Le Uova di Pasqua da non perdere, per tutti i gusti e tutte le tasche
Parliamoci chiaro: il cioccolato è un mondo, per la maggior parte misconosciuto. Ci sono dei paroloni strani, come fave di cacao, massa di cacao, concaggio, temperaggio, tante altre cose. Complicato sarebbe esaurire un discorso in poche righe sul cioccolato, ma possiamo riprometterci di farlo in seguito.
Per quanto riguarda le uova di cioccolato, il discorso è altrettanto spinoso: abbiamo deciso, di comune accordo redazionale, di selezionarne dieci: soltanto dieci, che però potessero darvi una panoramica sulla scena cioccolatiera non soltanto locale, ma anche italiana; abbiamo fatto in modo che non ci fossero solo aziende e marchi “riconosciuti” ma anche piccoli artigiani del “bean to bar”, che tanto hanno fatto e stanno facendo per il cioccolato italiano; ma anche qualche chicca imperdibile qua e là per la penisola.
Ultimo fattore, ma non ultimo in ordine di importanza: spulciando qua e là sui vari shop online, potrete vedere di come abbiamo tenuto conto delle varie fasce di prezzo, proponendo sia prodotti più accessibili che cari come gioielli.
Enjoy your chocolate!
Uova imperdibili per tutte le tasche
Gennaro Bottone
Il Maestro cioccolatiere Gennaro Bottone è una istituzione in quel di Napoli città. I suoi punti vendita sono perennemente affollati. La proposta di uova di cioccolato è davvero molto ampia e, cosa non da poco, adatta a tutte le tasche: si parte con le uova da circa 200 grammi a salire, dai cioccolati al latte ai mandorlati, ai pralinati. Particolarmente riusciti sono appunto questi ultimi, che risultano più ricchi e gustosi rispetto a quelli dei concorrenti.
Cioccolato adatto a chi: pacioccone e piacione, molto cremoso al palato e molto amato dai bambini. Per chi ricerca particolare sentore di vaniglia e burro di cacao.
Sito: gennarobottone.it
Guido Gobino
Guido Gobino è uno degli alfieri del cioccolato “bean to bar”, cioè della lavorazione dalla fava di cacao direttamente nelle svariate forme che conosciamo. Qualcosa di molto – ma molto – diverso rispetto a ciò cui siamo stati abituati in passato. Per quanto riguarda la Pasqua, Guido Gobino propone una bella rassegna di uova dai 40 euro in su. Sono da sempre fan di N’uovo: un uovo tempestato di nocciole trilobate, con un ulteriore strato sottilissimo di cioccolato al latte. Golosissimo.
Cioccolato adatto a chi: vuole provare il bean to bar, senza però “sacrificare” troppo il palato per gusti sconosciuti. Provate N’uovo e poi mi dite!.
Sito: guidogobino.it
Guido Castagna
Altro Guido, altro giro: Guido Castagna si definisce “cioccolatiere naturale”. Le confezioni delle uova pasquali spaziano da quelle “nude”, con le uova interamente intarsiate a mano sino a quelle più opulente, con fiocchi in abbondanza. L’uovo di cioccolato al latte ha la capacità di conservare intatti gli aromi naturali del cacao selezionato in origine da Castagna: sarà anche merito del trasporto refrigerato di cui si avvale l’azienda.
Cioccolato adatto a chi: ai puristi del cacao, ma anche a chi ci tiene che il prodotto sia ben confezionato. La collezione di quest’anno s’ispira ai giornali d’epoca, per dirne una.
Sito: guidocastagna.it
La Perla di Torino Cioccolateria
Cioccolateria La Perla è una realtà torinese che da qualche anno si fa strada nella storia italiana del cioccolato. La novità di quest’anno è un bellissimo – e decisamente goloso – uovo al tiramisù: prendendo ispirazione dal dolce italiano più iconico e conosciuto al mondo, l’uovo contiene una sorpresa altrettanto golosa, i famosi tartufi di cioccolato dell’azienda.
Cioccolato adatto a chi: vuole godere anche dell’estetica del cioccolato. Buoni i profumi e gli abbinamenti. Imperdibili i tartufi all’interno.
