Gluten Maps, da Pordenone a Napoli con Sara, GlutenFreeOnTheRoad
Inizia oggi il nostro tour virtuale tra le varie città di Italia e non solo per scoprire e conoscere le location che offrono valide opzioni gluten free.
Come? Attraverso il racconto personale di chi quelle città le vive ed è, proprio come me, alla perenne ricerca di prodotti privi di glutine che non hanno nulla da invidiare a quelli che ne contengono.
Sono particolarmente entusiasta di come il mondo gluten free ha risposto alla mia richiesta di condivisione e scambio di emozioni. Credo fortemente che il cibo sia un importante momento di aggregazione e di socializzazione. Tutto questo è amplificato, poi, se ci riferiamo alla dieta senza glutine.
Infatti è solo attraverso la condivisione che le gite fuori porta di una persona celiaca diventano meno complesse e diventa più facile la ricerca di una location su misura per noi.
Il minimo comune denominatore che ho trovato tra le città italiane e anche oltre frontiera è che l’offerta di alimenti gluten free è ancora di gran lunga inferiore rispetto alla domanda.
In questa speciale condivisione , ci sono state tante belle scoperte che alimenteranno le nostre passeggiate nel mondo gluten free.
Con il racconto di oggi ci spostiamo a Pordenone, anche se non mancheranno riferimenti alla ristorazione gluten free partenopea per il legame tra la food advisor gluten free di oggi e la città di Napoli.
Sara Serafini con il compagno Federico hanno un profilo social, GlutenFreeOnTheRoad, che nasce dall'esigenza di essere utili e propositivi per l'intera community del gluten free.
Ciao Sara , ci presenti Pordenone dal punto di vista di un celiaco? Da amante delle gite fuori porta, avrei problemi nel trovare un posto dove poter mangiare senza glutine, che sia dolce o salato?
Parlare della mia città e farvi da “Cicerone” tra i suoi locali che offrono dei buoni prodotti gluten free è per me davvero emozionante, quindi prima di tutto grazie per questa opportunità. Pordenone è una cittadina di 55mila abitanti nel nord-est Italia. Qui il claim senza glutine non è così diffuso e credo che questa cosa sia legata al fatto che si tratta di una città relativamente piccola e non molto turistica. Sicuramente non mancano posti dove poter trovare anche buoni prodotti gluten free, ma spero con tutto il cuore che l’offerta di prodotti privi di glutine si allinei all’aumento della domanda.
Alla luce delle mie esperienze se dovessi organizzarti una gita fuori porta, partirei fin da subito con i primissimi bisogni della giornata: la colazione o la merenda.
A due passi dal centro si può trovare ‘Bianconiglio’, una pasticceria senza glutine, dove poter acquistare o consumare sul posto mignon (tra l’altro anche senza lattosio), pane fresco, pasta fresca, torte (queste ultime solo su ordinazione) e tanti alti prodotti artigianali privi di glutine sia dolci sia salati.
Bianconiglio
di Cipolat Padiel Nicoletta
Via S. Quirino, 9/A
33170 Pordenone
Un altro locale informato AIC è la Gelateria- Pasticceria Montereale 1987. La loro sezione cioccolateria e caffetteria è senza glutine e quotidianamente dispongono di una piccola varietà di pasticceria fresca.
Gelateria- Pasticceria Montereale 1987
Via Montereale, 23
33170 Pordenone
Se poi vuoi un pasto completo, ti mando sul sicuro nel Ristorante Pizzeria Alla Catina situato in pieno centro in Piazzetta Cavour propone dagli antipasti al dolce, comprese le pizze, un menu dedicato completamente dedicato alla dieta gluten free.
Ristorante Pizzeria Alla Catina
Piazza Cavour, 3
33170 Pordenone
Dopo pranzo, la pausa gelato è d’obbligo e allora nella centralissima piazza XX Settembre c’è Il Mio Gelato, fornita di gusti e coni senza glutine. Qui anche i latto-intolleranti possono fare le loro scelte senza problemi.
Il mio gelato
di Toppan Valentino
Piazzale XX Settembre, 11
33170 Pordenone
Passiamo poi direttamente alla cena e non posso non menzionare un locale molto particolare che aderisce anche al circuito AIC ed è il BEFED. Si tratta di un pub nel quale è possibile godere del loro piatto forte, il Galletto con le patatine fritte, rigorosamente senza posate e stuzzicando ‘bagigi’, ovvero le arachidi, buttando per terra i gusci. Ha sede sia nel centro città che ad Aviano, a 15min di macchina dal centro, dove è bello trascorrere serate molto caratteristiche.
