Mc Plant, figlio legittimo di Mc Donald's
Mc Donald's e il suo lato veggy con Mc Plant. Ecco perchè sono seri!
Qualche mese fa McDonald's ha annunciato di star investendo nella "carne" vegetale. Nascerà McPlant.
Il gigante del fast-food ha annunciato che stava sviluppando "pollo", hamburger e altre voci di menu a base vegetale sotto lo stendardo "McPlant".
Esatto: McPlant. Seguendo la tradizione leggendaria di McNuggets, McFlurries e McMuffins, McDonald's ha deciso di “riconoscere” una voce di menu dandogli il cognome!
"Sulla base di ciò che abbiamo appreso e di una risposta incoraggiante, siamo entusiasti di annunciarvi il McPlant, un delizioso hamburger a base vegetale creato per McDonald's, da McDonald's e con sapore a marchio McDonald's che i nostri clienti amano” -ha detto l'azienda.
Il nome ha sollevato alcune osservazioni sui social media: dalla poca efficacia al rimando alquanto particolare al mondo vegetale per l’effetto “mangia piante”. Altri si sono chiesti se l'opzione del menu sarà effettivamente vegana, poiché alcuni prodotti di McDonald's non sono adatti ai vegani, ad esempio le patatine fritte che sono fritte nel grasso di manzo.
Tuttavia, la decisione di McDonald di utilizzare il marchio "Mc" è un segno di quanto seriamente stia prendendo il cibo a base vegetale.
McDonald's è straordinariamente protettivo riguardo al suo marchio. In base ad una politica d’azienda (neanche molto segreta) gli unici prodotti, servizi e programmi a cui è consentito aggiungere il prefisso "Mc" sono quelli che "aumentano il valore e l'unicità del nostro marchio" e non l’utilizzo per loro inutile di Mc o Mac ”gratuiti” che non apportino valore strategico a lungo termine.
Per McDonald's aggiungere "Mc" al suo menu a base vegetale è un chiaro segno che questa è una aspirazione, ma anche una priorità, a lungo termine per l'azienda.
Riferendosi al sapore della nuova proteina, McDonald's ha detto che il suo team culinario ha fatto un ottimo lavoro e che "McPlant offre il nostro gusto iconico in un panino che non si vede l’ora di addentare".
Infatti, l’azienda dichiara che guardando gli elementi scomposti i clienti avranno la sensazione di un panino simile ai tradizionali, con il McPlant servito su un "panino caldo ai semi di sesamo con tutti i condimenti classici".
McDonald's mostra anche che è sempre più sulla stessa linea dei concorrenti, molti dei quali hanno inserito/aggiornato/ampliato la loro offerta a base vegetale nei loro menu permanenti degli ultimi anni.
Negli ultimi due anni, praticamente ogni catena di fast food ha rilasciato un hamburger senza carne.
Altre catene di fast food hanno fatto da apripista nel portare voci di menu a base vegetale tra i principi fondamentali dei loro marchi: Burger King ha lanciò ‘Impossible Whopper’, mostrando e sottolineando che un hamburger a base vegetale non era utopico per la loro azienda, ma sarebbe stato un nuovo modo di godersi un classico. Anche Rebel Whopper, il sandwich di Burger King a base di “fake meat”.
Come Burger King, anche Del Taco, KFC e Qdoba hanno tutti introdotto carne a base vegetale.
Lo stessa McDonald's non e è nuova al tentativo nonostante la resistenza quando si trattava di "carne senza carne". Era a inizio 2019 quando annunció di star testando il "P.L.T." (Plant, Lettuce, Tomato), un hamburger in collaborazione con Beyond Meat in Canada. L'arrivo di McPlant implica (almeno così si crede) che non ci saranno ulteriori accordi con Beyond Meat.
(E torniamo così al nome come segnale di desiderio di investire: infatti al precedente progetto non era stato dato un Mc nella denominazione).
Interessanti le considerazioni di Kelsey Piper, una staff writer con un focus su povertà globali, sul benessere degli animali e sui rischi che influenzano un futuro stabile per il nostro pianeta.
"In un solo anno, la carne di origine vegetale è passata da qualcosa di cui pochissimi americani avevano sentito parlare a qualcosa che il 40% di noi ha provato", ha scritto Kelsey Piper per Vox. “Questi sostituti della carne mirano a ricreare la consistenza e il gusto della carne. E sebbene possano essere mangiati da vegetariani e onnivori allo stesso modo, è più probabile la loro commercializzazione sia indirizzata a coloro che mangiano carne ma sono preoccupati sia per la salute che per la sostenibilità ambientale”- ha aggiunto Piper.
Ian Borden, il presidente del business internazionale della società, ha detto agli investitori che il McPlant "è stato realizzato esclusivamente per McDonald's, da McDonald's". Insomma un chiaro segnale dell’intenzione di un rapporto che non ha intenzione di interrompersi a breve, ma soprattutto a rimarcare l’unicità del prodotto. McDonald’s è l’unico posto in cui si potrà trovare il McPlant.
I dirigenti hanno detto che il McPlant sarà parte del menu in tutto il mondo. I vari paesi potrebbero aggiungere hamburger, pollo o panini per la colazione “firmati” McPlant ai menu, in quanto i mercati locali cercheranno le opzioni a base vegetale prevedibilmente piu giuste.
Ad ogni modo il McPlant verrà aggiunto ai menu nel 2021.
L'annuncio di McPlant è stato accoppiato con l'annuncio di McDonalds che si sarebbe anche ripreso nelle Chicken Wars con un nuovo croccante sandwich di pollo nel 2021. La catena è già stata su questa strada (molte volte) e non ha mai funzionato, ma tra il McPlant e il pollo, è chiaro che McDonald's sia indirizzato e sia impegna mio oltre che a seguire le tendenze, ad andare incontro alle esigenze davvero di tutti.
Eppure vendendo i loro numeri e le file ai Mc Drive in questi mesi, c'è da chiedersi se fosse davvero così necessario perdere parte della propria identità per inglobare davvero tutti. Considerando che se dicessi Mc Donald's Vegetariano, probabilmente 9 persone su 10 penserebbero ad un ossimoro: questa scelta quanto è sintomo di una missione di mentalizzazione del cliente più che dell'adattamento dell'azienda?
L'elemento più intrigante resta il nome "McPlant": è scioccamente semplice e fa pensare ad un esteso orizzonte di ciò che McDonald’s può e vuole fare e di quanto il prefisso "Mc" possa spingere i suoi limiti.
Dargli il cognome, riconoscere il proprio prodotto e renderlo riconoscibile, sottolinearne l'esclusività e rimarcarne l'esclusione: tutto -paradossalmente- porta a rendere Mc Plant inclusivo e comprensibile.
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