Sito: laperlatorino.it
Maglio
La cioccolateria Maglio, pugliese, da qualche anno si sta facendo conoscere in tutta Italia per una vasta offerta di cioccolati: la sua creazione più famosa è la frutta ricoperta di cioccolato. Per quanto riguarda le uova di Pasqua, consigliatissimo è l’Uovo Cuyagua, con cacao di varietà criollo proveniente direttamente dal centro del Venezuela.
Cioccolato adatto a chi: preferisce gusti puri ed intensi, come il criollo; da provare anche la frutta ricoperta di cioccolato.
Sito: cioccolatomaglio.it
Gay Odin
La storica cioccolateria napoletana dà il meglio di sé nel periodo pasquale. Oltre le immancabili uova foresta, molto belle anche le uova decorate. Sta facendo molto parlare di sé l’uovo molto – ma davvero molto – grande dedicato al settecentesimo anno della morte di Dante Alighieri. Le botteghe Gay Odin sono giustamente molto frequentate: quindi, farete bene ad ordinare per tempo.
Cioccolato adatto a chi: ricerca un sapore del cioccolato tendente all’acido, andante sui frutti tropicali.
Sito: gay-odin.it
Amedei Tuscany
L’iconica scatola rossa e bianca di Amedei Tuscany si riconosce a scaffali di distanza. Lavorando direttamente dalle fave di cacao più rare del mondo, sono anni che questa azienda si è consolidata sul mercato nazionale ed internazionale, non per altro il claim è “cioccolato assoluto”. Il gioiello della Pasqua 2021 è l’uovo incastonato di frutti rossi, bellissimo come un gioiello.
Cioccolato adatto a chi: fasce upper class senza troppo sbattimento. Si trova facilmente anche nelle botteghe gourmand, se proprio non si vuole comprare online.
Sito: amedei.it
Domori
Parlando di Domori, si parla di una delle aziende che ha fatto di più a livello contemporaneo per il cioccolato italiano. Utilizzando soltanto cacao criollo e trinitario, il cioccolato ottenuto è altamente aromatico, con forti sentori di frutta tropicale. Per la Pasqua, divertitevi pure a comprare una piccola selezione di ovetti ma anche Quantum, l’uovo piatto, magari al 70% di cacao per assaporare a pieno ciò che abbiamo appena detto.
Cioccolato adatto a chi: si vuole avvicinare a questo mondo, per poi fare i grandi salti di qualità con i cioccolatieri specifici.
Sito: domori.com
Cioccolateria Ciriello
Un assaggio dell’anno scorso torna sempre utile: Cioccolateria Ciriello, in quel di Santa Maria Capua Vetere, fa un gran lavoro nella diffusione dell’arte della cioccolateria alla portata di tutti. Un consiglio: uovo di cioccolato al caramello salato.
Cioccolato adatto a chi: cerca il godimento senza il pentimento. Insomma: per i goderecci pure e senza troppe menate da gastrofighetto.
Sito: cioccolatociriello.it
Majani
Pochi giorni fa ci ha lasciati la signorina del cioccolato italiano; parliamo di un’azienda storica, che ha contribuito alla nascita del cioccolato così come lo conosciamo non solo in Italia, ma nel mondo. Per quanto riguarda la Pasqua, abbiamo Platò, un uovo piatto anziché tondo, con bellissimi decori floreali.
Cioccolato adatto a chi: vuole assaggiare un pezzo di storia d’Italia, sempre fedele a se stessa. Leggermente acidula, mai fastidiosa.
Sito: majani.it
Uova così belle che non rompereste mai
Dicevamo, all’inizio di questo articolo, che il cioccolato è una materia difficile assai: così difficile che ad un certo punto diventa un autentico oggetto di design e – di questo, ne siamo sicuri – sarà difficile romperle per la Pasqua. Esso diventa non più un ninnolo, oggetto d’arredo, capacità dell’artigiano di forgiare la materia secondo mode e gusti del momento.
Per questo, in uno speciale box, abbiamo selezionato delle uova di Pasqua d’autore così belle che farete fatica a romperle per mangiarle poi.
