capaci di liberare tutto il gusto verace del piatto unito alla piacevolissima croccantezza del raviolo, oppure decantare i magistrali noodles di (e non con) capesante con una salsa al parmigiano - perfettamente tirata - che dona la giusta nota di sapidità al piatto o ancora ricordare la bravura della brigata nel trattare la materia prima, beh voglio parlarvi di due piatti un po' troppo sotto tono.
Il primo è una rivisitazione tanto interessante quanto perfettibile della cotoletta alla milanese. Proposta in un alternarsi scenografico di zucchina e vitello, con l'intenzione di richiamare il gusto più puro del grande classico milanese. Tuttavia la zucchina, che dovrebbe riprodurre la parte croccante, non riesce a ricordare la bontà delle migliori panature e allo stesso tempo rilascia troppo liquido che spegne anche il sapore della carne. Ma un elogio va all'onesta dello staff che ammette, senza paura, che lo chef sta ancora lavorando attivamente per migliorare un piatto ancora non ben centrato. Si può discutere se sia comunque giusto presentarlo, ma tant'è.
É giusto segnalare anche un errore con il grande classico Pulp Fiction dove il cioccolato bianco risulta troppo freddo all'interno, tanto da risultare un duro e un po'diluito in bocca.
Decantare la cantina e il servizio, come anche le altre portate, appare comunque ridondante. È chiaro che insieme a Cracco e Berton parliamo di un ristorante che punta alla seconda stella, ma lo sappiamo la Michelin non sarà mai così generosa.
Qualcuno la spunterà quest'anno?
LA DEGUSTAZIONE
Benvenuto
Cipolla soffiata e caprino
Rosa di scampi
Mosaico di pesce con foie gras
Bue con bernese e foie gras
Noodles di capa santa e crema di parmigiano con dashi
Ricordo di tartare
Carbonara
Torta di ventose di polpo e patate
Cotoletta alla milanese
Il nostro caciucco con salsa all’anguria
Rana pescatrice e aglio nero
Royal di fagiano scottata
Bue cotto e crudo
Animella arrosto
Pulp fiction
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