I Porci Comodi: “Benvenuti in Toscana”
Recensione I Porci Comodi Pisa, sapori della Toscana e tradizione
Via l'Arancio, 4, 56126 Pisa PI
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Telefono: 392 989 3706
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Genny Ucciero ci racconta "I Porci Comodi" Pisa
Per gli amanti della buona carne, la Toscana è come il nirvana. Qui si possono trovare una varietà di salumi dall’eccelsa qualità e con una tradizione storica molto importante. Grazie al fatto che la mia compagna vive a Pisa da un po’, sono riuscito a provare alcune prelibatezze della tradizione toscana che raramente si trovano al di fuori della regione.
Già da qualche anno, un gruppo di giovani ha deciso di portare avanti quelle che sono le radici della tradizione culinaria toscana, proponendo diversi piatti di vecchio stampo dai sapori molto particolari. Così hanno messo in piedi “I Porci Comodi”, un locale davvero piccolo dove è possibile trovare carni della tradizione toscana, salumi e formaggi.
Le normative COVID sono rispettate per quanto possibile, essendo comunque un locale molto piccolo ci possono stare i tre ragazzi dietro al bancone e massimo due persone.
Essendo il cibo da strada la proposta principale, è possibile trovare una varietà di panini per tutti i gusti, oltre a “piatti al coccio” (dalla trippa al lampredotto) e taglieri di salumi. Ovviamente, non potevo non provare il panino col lampredotto, uno dei simboli della cucina povera e dello street food toscano: trattasi di un piatto fatto con l’abomaso, cioè il quarto stomaco della mucca, in questo caso accompagnato con sale, pepe e salsa verde al prezzemolo, il tutto racchiuso in un panino croccante come tradizione vuole. Anche se parliamo comunque di frattaglie, questo lampredotto fa della delicatezza il suo cavallo di battaglia che, unito all’ottima salsa verde, genera un equilibrio di sapori difficilmente raggiungibile con questo tipo di pietanze poiché il lampredotto ha comunque un sapore molto particolare che può non piacere a tutti.
Panino al lampredotto - I Porci Comodi
La mia compagna, invece, ha optato per un panino con salsiccia cruda, pecorino primo sale e pomodori secchi. Anche qui abbiamo un tipo di carne particolare ma che, grazie al formaggio e ai pomodori, i ragazzi sono riusciti ad equilibrare in maniera eccellente. Per chi non è abituato a mangiare la salsiccia cruda, questa può risultare un po’ strana da mangiare la prima volta (affidatevi sempre a persone che trattino carni di qualità per questo tipo di pietanze), quindi occhio.
Panino con salsiccia cruda - I Porci Comodi
Ma la portata principale è arrivata solamente dopo, quando, vedendo continuamente taglieri uscire dal locale, decidiamo di fare la follia e prendere un tagliere di salumi 100% toscani (quello in foto è per due persone). Mai scelta fu più azzeccata, una bellissima composizione estetica che anticipa un tripudio di sapori incredibile:
- Coppa di testa
- Prosciutto crudo toscano
- Porchetta toscana
- Finocchietta (salame toscano con semi di finocchio)
- Pecorino primo sale
- Pane con salsiccia cruda e tartufo
- Pane con lardo di colonnata, miele e formaggio
- Pane con formaggio, noci e confettura di mandarino
- Marmellata di arance
- Pere, noci e cestino di pane toscano (senza sale) con olio
Un tuffo a testa bassa nella tradizione e nei sapori che fanno della Toscana la regina italiana indiscussa dei salumi. Se prima vi siete mai chiesti perché i toscani mangiano il pane senza sale, qui è tutto più chiaro: questi salumi sono molto salati, tra questi la porchetta particolarmente, per cui l’assenza di sale nel pane è compensata dalla forte sapidità dei salumi che quindi si bilanciano tra di loro.
La coppa di testa delicatissima e super saporita deve essere provata, sotto consiglio dei titolari, con la marmellata di arance e una fetta di pecorino primo sale, i quali riescono a bilanciarsi l’uno con l’altro in maniera perfetta. Era la prima volta in assoluto che provavo la coppa di testa e me ne sono innamorato praticamente al primo assaggio.
Dopo aver provato vari tipi di crudo, invece, posso affermare con certezza che quel prosciutto crudo toscano sia il migliore che abbia mai provato sia a livello di morbidezza che di sapidità, sapore e consistenza.
La porchetta è stata una piccola sorpresa per un fattore in particolare, la sua sapidità. Rispetto a tutti gli altri salumi presenti su questo tagliere era decisamente più salata, una caratteristica che può far storcere il naso, ma basta accompagnarla con un po’ di pane e si risolve (in parte) questo “problema” che personalmente ho apprezzato poiché si riesce ad assaporare meglio tutta la speziatura della preparazione. La finocchietta era il salume di cui ero più curioso poiché era la prima volta che la provavo e ne sono rimasto piacevolmente soddisfatto. Per quelli, come me, a cui piace già la salsiccia col finocchietto troveranno un territorio già conosciuto ma da un punto di vista diverso ma comunque molto apprezzato.
Per quanto riguarda il pecorino primo sale, in mezzo a tutto questo ben di dio, vien quasi messo in secondo piano anche se comunque riesce a spiccare per la morbidezza che lo contraddistingue rispetto al classico pecorino romano, molto apprezzato.
Il pane con la salsiccia cruda e il tartufo, al contrario del panino, è un’esplosione di gusto già al primo morso, sarà perché amo la salsiccia cruda o perché venero il tartufo ma questo ballo di coppia tra salsiccia e tartufo è davvero magistrale, sia come qualità individuale dei due prodotti che nel loro complesso.
L’unica cosa che riesce a superare la precedente è la fetta di pane con formaggio, miele e lardo di colonnata. Praticamente è una festa di dolcezza e delicatezza poiché questo mènage a trois è perfettamente riuscito, un plauso enorme ai ragazzi perché maneggiare il lardo così bene è difficile, ancor di più se è un lardo di eccelsa qualità come questo.
La terza fetta di pane, quella con noci, marmellata di arance amare e formaggio, è risultata strana con un sapore molto particolare con predominanza dell’arancia amara, difficile da descrivere e che ancora non riesco né ad inquadrare né a capire se davvero mi è piaciuta o no, giudizio da rimandare.
Infine, la marmellata di arance, le noci, le pere e il pane hanno compiuto perfettamente il loro dovere di chaperon durante tutto questo meraviglioso viaggio, soprattutto perché le pere, come ultima cosa da provare, lasciano un freschissimo sapore in bocca in modo da chiudere perfettamente l’esperienza.
Tagliere salumi - I Porci Comodi Pisa
Questa è stata una delle esperienze più appaganti che abbia mai provato, una di quelle che ti resta nella testa (e nello stomaco soprattutto) per molto tempo poiché sai perfettamente che queste cose non le trovi ovunque, ciò ti invoglia ancora di più a sviscerare ulteriormente la tradizione toscana alla ricerca di sapori ancora più antichi e perduti, di cui la regione è pregna. Il bello, soprattutto, è che questa tradizione è portata avanti da giovani coraggiosi e vogliosi di far conoscere i veri sapori dello street food e della cucina toscana a tutti coloro che oseranno varcare la porta del loro piccolo locale.
E io vi esorto a farlo perché non ve ne pentirete in alcun modo, sia per la qualità del cibo che si trova sia per l’ottima compagnia e simpatia che i ragazzi vi offriranno.
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