The kid inside the chef, la nuova serie video prodotta da Fatelardo per Foodclub.it
Cosa amano mangiare i grandi cuochi stellati? qual'è il loro piatto preferito? La nuova serie prodotta da Fatelardo per Foodclub.it
I cuochi di alta cucina spesso vengono visti come artisti stravaganti, un po’ alchimisti o piccoli chimici che cucinano per loro stessi. E vengono pure percepiti come veri e propri divi che si atteggiano a profanatori e distruttori della buona cucina tradizionale, che creano piatti belli da vedere, ma amati soltanto dai "gastrofighetti" con il soldo facile. Pietanze insignificanti, insomma, poco soddisfacenti e appaganti nel mangiare.
Sotto le foto di questi piatti che scorrono sul web non è raro leggere commenti del tipo: «è cotta puoi scolare»; «cucina meglio mia nonna» o anche «30 euro per quel piatto? una rapina».
Ecco, di luoghi comuni a riguardo se ne sprecano.
Lo spaghetto ai 7 pomodori di Domenico Candela Chef del George Restaurant - Napoli
La pasta e patata della "Nonna" di Antonino Montefusco di Terrazza Bosquet - Sorrento (Na)
La seppia di Salvatore Bianco
E allora ci siamo chiesti: dove e quando sono nati questi pregiudizi? Che cosa ha creato questa distanza? Che cosa possiamo fare per annullare questa visione distorta della realtà?
Certo questo mondo è tuttora raccontato facendo credere che quello dell'alta cucina sia un pianeta per pochi eletti; descrivendo dettagli e tecnicismi in un linguaggio forbito e incomprensibile ai più; tralasciando di narrare quello che in fondo è solo cibo, che nasce e affonda le sue radici nel cuore e nella storia gastronomica personale dei cuochi che, vedrete, non sono poi così diversi da noi.
La rosetta ripiena di soffritto di Domenico Iavarone del Josè Restaurant -Torre del Greco (Na)
Le linguine al totano di Peppe Guida - Antica Osteria Nonna Rosa
Per farlo siamo andati, muniti di telecamere, nei loro ristoranti e abbiamo realizzato una serie di reportage per provare a raccontare a modo nostro:
Che cosa amano mangiare gli chefs?
Qual è il loro piatto preferito?
Sono davvero così distanti da noi?
Dove nascono le loro idee?
A che cosa si ispirano per creare piatti così complessi e moderni?
Bene, volete sapere una cosa?
Le telecamere di Fatelardo per Foodclub.it
È stato bello scoprire che nel profondo di ogni cuoco c’è sempre stato un bambino che aspetta con ansia l'allontanarsi della mamma dalla padella per rubarle una polpetta; un bambino impaziente di affondare il pane caldo nel ragù della nonna; un bambino cresciuto che racconta la sua vita e le sue esperienze attraverso i piatti che serve nel suo ristorante sperando di ritrovare i propri occhi incantati nello sguardo felice dei commensali.
Per questa prima serie di appuntamenti siamo passati da Francesco Sposito, Peppe Guida, Paolo Gramaglia, Domenico Candela, Maicol Izzo, Domenico Iavarone, Lino Scarallo , Salvatore Bianco, Antonino Montefusco e per la seconda.... vabbè, intanto godetevi questa. Buona visione.
In onda su foodclub.it dal 07/01/2020 ore 12.30
Peppe Guida Chef dell' Osteria Nonna Rosa in Vico Equense
Lino Scarallo Chef di Palazzo Petrucci in Napoli
Salvatore Bianco e Mario Vitiello rispettivamente Chef & Restaurant Manager de "il Comandante" in Napoli
Francesco Sposito Chef di Taverna Estia a Brusciano (Na)
Paolo Gramaglia Chef del President -Pompei(Na)
I fratelli Izzo di Piazzetta Milù - Castellammare di Stabia (Na)
