Villa Làrio - Italianità e dolce vita: ecco la proposta dello chef Davide Maci sul lago di Como
Via Giacomo Matteotti, 27, Pognana Lario (CO)
Tel: 031 537 5064
Mail: villa@villalario.com
Menù
Prenotazioni
Alla carta: antipasti (da 22 a 30 €), primi (da 24 a 28 €), secondi (da 30 a 46 €), dessert 14 €
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Siamo stati a Villa Lario, luxury property appena insignita di 1 chiave dalla Guida Michelin per gli hotel più straordinari d’Italia.
SI tratta di uno stupendo immobile del XIX secolo, precedentemente di proprietà della rinomata Famiglia Lombardi, sita nell’incantevole Pognana Lario, oasi di bellezza ed eleganza sulla sponda orientale del lago di Como.
La struttura ha festeggiato i suoi 10 anni di ospitalità come “luxury destination esperienziale” sul Lago di Como: qui 18 suite in quattro diversi edifici, il Palazzo, Villa Bianca, il Padiglione e la Garden Suite, progettate dal noto marchio di design italiano Castagna 1939 di Pietro Castagna, situate in due acri di giardino privato, regalano un soggiorno da sogno in riva al lago.
Villa Làrio - il Palazzo (photo credit bronwynknight)
Una piscina a sfioro di 20 metri con vista a 360 gradi dalla scogliera al lago, il pontile privato per un rigenerante bagno mattutino, sessioni di yoga gratuite per gli ospiti nel fresco giardino o, in caso di maltempo, nella nuova palestra vista lago, attività legate agli sport nautici, completano un’offerta che ha pochi eguali in zona e che promette di fare la felicità di chiunque sia alla ricerca del lusso più esclusivo (e possa ovviamente permetterselo).
Villa Làrio - piscina (photo credit bronwynknight)
Ma soprattutto in tutto questo non poteva mancare una offerta ristorativa di eccellenza, che quest’anno ha visto la grande novità di riportare sul lago di Como come Executive Chef di Villa Làrio, Davide Maci, dopo oltre 20 anni di esperienza nel mondo dell'ospitalità e aver lavorato in alcuni dei migliori ristoranti e hotel d'Europa (collaborazioni con gli chef Bernard Fournier, Enrico Derflingher all'Hotel Eden di Roma e al Palace Hotel di St.Moritz, poi a Londra allo Sketch Restaurant di Pierre Gagnaire e al Trianon Palace di Versailles con Gordon Ramsay).
"Si tratta di un nuovo capitolo molto interessante per Villa Làrio… Siamo entusiasti di offrire ai nostri ospiti ma anche ai clienti comaschi una destinazione che combina il calore di una casa, la bellezza del design e dell'architettura italiana, i panorami mozzafiato sul lago di Como con una proposta gastronomica che celebra la convivialità, la cucina raffinata ma non complicata e l'italianità”, queste le parole di Flore Pilzer, Head of Brand Villa Làrio.
“Una cucina concreta, diretta, finalizzata all’essenza con un utilizzo spasmodico della materia prima per sfruttarne tutte le sue sfumature. L’eleganza di Villa Làrio sarà il contesto ideale per lo sviluppo di questi semplici ma importanti concetti” così si racconta lo chef Maci.
Villa Làrio - chef Davide Maci
La visita non poteva che iniziare con il tradizionale "Aperitivo La Dolce Vita” nel suggestivo “Botanical Bar”, sito al Palazzo di Villa Làrio (grazie alla sua posizione sulla sponda orientale, Villa Làrio è l'unica struttura sul lago con vista sul tramonto).
Villa Làrio - botanical bar
Sul terrazzo con vista lago o nel parco di cedri secolari, è possibile gustare dalla drink list una delle creazioni di Raffaele Albanese, F&B Manager di Villa Lario e mixologist a cui è stato affidato il progetto "BOTANICAL GARDEN TO GLASS”: una selezione di cocktail il cui focus sono le erbe e le botaniche presenti nel parco di Villa Làrio.
Villa Làrio - Mediterraneo (Tequila Casamigos, lime, agave alla radice di liquirizia, cordiale di erbe) e Riva MiTo (Bitter Campari, Vermouth Cocchi, chinotto candito & rabarbaro)
La proprietà ha infatti riservato uno spazio per la coltivazione di piante aromatiche, immersa in due ettari di giardini privati fronte lago, con l’obiettivo di creare un menu di bevande sostenibili a basso spreco.
