WineClub: Chiaretto Met. Cl. 2017 Gentili

Chiaretto Met. Cl. 2017 della famiglia Gentili, tra il Monte Baldo e il Lago di Garda, nel Bardolino

Si tiene sempre a specificare che le uve utilizzate per vinificare vengano da vecchie vigne. Il riscontro effettivamente lo si percepisce nel bicchiere, quel vino riesce a trasmette una profondità che altri non raggiungono. La famiglia Gentili ha questo valore aggiunto dei vigneti con una età notevole che va dai 20 ai 60 anni, compresi tra il Monte Baldo e il Lago di Garda, nel territorio del Bardolino.

L’ultima generazione in casa Gentili, quella di Enrico ed Elisa, ha introdotto una sferzata di novità e coraggio nel valorizzare e spingere l’alta qualità delle loro uve che finalmente vengono vinificate in proprio. In questo territorio da diversi anni il Consorzio di Tutela Chiaretto e Bardolino porta avanti la Rivoluzione Rosa, con risultati sbalorditivi. Ritrovando l’identità dei vini rosa tipici del territorio e riuscendo a comunicarla in maniera mirata e concreta, questi vini si sono aperti opportunità straordinarie. Fino a triplicare il costo delle uve e a svuotare cantine che da tempo temevano il disastro. Ma la cosa più incredibile è che questo treno in corsa ha portato energia e visibilità sulla produzione dei rosati in tutta Italia. Torniamo adesso in casa Gentili dove il Chiaretto Metodo Classico 2017, dosaggio zero, si fa notare proprio per quella profondità a cui ho accennato in apertura, e per la finezza dei profumi e del sorso. Le uve sono quelle tipiche del territorio, corvina veronese, corvinone, molinara, rondinella. Già molto invitante nel bicchiere per il colore rosa ramato tenue e luminoso sulla vivacità di bollicine finissime e infinite. I profumi sono sottili e si rincorrono nelle nuance di rosa in apertura, mandarino e arancia amara, ma anche mirtillo, sa di sasso di mare e timidamente di nocciola. Piacevolissimo e diretto il sorso, il perlage è fine e infinito, affilato e salino, riporta quel profilo agrumato che sottolinea la freschezza già percepita al naso, con un andamento ancora giovane, che il tempo saprà valorizzare con saggezza.

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