Pizzeria Carmnella, dove Vincenzo Esposito ha fatto di #tropponapoletano uno stile di vita
Recensione Pizzeria Carmnella di Vincenzo Esposito il pizzaiolo #tropponapoletano
Pizzeria Carmnella
Via Marino Cristoforo, 22 - 80142, Napoli
Tel: 081 553 7425
Le recensioni dei #foodclubbers:
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Claudio Buongiorno ci racconta Pizzeria Carmnella
È un classico giorno infrasettimanale con delle condizioni meteorologiche davvero pessime, ma ciò non mi scoraggia affatto e decido comunque di andare a mangiare dal pizzaiolo #tropponapoletano Vincenzo Esposito.
Vincenzo, con il suo storico locale Carmnella, è un po’ il fulcro della zona stazione centrale, chi non lo conosce o non ci è mai stato almeno una volta?!
Vincenzo è riuscito nel lavoro non facile di “accontentare” un po’ entrambe le “fazioni” dei pizzalovers, poiché è riuscito a trovare il giusto equilibrio tra classico e contemporaneo: la sua pizza ha il cornicione abbastanza pronunciato e allo stesso tempo è grande (circa 31 cm di diametro), tanto da riempire per intero il piatto come una ruota di carro. Vincenzo Esposito ha trovato la sua identità in un mix tra pizza napoletana e moderna, un connubio perfetto (impossibile per molti) che grazie a lui è divenuto realtà.
I suoi panetti da 300g, un po’ più pesanti della media, sono preparati con un impasto diretto e lasciati lievitare dalle 18 alle 24h.
Cosa ho mangiato?
La Dama (la mia preferita), come lei nessuna mai, inimitabile! Praticamente è composta da un "semplice" sugo di pomodoro “dama” (preparato con l’aiuto dello chef Peppe Guida) olio extravergine d’oliva, basilico e all’uscita parmigiano reggiano stagionato 36 mesi. Trionfo della semplicità ma allora stesso tempo completa poiché troverete la dolcezza del pomodoro che si sposa perfettamente con la sapidità del parmigiano. Nell'esatto istante in cui l'addenterete, vi darà le stesse sensazioni piacevoli di una pasta col pomodoro con la classica spolverata di formaggio grattugiato. Insomma una vera e propria goduria.
L’altra pizza che mi sono regalato è statala Margherita sbagliata 2008: provola di Agerola, pepe macinato, olio extravergine d’oliva, basilico e pacchetelle di pomodoro San Marzano.
Un mix perfetto di sapori che spinge la "Margherita" in una dimensione più tosta e decisa, l'affumicatura della provola, il pepe e la consistenza del pomodoro la rendono più rock. Perfetta per chi ha bisogno di botte di sapore.
Conclusioni
Quando c’è da divertirsi il maestro Esposito non si tira indietro e infatti ha in serbo tante novità per un futuro prossimo; ne vedremo delle belle perché sta “architettando” nuove ricette da proporre ai suoi clienti. Mi ha confidato che il suo hobby è godere mentre gli altri godono.
L’hashtag #tropponapoletano che Esposito ha coniato, ormai gli appartiene sia come stile di vita che come metodo di lavoro. Vincenzo sprigiona passione da tutti i pori per il proprio mestiere, per questo una volta attraversata la porta d’ingresso vi sentirete come a casa che non sembrerà nuovo al vostro cuore.
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