I vini per Natale di Gabriele Pollio, delegato AIS Napoli
Natale Vini Gabriele Pollio Sommelier AIS Napoli
C’è una ricerca frenetica, in questi giorni prossimi alle feste tra Natale e Capodanno, dei vini da regalare o da stappare con chi si è deciso di vivere questi momenti.
Viva Dio, l’interesse verso il mondo dei vini, e anche delle birre, è vivissimo ed in crescita. I messaggi di richieste di suggerimenti sulle etichette da acquistare, o sui giusti abbinamenti con i piatti, fioccano. Mi piace ascoltare anche il parere degli altri, così ho chiesto ad alcuni professionisti del settore, che stimo particolarmente, di indicarci le loro scelte. Di loro apprezzo in special modo il modo di porsi con leggerezza, unitamente alla voglia irrefrenabile di ricerca, di scoperta, di sperimentare senza troppi legacci o falsi pretesti. Gabriele Pollio è uno di questi, leggendo la descrizione delle etichette da lui scelte vi accorgerete di quanto sappia divertirsi, e divertire, stappando una bottiglia.
I vini delle feste di Gabriele Pollio
Scrivere dei “miei” vini per le feste del Natale è stato semplice. Non ho dovuto fare altro che pensare ai vini che amo, a quelli che berrei con gli affetti più cari, a quelli in cui mi rifugio. Perché il Natale è il momento degli affetti, è il momento delle sicurezze.
Vini dicevamo, certo! Ma anche birre, alcune delle quali sono state la mia porta d’ingresso al mondo del bere di qualità.
E allora partiamo, in questo ideale pasto che unisce la cena dalla Vigilia con il pranzo di Natale ed esploriamone alcuni abbinamenti sorprendenti.
- Champagne Egly-Ouriet Les Vignes de Vrigny Premier Cru
A Natale, si sa, siamo tutti più buoni, ma lui non potrebbe esserlo più di quanto lo sia già tutto l’anno. Il meunier che mostra tutta la sua classe in un coacervo di eleganza e potenza. Vino da abbinamento a tutto tondo, anche se il capitone fritto è la morte sua.
- Monchsambacher Lagerbier
Birra da aperitivo che meglio non potrebbe incarnare lo spirito festaiolo della Franconia. Capace di trasmettere le particolari caratteristiche di questo territorio e del suo stile brassicolo (NO, non sono difetti!) con una maestria degna dei grandi cavalli di razza. Tortellini in brodo, of course.
- Guido Marsella Fiano di Avellino
Le sue annate vecchie sono speciali e quale occasione è più speciale di Natale? Bianco profondo e rassicurante come l’abbraccio di Babbo Natale. Il cocktail di scampi vi ringrazierà.
- Castello di Monsanto Chianti Classico Riserva.
Che bello sapere che esistono vini rossi come questo: personalità e sottigliezze, sapidità e calore. Il naso, con i suoi richiami balsamici e di pino, si sposa perfettamente con lo spirito natalizio. Gallina in brodo e vai sul sicuro!
- Biondi Santi Brunello di Montalcino Riserva.
Dicevamo degli affetti, e allora andiamo sul sentimentale. Prima cantina vitivinicola visitata in vita mia alla tenera età di 11 anni. Il vino è grandioso, e lo è ancora di più il ricordo di quella visita.
Abbinatelo come volete, ma dedicategli l’amore che merita.
- Stille Nacht De Dolle Brouwers. Dal Belgio arriva la tradizione della birre di Natale.
E dal Belgio arriva anche la più iconica birra di questa categoria. Zenzero, frutta secca, agrumi canditi, tabacco e cioccolato sono solo alcuni degli aromi che ci accompagneranno per mano nell’abbinamento con gli immancabili dolci natalizi.
Buone feste da Gabriele Pollio!
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