La Nahe e la straordinaria eleganza dei suoi Riesling

Marina Alaimoven 21 gen 2022

di Giovanni Starace - Sommelier Gran Hotel Angiolieri

Eccomi qui a scrivere di nuovo di vini tedeschi. Questa volta vi parlerò di una regione vinicola poco conosciuta, ed anche la più giovane, nata solo nel 1971. Qui si producono grandi vini, soprattutto Riesling: la Nahe. Il fiume Nahe che da il nome alla regione vitivinicola, nasce nella Saarland e confluisce nel Reno a Bingen. Un territorio di incredibile bellezza, con tanto verde, formazioni rocciose incredibili, gole profonde, valli di fiumi e numerosi piccoli villaggi. Ma quello che rende unica la Nahe è la varietà dei suoli - se ne conoscono circa 180. Non esiste al mondo nulla di paragonabile. A distanza di pochi metri il la natura del suolo cambia: troviamo sabbia, poi Loess, ardesia, elementi vulcanici, etc. Questa diversità caratterizza i vini in maniera decisa e molto interessante, fino al punto che vigneti adiacenti generano vini con aromi totalmente differenti. Un’altra caratteristica della produzione enologica della Nahe è la mineralità. Degustando un Riesling di questo areale si riesce a capire molto bene cosa sia la mineralità nel vino.

Gli ettari vitati sono circa 4200 e fanno della Nahe la settima regione vinicola tedesca, con circa 350 vignaioli - il 75% vitigni bianchi ed il 25% uve a bacca rossa. La tradizione vinicola di questi luoghi ha origini antichissime, circa 2000 anni, ma è salita alla ribalta nei primi anni novanta del secolo scorso, quando alcuni chef come Eckart Witzigmann, Hans Haas, Heinz Winkler, dando il via alla rivoluzione gastronomica tedesca, hanno saputo valorizzare e lanciare i Riesling secchi prodotti in questa regione specializzata appunto in tale tipologia. Da quel momento in poi è stato un crescendo continuo e assai vivace, ormai in tutto il mondo i vini della Nahe sono presenti nei migliori ristoranti e nelle migliori enoteche.

In conclusione: la moltitudine di suoli, clima abbastanza freddo, i vigneti ripidi e poco accessibili, danno forma ad un terroir particolarmente espressivo e, soprattutto, non è possibile ritrovare tali caratteristiche in altri posti nel mondo. I Riesling della Nahe si fanno notare per la loro eleganza, sono di rara finezza e un appassionato di questa tipologia di vini deve assolutamente provarli.

La cantina di cui vi parlerò è Weingut Schäfer – Fröhlich a Bockenau

Un’azienda giunta alla quinta generazione, attualmente gestita da Tim Frölich e sua moglie Nicole. Possiedono circa 21 ettari, di cui la maggior parte classificati GG (Grosse Gewächse), come il Bockenauer Felseneck dal quale tutto ha avuto inizio. In seguito la produzione si è ampliata estendendosi al Bockenauer Stromberg, Schloßböckelheimer Felsenberg e Kupfergrube, il Frühlingsplätzchen e Halenberg a Monzingen.

Si sono concentrati su due tipologie di suoli, quello vulcanico e quello di ardesia, impiantati al 75% con Riesling ed il restante 25% con vitigni dalla Borgogna. Chi si aspetta Riesling dal frutto spiccato, non avrà immediata fortuna. Per trovare questi elementi in queste etichette è necessario aspettare anni. Tim conosce come pochi l’arte di dare vita a vini personali e legati al terroir, con una illimitata espressività ed una mineralità profonda, a tratti scura.

VULKANGESTEIN RIESLING QUALITÄTSWEIN 2020

Già al naso questo Riesling rivela la tipica mineralità della Nahe, nei toni della pietra focaia. Vivace, animatamente fresco, teso, puro e chiaro. Grazie alla sua struttura sottile e molto fine, appare elegante e snello nello stile. La mineralità che espressa al palato è pura ed estremamente complessa, quasi concentrata - in bocca riporta note di menta, la melissa e sbuffi agrumati. Un vino complesso, profondo ed equilibrato, in cui il carattere minerale del terroir si riflette meravigliosamente.

SCHIEFERGESTEIN BOCKENAUER RIESLING 2020

Questo Riesling è un elogio alla mineralità, tutto gira intorno ad essa. Bouquet leggermente fruttato, qualche nota di menta e fiori bianchi, e sentiamo veramente la pietra marina. In bocca la sua struttura è decisa, con note di pesca. Vino di carattere, lungo e persistente. Nel complesso un vino armonioso ed equilibrato, la cui fresca mineralità persiste sul lungo finale.

FELSENECK RIESLING GG 2019

Il suolo di questo magnifico vigneto è composto da ardesia blu, e quarzite. Questa speciale conformazione dona al Riesling una mineralità stratificata, al naso è incredibilmente ampio, di erbe aromatiche come coriandolo, melissa, a seguire pesca matura, ananas. Va atteso, trascorso del tempo nel bicchiere e si colgono altre sfumature come l’affumicato ed il pane nero. In bocca è salato, di grande eleganza ed equilibrio e di ottima struttura. Riesling di rara precisione. Un vino Cult!

Scopri il WineClub!

Seguici su facebook foodclub.it

Entra nel vivo della discussione sul nostro gruppo, un luogo libero dove professionisti della ristorazione, clienti e #foodlovers si confrontano sui temi del giorno: Join the #foodclubbers Be #foodclubber

Altri articoli