Dalle dirette alle librerie: Arriva il nuovo libro di Peppe Guida
Durante la prima quarantena imposta, tutti (o quasi) i protagonisti del mondo enogastronomico hanno voluto essere presenti per i loro clienti ed essere per loro amici, vicini, soprattutto hanno voluto rendere più veloci giornate interminabili scariche di leggerezza.
Uno dei più presenti ma soprattutto uno dei più efficaci è stato Peppe Guida.
“Mi capitava spesso di ritrovarmi con il pensiero per chi vive solo o in zone isolate, in posti dove difficilmente si vede anche la luce del giorno; pensavo spesso a come avrei potuto dargli almeno la compagnia, il suggerimento e la soddisfazione di mangiare un piatto decente a tavola.
Così è nato quello che è diventato un appuntamento che si è trasformato poi in un impegno bellissimo e pieno di soddisfazione, in primis per me in quanto mi sono reso conto che sono stato di compagnia alla gente, ma devo ammettere che anche loro hanno tenuto compagnia a me.”
Così ce la raccontava Peppe in una intervista.
Con l’aiuto di Rossella Guida, la dolcissima figlia, Peppe è riuscito a mettere su un canale di YouTube un poco tempo. Seguitissimo e super condiviso, è stato bellissimo seguire l’uomo e lo chef in cucina. Ancora più esaltate è stato poter riprodurre quei piatti seguendo i suoi gesti semplici e pensando alla sua risata.
Grazie alle dirette con la regia di Rossella ed alla cucina in condivisione di Chef Guida, Antica Osteria Nonna Rosa (recensione) ha ricevuto il premio “Miglior comunicazione digitale” proprio qualche giorno fa durante l’evento digitale di Gambero Rosso.
Ma la vera sorpresa è che tutto questo ha portato Peppe Guida a fare e dare ancora di più perché dal 26 Novembre sarà in tutte le librerie d’Italia il suo nuovo libro.
Si chiama “Le ricette di casa mia” e testimonia quanto e come Peppe Guida abbia aperto e voglia aprire le porte della sua cucina ai suoi “amici”, fedeli clienti e ormai followers.
Le ricette raccontano Peppe sia nelle vesti dello chef autentico di Antica Osteria, sia in quelle del padrone di casa devoto alla terra di Villa Rosa - La casa di Lella (recensione).
Inoltre il libro ha un contenuto extra: otto videoricette in esclusiva, visibili attraverso il proprio smartphone semplicemente cliccando sui QR Code presenti nelle pagine della pubblicazione.
Tutti si sono dati da fare per il libro: Rossella e Francesco (i figli di Peppe), la prima abilissima in sala e il secondo ottimo Pastry chef; la nonna rosa, la mamma di Peppe, che è immancabile in cucina; gli amici di sempre, gli artigiani e i fornitori di grandi materie prime. Alcuni di loro, tra le eccellenze del territorio, hanno anche fatto da partner per la pubblicazione: Pastificio dei Campi con la pasta di Gragnano, Casa Marrazzo con le conserve di pomodoro, La Palma con i suoi capperi e Casolaro Hotellerie con le attrezzature come le pentole di rame che spesso vediamo con Peppe.
Sono 113 le ricette raccolte nel volume fotografate da Lido Vannucchi. I capitoli raccontano ognuno i grandi pilastri della cucina di Peppe Guida: il mare, l’orto, la grande cucina napoletana, il pranzo della domenica, i dolci.
Tutto è semplice proprio come Peppe vuole, proprio come Peppe agisce, proprio come Peppe fa apparire la cucina. E proprio perché “semplicità” è la parola d’ordine, molte ricette sono veloci.
Tutti possono riprodurre una delle ricette di Peppe Guida ed è ciò che le rende uniche. Il potere in realtà non sta solo nella semplicità ma maggiormente nel fatti che lo chef riesce a illuminare il cammino di chi lo segue, con indicazioni, incoraggiamenti e pochi ma incisivi passaggi.
Anche in “Le ricette di casa mia” è evidente la propensione di Peppe nei confronti del recupero di “scarti” di alcuni piatti da cui nascono ulteriori nuovi piatti. Il recupero è uno dei temi su cui maggiormente si sofferma la cucina contemporanea; un qualcosa che traccia il segno distintivo da sempre di Peppe Guida: vuoi per il suo orto, vuoi perché sa cosa vuol dire seguire un ingrediente in tutto il suo percorso, vuoi perché sa dare il giusto valore ad ogni cosa, lo chef riesce a trarre il meglio anche dalle piccole cose.