BEFED
Viale Franco Martelli, 19
33170 Pordenone
Continuiamo con una famosissima catena di locali, America Graffiti, che come sappiamo propone un menu a parte interamente gluten free. Poi ancora a 15 minuti di macchina dal centro di Pordenone, a Fiume Veneto (PN), troviamo Birreria Mondial: qui si mangia un panino davvero buonissimo, ben farcito e pieno di gusto, accompagnato anche da una bella birra gluten free.
Birreria Mondial
Via Piave, 6
33080 Fiume Veneto PN
A pochi passi dal Teatro Verdi di Pordenone vi è anche Peperino, che propone pizza senza glutine.
Di quelli che ci hai elencato, quali sono i tuoi preferiti e perché?
Sicuramente penso a Bianconiglio, perchè fare colazione con l’imbarazzo della scelta davanti al suo bancone purtroppo non è all’ordine del giorno per tutti i celiaci; il Befed, perché è un pub caratteristico ed il galletto con le patate si deve assolutamente provare una volta nella vita; ed infine mi sento di consigliare la Birreria Mondial perché i loro mega panini sono goduriosi ed è uno degli unici locali in cui ho mangiato davvero con gioia, senza invidiare le pietanze dei miei amici glutinosi (ndr)!
Da un anno vivi a Napoli. Da celiaca, quali sono le differenze tra Napoli e Pordenone?
Una volta arrivata a Napoli ho pensato "il paradiso esiste"! Non scherzo!!!
Qui a Napoli la proposta senza glutine è ovunque, ad ogni angolo, soprattutto per quanto riguarda la freschezza e la qualità dei prodotti artigianali.
Napoli e Pordenone non possono essere messe a confronto: è evidente che Napoli ha la meglio. È una metropoli che vive di turismo e che deve per forza rispondere a tutte le esigenze. Qui ho finalmente assaggiato una vera pizza (e sottolineo non surgelata) che avesse lo stesso aspetto e la stessa grandezza della pizza con glutine. Così come ho scoperto molti forni che producono ogni giorno pane fresco ed altre delizie.
Andare fuori a cena non è più un problema. Ho l’imbarazzo della scelta e né io né gli amici glutinosi (ndr) andiamo a perderci. L’anno scorso, nella farmacia di riferimento al Vomero, ho partecipato anche ad un incontro con un pizzaiolo per apprendere tutti i segreti della pizza senza glutine. Che dire...per quanto riguarda la celiachia è stato un vero salto di qualità!
L' anno appena trascorso è stato molto particolare ma tra i vari Dpcm e le tante restrizioni, hai trovato qualche locale gluten free a Napoli che ti ha colpito?
I locali che ritengo essere i miei preferiti al momento a Napoli sono Pizzaioli Veraci, perché è qui che ho assaggiato per la prima volta una delle cose più buone che esistano: la frittatina di pasta.
È qui che ho mangiato dopo anni una buona montanara ed è qui che ho scoperto la pizza crocchè.
Non si può spiegare a parole, mi viene già l’acquolina, ma mettere crocchette di patate con prosciutto su una pizza è una accoppiata più che vincente.
Il secondo locale che ho nel cuore è sicuramente Leopoldo Cafebar senza glutine a Piazza Cavour, non ho mai visto una pasticceria più fornita di quella, tutto ciò che è pensabile lì c’è.
Ecco perché "il paradiso esiste"!
Ti va di condividere una delle tue ricetta senza glutine?
Ho deciso di regalarvi le mie super graffe. Si tratta di un dolce fritto a forma di ciambella (fortunatamente sono riuscite col buco) con zucchero e cannella. Sono buone da gustare semplici o ripiene di tantissima nutella; della serie: dimmi che graffa scegli e ti dirò chi sei!
Gli ingredienti sono: 1kg di farina, 500gr di patate lesse raffreddate, 100gr di burro fuso, 100gr di zucchero, 4 uova e 2 panetti di lievito fresco di birra.
Il procedimento è semplicissimo: in una terrina vi basterà unire e amalgamare tutti gli ingredienti fino a formare una pallina morbida appena lavorabile. Infarinate pochissimo un piano da lavoro e formate dei salsicciotti, unite le due estremità dunque formate la ciambella.
Adagiate le graffe su un panno e coprite, lasciatele riposare per 30min. Nel frattempo procuratevi una padella alta dove mettere a scaldare l’olio di semi: quando è ben caldo, con la fiamma al minimo, iniziate a friggere 2/3 graffe per volta. Appena saranno dorate in entrambi i lati, fatele sgocciolare ed immediatamente immergetele nel contenitore con zucchero e cannella.
Ora via ad assaggiare ma occhio a non scottarvi! Il risultato è assicurato.
“La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella.” (ANTHELME BRILLAT-SAVARIN)
Tutte le foto sono di Sara
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