La Pascua a Casa Cacao Girona de El Celler de Can Roca
Due fave di cacao, una di cioccolato fondente con cacao di Las Trincheras (70%) e una di cioccolato al latte con cacao di Las Trincheras (60%).
Per l'esattezza sono due cabossidi con all'interno le fave di cacao: la fondente ha fave di cacao boliviane immerse nel cioccolato; quella al cioccolato al latte ha delle noci pecan intinte nel cioccolato con banana e frutto della passione.
Sito web: casacacaogirona.com
L’Uovo Rotto di Antonio Zaccardi e Guido Gobino
Lo chef Antonio Zaccardi, chef del ristorante Pashà, in collaborazione col cioccolatiere Guido Gobino ha realizzato un uovo bellissimo: L’Uovo Rotto. Esso si presenta praticamente bianco in superficie, attraversato da linee d’oro. Rappresenta la rinascita, con la pratica giapponese del Kitsungi: questa pratica, prevedeva di riparare oggetti rotti lasciando colare nelle crepe dell’oro fuso, in modo tale che ogni oggetto acquisisse una sua particolarità, diventando l’uno diverso dall’altro.
Sito web: freejungle.it
Ernst Knam e le sue creazioni
Ernst Knam, re del cioccolato, fresco fresco di polemiche col Maestro Massari, compone degli autentici oggetti da collezione. L’uovo Perù Pachiza 70% è un capolavoro di arte dolciaria. Le pennellate di colore apposte sul cioccolato sono realizzate con la speciale tecnica “ brush tecnique”, ottenuta con burro di cacao spennellato e cioccolto bianco.
Sito web: eknam.com
Davide Comaschi e l’uovo geometrico
Lo ammetto: sono amante di una certa geometria delle composizioni gastronomiche e l’uovo di Davide Comaschi ha fatto breccia nel mio cuore. L’uovo si presenta nudo, senza nulla in più: non per altro, Comaschi ama definirsi un “designer” del cioccolato. Lo vedrei benissimo in un salotto contemporaneo.
Sito web: davidecomaschi.com
Easter Bomb di Paolo Griffa
Okay, okay: questo è l’uovo-terapia, senz’ombra di dubbio. Paolo Griffa, executive chef del Grand Hotel Royal di Cormayeur e il suo Easter Bomb ormai sono leggenda. Letteralmente, vi verrà fornito un kit con un uovo dalle sembianze di una mina (con tanto di miccia in cima!) ed un martelletto per spaccarlo. Ora, non so voi: io sarei dimidiata tra l’intenzione di distruggerlo quasi subito e quello di metterlo sotto una teca, tipo “solo per casi di emergenza”.
Sito web: paologriffa.com
Giraudi
Quest’uovo biondo è nato grazie alla sempiterna reazione di Maillard: infatti si narra che lo chef Fréderic Bau durante una dimostrazione, abbia dimenticato un pentolino con cioccolato bianco a bagnomaria. Si trovò davanti un impasto leggermente brunito, quasi dorato: il profumo era di pastafrolla tostata, di biscotto. Da qui, si può dire sia nata una leggenda.
Sito web: giraudi.it
Im-perfetto | L’ Uovo di Matteo Baronetto by Guido Gobino
"Un progetto in evoluzione, riprodotto prima in gesso come segnaposto il giorno di Pasqua sui tavoli di Del Cambio nel 2018, poi in una scultura d’acciaio in scala gigante e ancora in legno. Il mio Uovo è la materializzazione della ricerca di perfezione che mi caratterizza fin da bambino – ero un osservatore, i giochi li conservavo con cura per contemplarli -, è un inno alla realtà, im-perfetta per definizione. Oggi ho voluto il Cioccolato per aggiungere all’esperienza visiva e tattile quella gustativa."
Ecco la spiegazione di Matteo Baronetto per lasua creazione in collaborazione con Guido Gobino. Si tratta di cioccolato al 75% in cui si incontrano la dolcezza del Venezuela Rio Caribe, le note tostate del cacao dell’Ecuador e la fresca acidità dei frutti rossi del cacao della Tanzania.
Sito web: shop.delcambio.it
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