Un format davvero interessante, attento alla sostenibilità e al local che valorizza il territorio e propone una "miscelazione no waste", quindi zero sprechi ma con grande attenzione all'elemento vegetale.
In accompagnamento è possibile gustare una selezione di “ITALIAN TAPAS” ideate dallo chef Davide Maci, tapas che raccontano la tradizione regionale dello street food e della cucina italiana, e che abbiamo trovato ben eseguite e di grande qualità.
Villa Làrio - Crudo di branzino, pompelmo rosa, capperi
Villa Làrio - maritozzo salato con maiale alla brace, maionese speziata, cetriolini in conserva; pizza Fritta «Montanarina», pomodoro, parmigiano, basilico
Villa Làrio - panissa ligure di ceci, zucchine marinate, pecorino, lamponi
Sia il “Botanical Bar” per il momento aperitivo, sia Villa Làrio Restaurant sono aperti agli esterni su prenotazione.
Con un ascensore panoramico ci siamo poi spostati a Villa Làrio Restaurant all’interno di Villa Bianca, adiacente la piscina che si “riversa” nei giardini della tenuta.
Villa Làrio - Villa Bianca (photo credit bronwynknight)
Un unico ambiente illuminato da enormi vetrate con vista lago, ampie sedute, interni curatissimi, cucina a vista.
Villa Làrio - Villa Làrio Restaurant, interni
Il menù alla carta propone qualche piatto “to share” come inizio e una quindicina di portate suddivise in antipasti, primi e secondi piatti. È possibile anche affidarsi ad un tasting menù pensato dallo chef Maci per celebrare il territorio e il savoir faire italiano.
LA DEGUSTAZIONE
Iniziamo la cena con un paio di piatti in condivisione, dove spicca in entrambi la nota acida della marinatura nonché il sapiente uso di erbe e germogli.
Villa Làrio - Pane tostato, alici marinate, salsa verde
Villa Làrio - Melanzane in conserva
- Crudo di branzino, pisello ghiaccio, composta di lime e scalogno
Piatto fresco, piacevole, di impatto cromatico ed estetico.
- Tagliolini, scampi, polvere di caffè, fiori di zucca, zucchina marinata, limone
D’obbligo una menzione a questo piatto dove la pasta fresca e il crostaceo crudo si amalgamano alla perfezione con la nota aromatica del caffè e quella acida della mousse al limone. Ottimo!
- Filetto di manzo alla milanese, peperoni, acciughe
- Cipolla rossa alla Wellington, salsa al caffè, spinacione
Scenografico e interessante questo secondo piatto vegetale che omaggia la preparazione in crosta, utilizzando una cipolla rossa di Tropea farcita con battuta di funghi.
- Namelaka al cioccolato fondente, sablè alle nocciole, sorbetto al mango
Pregevole anche l’attenzione al mondo del vino: una wine list curata dalla sommelier Federica Bergamasco, dove coesistono etichette di grandi vini italiani, una selezione di champagne ma anche qualche proposta stimolante di aziende agricole del territorio lombardo.
Ci sono luoghi di cui è impossibile non innamorarsi!
Villa Làrio rappresenta un’eccellenza nel panorama dell’hôtellerie in Italia, all’insegna del lusso, charme e servizi esclusivi, nel pieno rispetto dei colori e panorami che avvolgono l’immobile storico: dal parco alle montagne fino alle acque del lago. Un soggiorno adatto certamente ad una clientela esigente (molti gli stranieri, soprattutto dal Nord Europa, ma l’aspirazione è quella di rivolgersi anche al cliente nostrano) e a chiunque voglia regalarsi una fuga dallo stress della vita quotidiana nel segno del relax e della bellezza.
Villa Làrio - la vista dal terrazzo del Palazzo (photo credit bronwynknight)
Ma soprattutto è bene evidenziare che se la volontà era quella di offrire una esperienza gastronomica all’altezza dell’eccellenza della struttura, Villa Làrio è veramente sulla buona strada.
La nuova proposta food firmata dallo chef Maci sa convincere, celebrando con garbo l’italianità e rispettando un’ottima materia prima.
Il risultato è una cucina moderna ma non cerebrale, tecnica eppur equilibrata, pregevole nell’alternare preparazioni più tradizionali ad altre cosiddette più “gourmet”, ma sempre con una impronta mediterranea e concreta.
Villa Làrio - la vista dal tavolo di Villa Làrio Restaurant
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