Il Vino del Sabato: Rosé Extra Brut 2018 Metodo Classico Frecciarossa
Rosé Extra Brut 2018 Metodo Classico Frecciarossa
La bellissima azienda Frecciarossa nell’Oltrepò Pavese ha compiuto 100 anni. Sappiamo che questo territorio si è specializzato nel trattare il pinot nero e nella vinificazione da metodo classico. Chi ama le bollicine in rosa ha piena consapevolezza del fatto che il pinot noir offra bevute favolose. Per fortuna l’interesse verso i vini rosati, sia in Italia che all’estero, è sensibilmente in crescita, sollecitando i produttori a proporre novità ed a perfezionarsi sempre più in questo stile.
La famiglia Odero è arrivata nell’Oltrepò da Genova: ha iniziato Mario nel 1919 acquistando l’incantevole tenuta ottocentesca Frecciarossa, rientrato da Londra subito dopo la prima guerra mondiale, dove commerciava in carbone. Suo figlio Giorgio ha dato una importante spinta alla cantina di famiglia, scegliendo di specializzarsi in Francia nella vinificazione del pinot nero, terra di origine di questo vitigno così accattivante. I vini Frecciarossa piacevano molto a Hitchcock, un testimonial d’eccezione che ha favorito felicemente il consenso del mercato statunitense. Oggi è Valeria Radici Odero a condurre l’azienda puntando ulteriormente al rispetto della biodiversità del territorio e a mantenere sano e vitale il suolo. Aspetti che accendono al massimo l’espressività dell’uva, facendo poi cantare il vino nel bicchiere.
Il Rosato Extra Brut 2018 è vinificato con uva pinot nero in purezza. Si fa notare per l’eleganza che accompagna tutti gli aspetti del vino, dal colore, ai profumi, e poi all’assaggio. Fresco e delicato nei sentori di mirtillo e mora selvatica, elegante il tocco di rosa e mandarino, succoso e leggiadro il sorso, richiama le nuance citrine chiudendo con un accenno zuccherino che ci fa pensare anche ad abbinamenti leggermente dolci.
Ho sempre il vino e la musica in testa, forse per questo sono un po' stonata. Mi sono immaginata e disegnata così.