Kellerei Kaltern e le selezioni di vecchie vigne per Vial Pinot Bianco 2022 e Saltner Pinot Nero Riserva 2021
Via Cantine, 12 , I-39052 Caldaro (Alto Adige)
Tel. +39 0471 963 149
Email: info@kellereikaltern.com
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L’importanza delle cooperative vinicole nei territori di montagna,
quindi difficili per le condizioni climatiche e per le pendenze dei suoli, hanno dapprima scongiurato l’abbandono da parte dei vignaioli, poi sono riuscite a risultare convincenti, diventando una sorta di mental coach che li ha motivati a rimanere uniti e a specializzarsi sempre di più.
Nel caso della storica cantina Kaltern, sul bellissimo lago di Caldaro, questo tipo di lavoro ha dato eccellenti risultati.
Attualmente tiene insieme ben 590 viticultori, con un parco vitato di 440 ettari situati tra 200 a 700 metri slm, sotto la guida di Thomas Scarizuola, il kellermeister attentissimo a selezionare le uve perché possano raccontare al meglio le peculiarità dei singoli vigneti e cultivar. Perfezionare un modello di produzione che sappia mettere insieme la storicità e il grande valore del territorio intorno a Caldaro, con l’efficienza in termini di rigore, è stata la carta vincente del kellermeister, capace di tenere uniti i tanti vignaioli, con una passione che si è dimostrata di fondamentale importanza ai fini della qualità e del riscontro poi sul mercato.
Il lavoro di gruppo ha consentito di acquisire una profonda conoscenza sulle potenzialità espressive delle vigne storiche, dalle quali prende vita la linea Selezioni. Ben 2000 parcelle curate con il massimo rispetto, nella forma tipica dei terrazzamenti con pendenze impegnative, disegnano un areale di grande fascino, intorno al lago di Caldaro che mitiga le temperature.
Troviamo le uve a bacca bianca a quote più alte, circa 500 metri su terreni prevalentemente calcarei.
Tra questi spicca per eleganza Vial Pinot Bianco Sudtirol 2022,
le vigne hanno un’età che va dai 10 ai 30 anni, poste ai piedi del Passo della Mendola, caratterizzato dalla presenza di rocce porfiriche, cristalli di natura vulcanica. Delicato nei toni del biancospino, della pesca bianca, pera, poi roccia bagnata, l’assaggio è particolarmente piacevole per l’andamento sottile e sinuoso, verticale sulla spinta della freschezza bene integrata nel corpo del vino.
Le uve rosse prediligono i suoli calcarei alluvionali di origine glaciale, con molta argilla tra i 200 e i 320 metri di altitudine.
Saltner Pinot Nero Riserva Sudtirol 2021,
ci è piaciuto per il suo incedere sinuoso, per la versatilità del sorso. Ampio nei sentori che aprono sui toni del mirtillo, poi fragoline, grafite e pepe, succoso l’assaggio, agile e scattante sul ritmo cadenzato dalla freschezza e dalla salinità.
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