Meringa francese con 2 ingredienti e 4 passi
Francese, svizzera, italiana. Di meringhe ce ne sono di vari tipi e tutte hanno gli stessi ingredienti (in sintesi albume e zucchero), ma processi di preparazione lievemente diversi.
Oggi parleremo della versione che, fino agli anni '90, campeggiava nei banconi delle migliori pasticcerie: la meringa francese.
Gli ingredienti sono solo due (facciamo tre...), mentre di pazienza e tempo ce ne vogliono un po' di più.
Iniziamo! Ecco cosa ci occorre:
Albume 100 g
Zucchero 300 g
Succo di mezzo limone
Sbattitore elettrico/Planetaria
Sac à poche
Teglia foderata con carta da forno
Ora che abbiamo tutto davanti possiamo procedere:
1. Nella planetaria inziamo a montare gli albumi a velocità bassa con 10 grammi di zucchero e succo di limone. L'albume, a partire dalla condizione di riposo, farà prima della schiuma (dopo circa 7 minuti). Questa schiuma si infittirà fino a diventare bianca uniformemente (siamo a 15 minuti dall'inizio).
2. E' il momento dello zucchero (prediligiamo quello a velo). Lo zucchero va versato, senza fermare la macchina, gradualmente. Montare finchè la consistenza della nostra meringa sia come in foto:
3. Sono passati circa 20 minuti dall'inizio, spegniamo la macchina e, armati di sac à poche, diamo sfogo alla nostra fantasia: sulla teglia disegniamo le meringhe. Se può essere d'ispirazione, alcune le ho colorate mediante colorante naturale in polvere.
4. Inforniamo (con forno preriscaldato a 80°C) e cuociamo per almeno 2 ore e mezza (io ci ho messo 3 ore) con valvola aperta. Per i forni casalinghi valvola aperta significa interporre tra la bocca del forno e lo sportello un pezzo di stagnola, in modo da far uscire l'umidità durante la cottura.
Durante la cottura (fate passare almeno due ore abbondanti) potete verificare, sezionando la meringa, se questa è asciutta all'interno.
A questo punto è d'obbligo un riferimento a Iginio Massari, che dice:
La meringa perfetta si deve frantumare se schiacciata, mentre se proviamo a sezionarla col coltello, il taglio deve risultare perfetto.
Provate a fare questo test: se succede quello che dice il maestro, allora siete sulla strada giusta.
Ma se non siete del tutto sicuri della cottura, lasciatele pure un altro po' in forno, oppure tenetele sempre in forno spento tutta la notte. Non ve ne pentirete.
E ora? Cosa ci fate con la meringa? Anzitutto potete mangiarla da sola, oppure decorarla con panna montata.
Potete decorare una torta. Ecco come ho pensato di festeggiare l'arrivo di un'omonima ;-)