Masseria Il Melograno: tra agricoltura, luxury hotel e ristorazione a Monopoli.
Il Melograno Ristorante Mùmmulo
Contrada Torricella, 34570043 Monopoli (Bari)
T. +39 0806909030
M. +39 327 7555368
Email: info@melograno.com
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Imboccata contrada Torricella, si viene rapiti dallo scorrere dei maestosi ulivi millenari che costeggiano la lunga strada di accesso alla masseria Il Melograno, affiancati dai meravigliosi muretti a secco.
Entrando si percepisce con piena consapevolezza il valore dell’esperienza che una masseria storica trasmette, nei suoi ricordi vivi e vissuti tra olivi e campi agricoli.
È tra le più antiche della Puglia, siamo vicinissimi a Monopoli e al mare, un altro aspetto che arricchisce il soggiorno in questo relais di lusso, dove la tradizione agricola rimane al centro di ogni attività.
Il Mùmmulo è il ristorante agricolo, possiamo dire così, dove il menù dello chef Cosimo Amico è strettamente improntato sui prodotti coltivati nella masseria, e sulla tradizione gastronomica pugliese.
Il dialogo goloso con la campagna e con i 500 chilometri di costa viene rafforzato ulteriormente dalle cooking class, frequentatissime, dove imparare a preparare, e gustare poi insieme, la focaccia barese, il ragù con le braciole, ad impastare e tirare le orecchiette (non è facile come sembra, anzi) da condire poi con le cime di rapa o con il ragù.
Nelle sale del ristorante Mùmmulo fanno bella mostra di sé i poderosi olivi, inglobati in grandi finestre che fanno da cornice all’opera di bellezza e di forme di cui la natura è autrice. La minucciola è la cultivar che ritroviamo nell’olio extravergine di oliva prodotto al Melograno e servito in degustazione al tavolo. Più di 400 anni di storia, la masseria fortificata risale al XVII secolo, e fu l’antiquario Camillo Guerra a trasformarla da luogo agricolo e riservato, a hotel di lusso, arricchendolo con arredi e quadri d’epoca, che tutt’oggi ne fanno un luogo esclusivo.
Anche se la storia della masseria va molto più indietro nel tempo, le zone più antiche, in primis la stanza del grande torchio, ce lo ricordano.
Il lusso, inteso soprattutto come raffinata ricerca del bello, insieme all’agricoltura, sono stati due principi sacri da sempre, nei quali ci si perde piacevolmente.
Visitando gli spazi all’aperto, immensi, ci si rende conto che questo sia stato un vero e proprio borgo agricolo, e intorno all’area centrale, una sorta di piccola piazza della socialità contadina, si susseguono le camere, tutte diverse, finemente arredate con mobili d’epoca, e ognuna ha il suo patio fiorito. Non ci sorprende affatto che Carlo Verdone se ne sia innamorato e abbia girato qui alcune scene del film “Si vive una volta sola”.
L’aria profuma di agrumi, e gli spazi aperti sono caratterizzati dai grandi carrubi, dai melograni, ce ne sono tanti, dagli orti e dagli olivi millenari.
Ritornando al Mùmmulo, il ristorante, la mano giovane e contemporanea dello chef Amico sa esaltare gioiosamente la tradizione pugliese:
aperitivo nella sala cocktail bar con verdure fresche in pinzimonio, dove apprezziamo il barattiere, un cocomero non dolce che viene coltivato solo tra Monopoli, Ostuni e Polignano – accompagnato da vini e carta cocktails.
La tenuta è poi dotata di una bellissima spa con piscina coperta, della piscina all’aperto e di un bellissimo lido provato poco distante, Le Tamerici.
La Degustazione in foto:
Polpette della tradizione con caciocavallo e prezzemolo
Capasanta all'amatriciana, spuma di patate e polvere di pomodoro
Bistecca di cavolfiore con gelee di cipolla rossa, jus di verdure tostate, bon bon di primo sale e patè di cavolfiore al curry
Sagna n’cannulata integrale, aglio, olio e peperoncino, burrata, peperone crusco e mollica croccante
Baccalà fritto, calzone e cozze
Carpaccio di vitellino essiccato, giardiniera, pesto di menta e miele, stracciatella
Filetto di vitello, patate al rosmarino e prugne glassate
Ombrina, porro e spinaci
Pralinato al pistacchio, mango e cocco
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