Il Pomodoro, gustoso, diuretico e digestivo, è il principe del benessere a tavola.

Dionisio Margheritagio 9 lug 2020

Originario del sud America in un territorio compreso tra il Messico e il Perù, il Pomodoro veniva utilizzato dalle civiltà Indios come pianta ornamentale. In seguito, con l'insediamento degli spagnoli, venne trasportato in Europa e solo nei primi dell'800 è stato utilizzato come prodotto alimentare.

Ad oggi è prodotto e consumato in tutto il mondo nelle sue infinite varianti. Solo nel nostro paese se ne contano centinaia grazie ai diversi territori, metodi di coltivazione e del terreni presenti sulla nostra penisola, e da questi ne percepiscono caratteristiche nutrizionali e organolettiche e strutturali che li caratterizzano.

Pur essendo un ortaggio, è fortemente vicino ad essere considerato un frutto grazie alla composizione chimica e nutrizionale. Il pomodoro infatti è ricco delle principali vitamine, come la C e la A oltre che tutti i più importanti minerali come potassio, fosforo, magnesio e selenio (queste caratteristiche lo portano ad essere più un frutto che un ortaggio). Grazie a queste caratteristiche, il pomodoro ha un forte potere antiossidante, diuretico e digestivo. Ciò che lo rende davvero speciale è la sua quota in Licopene , un carotenoide tra i più presenti e utili del nostro organismo, che a differenza del B-carotene non viene trasformato in vitamina A, anzi, piuttosto viene impegato in numerose altre funzioni come fisiologiche:La protezione della pelle ad esempio,oltre che un forte effetto anti radicali liberi che gli consentono di essere tra i principali alleati nel combattere l'invecchiamento cellulare e proteggere l'organismo da Malattie cardiovascolari. Il licopene è contenuto anche in prodotti come Albicocca, pompelmo rosa e anguria, tutti prodotti estivi, una chiara risposta di Madre Natura rispetto alle nostre esigenze fisiologiche stagionali.Il licopene si trova nella buccia del pomodoro e aumenta in quantità nel prodotto maturo e rosso (stesso discorso per gli altri prodotti citati) e addirittura pare aumentare esponenzialmente se questi viene cucinato. E' consigliabile assumerlo in associazione ai lipidi che ne aumentano l'assorbimento. Ecco quindi che il matrimonio di gusto con l'olio extravergine d'oliva risulta essere anche importante sotto al punto di vista fisiologico.

Benefici:

  • Combatte l'invecchiamento cellulare e l'accumulo di radicali liberi
  • Aiuta a proteggere la pelle dai raggi solari favorendo l'abbronzatura
  • Grazie ai sali minerali aiuta il funzionamento intestinale e stimola la diuresi
  • Selenio Fosforo e calcio svolgono azione di supporto tiroideo, osseo e mentale.

La Campania è tra i territori che rilasciano numerose varietà: Ecosistemi diversi, dal vulcanico Vesuvio, dalle coste rocciose vista mare della costiera o dalla campagna dell'agro Sarnese Nocerino derivano alcune delle varietà più famose della nostra terra.

Il pomodorino del piennolo del Vesuvio Dop, tra i più antichi della nostra terra, beneficia in tutte le sue caratteristiche nutrizionali e di gusto dal terreno vulcanico, il metodo tradizionale di coltivazione prevede l’ausilio di sostegni con paletti di legno e filo di ferro, che evitano che le bacche tocchino terra e fanno sì che ricevano uniformemente i raggi solari. Zuccherino ma dal retrogusto amarognolo a causa del gran quantitativo di sali minerali, è caratterizzato dalla forma rotonda con un piccolo pizzo che gli fa da coda

Il San Marzano beneficia invece del territorio dell'agro Sarno-Nocerino, tra Napoli e Salerno. E' caratterizzato da un sapore agrodolce che lo rende indicato per il consumo crudo oppure cotto sotto forma di salsa, è infatti il più utilizzato per le conserve invernali.

Il Cuore di Bue, o meglio Pomodoro di Sorrento è solo un parente stretto dell’originale “cuore di bue” tipico della Liguria e della Sicilia. Il pomodoro di Sorrento infatti ha similitudini strutturali come la forma “costoluta”, è poi leggermente più schiacciato del “cuore di bue” ed è di colore verde con sfumature rossastre che aumentano in maturazione. Era meno famoso delle ben più note varianti, ma negli ultimi dieci anni ha conquistato il suo posto nell'olimpo della ristorazione grazie all'utilizzo di numerosi chef (in primis a che ne ha creato un famigerato risotto) e al piatto celebre della costiera Sorrentina: La caprese di pomodoro e fior di latte Agerolano

Riesce davvero difficile poter descrivere un piatto della cucina tradizionale Mediterranea senza la presenza del pomodoro. E' il prodotto principe della Pizza e il miglior amico della pastasciutta. Con il pane poi, d'inverno una buona spalmata di ragù e d'estate una bruschetta, nella sua semplicità, è forse tra le cose più gustose che si possano mangiare. Anzi.....

Non ci resta altro che abbrustolire una buona fetta di pane e completarla con un pomodorino a pezzi, un buon filo d'olio Evo e "na fronna e Basilico"

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