FIANO DI AVELLINO RISERVA 2018 ROCCA DEL PRINCIPE: Un altro grande successo per Ercole Zarrella

Marina Alaimogio 16 set 2021

È tempo di uscite per le nuove edizioni delle guide e, come ogni anno, c’è grande attenzione intorno a premi e punteggi. E Rocca del Principe fa il pienone di riconoscimenti da tutte le guide del settore, come sempre.

Ne sono felice in quanto ho grande stima di questa famiglia che riesce a produrre vini strepitosi concentrandosi sul lavoro con competenza e una passione fuori dal comune.

Ercole e Aurelia

Il cuore pulsante dell’azienda di famiglia sono Ercole Zarrella e sua moglie Aurelia Fabrizio, una bravissima vignaiola che non disdegna di lavorare personalmente la vigna nonostante il successo raggiunto. Oggi in squadra con loro ci sono le tre figlie e Simona si occupa della cantina.

I vigneti in contrada Arianiello, a Lapio, sono ormai famosissimi grazie alle etichette di Fiano dei Zarrella che fanno il giro d’Italia, e del mondo, raccogliendo entusiasmo e importanti consensi, non solo per l’alta qualità dei vini ma per la loro capacità di trasmettere questa alta collina così incredibilmente vocata per il fiano.

Siamo nel comune di Lapio, celebre per essere un ottimo cru di Fiano, e sulla colina Arianiello, la più alta, dove si estendono i sette ettari di vigneto suddivisi in cinque differenti parcelle, ad una altitudine media di 550 metri sul livello del mare. La natura del suolo marca in maniera incisiva il vino rendendolo unico e riconoscibile: sabbioso, sciolto, ricco di ceneri vulcaniche spinte fin qui dalla furia del Vesuvio – tutte componenti che donano finezza ed eleganza ai vini.

Rocca del Principe - Colle Arianello, Versante Nord

Il Fiano Riserva è una ultimissima novità entrata di recente nel disciplinare di produzione del Fiano di Avellino, forse per garantire una buona uscita sul mercato all’annata 2018 che è stata penalizzata dalla crisi dovuta alla pandemia da Covid, concedendo quindi alle tante bottiglie rimaste in cantina di fregiarsi di una denominazione pregiata. A Rocca del Principe la cosa è piaciuta moltissimo e il loro Fiano Riserva è il primo ad uscire sul mercato.

Come ho già detto, i Fiano di Ercole e Aurelia sono favolosi, lo è altrettanto questa ultima etichetta che si avvantaggia anche di una annata favorevole per i bianchi campani, la 2018. Il vino è stato premiato da Slow Wine 2022 come Top Wine - Vino Slow, cogliendo con puntualità l’espressione eccellente del Riserva. Viene vinificato e affinato unicamente in acciaio su fecce fini per 18 mesi ai quali segue l’affinamento in bottiglia per altri 12 mesi.

Molto espressivo sia al naso che all’assaggio, intenso nei sentori di frutta gialla, di agrume dolciastro, poi di pietra focaia, erbe mediterranee, ancora anice stellato e sottile l’accento di nocciola in chiusura. Il sorso avvolge nella sua complessità, la trama è fitta e scorrevole sulla spinta della freschezza, saporito e dinamico, lunghissimo, riporta le nuance di pietra focaia e di nocciola con grande entusiasmo.

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