Storia della pasta in dieci piatti, la gastronomia italiana finalmente chiara grazie a Luca Cesari

Il mio amico Elia, della libreria Cyrano di Alghero, mi conosce bene. Quando varco la soglia della libreria mi segnala tutte le novità gastronomiche degne di attenzione. “Giovanni, dagli uno sguardo!”. Mi passa un volume dal titolo: “Storia della pasta in dieci piatti” di Luca Cesari.

(Foodclub e L'Inclemente ve lo avevano già segnalato nella TopFive! - Week11)

Uno sguardo mentre sorseggio un caffè e me lo porto a casa.

Finisco di leggerlo in un sol boccone e subito dico: "Bellissimo!" . Una piacevolissima lettura.

Un’indagine che l’autore fa per comprendere l’itinerario, le evoluzioni, le trasformazioni, gli incroci e le contaminazioni di dieci preparazioni monumento della gastronomia italiana. Indaga su: Le fettuccine di Alfredo, L’amatriciana, La carbonara, Gli gnocchi, I tortellini alla bolognese, Il ragù alla napoletana, Il ragù alla bolognese, Le lasagne, Il pesto alla genovese, Gli spaghetti al pomodoro.

Sviluppa profonde ricerche, di grande interesse storico: analizza e traduce molte e rare fonti, spulcia i ricettari più antichi per rafforzare concetti ed assodare verità. E come dice nell’introduzione, citando Tonino Guerra, “Spesso l’orizzonte è alle nostre spalle.”

Luca Cesari da raffinato investigatore “chinato sui libri”, come dice lui, segue le tracce, ritrova gli assassini, le vittime e fa trionfare una precisa analisi che rassicura il lettore, anche il più scaltro e attento.

Archestrato da Gela, sarà felice, come anche Alexandre Balthazar Grimod de la Reynière, Anthelme Brillat-Savarin, Pellegrino Artusi e Apicio, perché Luca Cesari è un giovane che scrive di storia della gastronomia con grandissimo talento e risultati degni di essere letti e riletti.

Compratevi il libro "Storia della pasta in 10 piatti" di Luca Cesari, Il Saggiatore editore.

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