Aggirare il DPCM con fantasia: A Verona, sold-out per la cena all'alba
Rimedio al Lockdown: Ristorante al Calmiere, Verona, sold out per la cena all’alba
Da colazione-al-bar a cena-all’-al-ba
“Non è una protesta, noi abbiamo voglia di lavorare e quindi dobbiamo trovare delle alternative. Più che una protesta si tratta di un diverso introito di cui il ristorante ha bisogno.”
A parlare è il figlio di Piero Battistoni, Martino, con cui -insieme alla famiglia- gestiscono da 30 anni lo storico ristorante veronese “Al Calmiere”.
L’idea è venuta a Piero: un menù al costo di 25€ con piatti della cucina veronese che comprende tortellini, carrello di bolliti, cotechino e pearà, salsa tipica a base di pangrattato e midollo.
Ci state chiedendo quale sarebbe la stranezza? È che la cena è prevista alle 5.30 del mattino.
“Quando abbiamo letto dell’aperitivo a Venezia alle 5 del mattino ci siamo guardati e ci siam detti: anziché fare lo spritz, cuciniamo direttamente il bollito con la pearà, visto che questa è la tradizione della nostra città” -continua a Martino.
Dire che l’iniziativa sia stata accolta di buon grado è un eufemismo: nel giro di poche ore dall’uscita della locandina eravamo già al completo per questo sabato (31 ottobre ndr). “Così abbiamo deciso di replicare l’evento domenica, esaurendo tutti i posti disponibili!” aggiunge ancora Martino.
La ristorazione è in un periodo in cui ha necessità sì di coraggio ma anche di creatività e spirito di iniziativa.
Se le regole cambiano, non si può fare altre che cambiare le regole!
“Ci alzeremo alle 4 e come da normativa inizieremo a servire alcolici alle 6.”
Da colazione-al-bar si passa a cena-all’-al-ba