Anna Belmattino: da sempre lievitati per passione, da poco un nuovo progetto tutto suo!
Pasticceria: i grandi lievitati di Anna Belmattino
Anna Belmattino - Lievitati per passione
Viale J. F. Kennedy - Angri (SA)
Tel: +39 345 355 3791
Email: [email protected]
Shop
" Sogno un giorno di invecchiare in un piccolo laboratorio, circondata dal profumo di vaniglia, di burro e di arancia candita."
Anna Belmattino è campana (nata a Scafati) e giovanissima (34 anni) ma ha ben chiaro cosa e chi vuole essere: maestra di pasticceria per passione e mamma per vocazione. Noi l'abbiamo conosciuta qualche anno fa grazie ad una intervista di Dionisio Margherita (QUI) ed al tempo Anna rappresentava le mani in pasta e il cuore battente di Forno Gentile - il laboratorio di prodotti da forno e grandi lievitati della famiglia Zampino, storici produttori di pasta (Pastificio Gentile.
Oggi però Anna ha una (bellissima) novità:
"Ho deciso di registrare il marchio ”Anna Belmattino” e creare la mia linea di lievitati di nicchia; ho aperto uno shop online!"
Così ho deciso di saperne di più e chi - se non proprio la suddetta pasticcera - poteva soddisfare la mia curiosità? Ecco perché ho rivolto qualche domanda ad Anna Belmattino.
Come sei arrivata alla cucina?
Nel modo più naturale che c'è. Diciamo che ho da sempre subito il fascino della cucina, tutta. Sin da piccola infatti mi lasciavo travolgere fino a sentirmi rapita dall'amore la naturalezza che trovavano espressione nelle sagge mani di mia nonna paterna: ore ed ore ai fornelli, alle sue preparazioni.
Così, crescendo, ho capito do voler studiare ed apprendere la nobile arte della cucina. Prima ho frequentato l'Istituto Alberghiero, trascorrendo i miei pomeriggi immersa nel mondo della ristorazione guidata dai miei professori. E più ne sapevo, più mi appassionavo a tutto il mondo della gastronomia: volevo conoscerlo a 360°, pur sognando di diventare una cuoca.
Finita la scuola, insoddisfatta di quanto ero riuscita ad apprendere, decisi di iscrivermi ad uno stage presso la prestigiosa Boscolo Etoile Academy e fu lì che avvenne la magia, il mio imprinting!
Parli del tuo incontro con la pasticceria?
Esattamente! In quel periodo, infatti, importanti maestri dell’antica arte pasticcera procedevano alla stesura di un libro sui grandi lievitati e fu così che per la prima volta conobbi il lievito madre. Mi innamorai al primo incontro, ero travolta e ammaliata da quel piccolo essere vivente che richiedeva dedizione e attenzioni continue e compresi che era quella la strada che dovevo perseguire.
A soli diciannove anni ho compreso che il mondo dei lievitati mi aveva irrimediabilmente conquistata.
Finito lo stage decisi di tornare in Campania, dove iniziai a lavorare in costiera per diverse case stellate, senza mai abbandonare la mia passione per i lievitati.
In che modo?
Parallelamente, continuavo a frequentare corsi di formazione e in questi anni conobbi Alfonso Pepe, una persona meravigliosa che ha lasciato un segno profondo in me, non soltanto dal punto di vista formativo. Prendevo parte ai corsi professionali e perfezionavo abilità e conoscenze, quelle che ad oggi sono consapevole mi sono state fondamentali per definire la tecnica.
Anche la Francia ha avuto un ruolo in tutto ciò, vero?
Certo, perché in seguito mi trasferii a Parigi, dove ho lavorato per importanti case della pasticceria fino ad arrivare a piccole boulangerie e lì sono stata definitivamente conquistata. Ho capito a pieno quanto il mondo dei lievitati mi avesse ormai inghiottita e tornando in Italia ho iniziato a creare ed "adottare" lieviti madre - anche vecchi di decine di anni - che rinfrescavo e facevo crescere; ho iniziato a sperimentare impasti di ogni tipo - spaziando dal dolce al salato.
Un ringraziamento speciale al lievito madre, allora!
Eh sì, ma soprattutto una profonda riconoscenza nei confronti di Alfonso Pepe, ma anche Achille Zoia, Ezio Marinato e pure Rolando Morandin, professionisti di cui ho seguito gli insegnamenti con stima e rispetto, rielaborando quanto appreso per poi dar vita ai prodotti unici che ho avuto modo di produrre prima con Forno Gentile ed oggi finalmente con il mio brand "Anna Belmattino".
A proposito di Forno Gentile: come mai si è conclusa la vostra collaborazione?
Qualche anno fa, per caso, conobbi la famiglia Zampino con la quale è nato il progetto Forno Gentile, un laboratorio di produzione di prodotti da forno e grandi lievitati. Sono stati anni importanti di crescita professionale ed umana e i risultati non sono tardati ad arrivare: i nostri lievitati infatti sono stati pluripremiati da guide importanti (come Gambero Rosso) e sono stati apprezzati in tutto il mondo.
Tuttavia, quell’idillio iniziale pian piano ha iniziato a svanire: con la crescita del Forno e del relativo progetto, infatti, crebbe l’importanza data alla produzione e ai suoi numeri e questo mi faceva sentire sempre meno stimolata e sempre più lontana dalle aspettative altrui.
Ci sono anche stati cambiamenti nella tua vita!
Vero, vero! Importanti cambiamenti dal punto di vista personale: ho creato la mia famiglia e ho dato vita al mio lievitato più bello, la piccola Claudia.
Questo, in realtà, mi ha aiutata a capire che dovevo dare spazio ai miei sogni e che ero io l’unica persona da compiacere e da non deludere. E così ho lasciato il progetto e oggi sono qui a presentarne uno nuovo.
Da lievito madre a lievitista mamma, insomma?
(ride) Ma sì, potremmo anche dirla così. A patto però che sia chiara una cosa: il lievito madre è ciò da cui tutto ha avuto inizio, è ciò che per primo mi ha cambiata e mi ha insegnato l'arte della cura, la disciplina della pazienza. Claudia è stata l'esplosione della consapevolezza, il riconoscimento a me stessa. Dunque il mio lievito madre è il fratello di Claudia e, si sa. " e figli so' piezz' 'e core".
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