Coronavirus: Non ha più clienti e diventa trattoria da asporto, nei momenti difficili sopravvive chi è capace di adattarsi.
Coronavirus: Non ha più clienti e diventa trattoria da asporto, nei momenti difficili sopravvive chi è capace di adattarsi.
In tutta l'italia piovono disdette di prenotazioni e i ristoranti sono semivuoti (o vuoti), i clienti sono impauriti ed evitano spazi dove seppur con le dovute precauzioni, potrebbero contrarre il virus.
Come se ne esce? Con la creatività, e allora leggiamo e diffondiamo con piacere l'idea che ha avuto Irina Steccanella della Trattoria Irina che stufa di preparare da mangiare per clienti che non arriveranno mai, ha lanciato #Irinacasa, ovvero rispondere adeguatamente ai tempi che corrono.
La gente non viene al ristorante? Ve lo mandiamo a casa.
Elasticità e dinamismo, i piatti preparati ogni giorno al ristorante diventano d'asporto a prezzi accessibili, primi a 7 euro (Spaghetti al pomodoro, tagliatelle al ragù, pasta e fagioli, polenta con friggione), secondi a 10 euro (costoletta fritta, salsiccia e fagioli, trippa alla parmigiana, polpette in umido, uova fritte con prosciutto crudo). E poi sia contorni che dolci a 3 euro. Invitante vero?
Oggi più che mai urge flessibilità, i tempi sono quelli che sono e come sempre nella storia dell'umanità, sopravvive chi è capace di adattarsi.
Quindi cari amici ristoratori tutti, la gente eviterà pur di uscire, ma non hanno di sicuro perso l'appetito, quindi attrezzatevi e rispondete al momento con misure straordinarie per avere una nuova normalità, in attesa di tempi migliori.