Andrea Ena: "Arrivato in Sardegna mi hanno solo misurato la temperatura". Test Covid e autocertificazioni sono rimaste in valigia
Lo chef Andrea Ena sottolinea la mancanza di procedure di prevenzione anticontagio arrivato in nave in Sardegna
Andrea, chef a Bratislava: “In vacanza nella mia Sardegna, mi hanno solo misurato la temperatura”
Il cuoco e imprenditore 41enne ha viaggiato dalla Slovacchia sino all’Isola: “Arrivato in nave a Golfo Aranci, nessuno mi ha chiesto l’autocertificazione. Ho anche fatto il test Covid, pagandolo 70 euro, per una questione di rispetto verso la mia terra: aveva ragione Solinas”
Andrea Ena, chef sardo all’estero, 41 anni, titolare di ristoranti a Bratislava, in Slovacchia, prima di salpare con una nave direzione Sardegna, spontaneamente si è sottoposto al test Covid risultato negativo.
Arrivato con un traghetto da Livorno, non gli è stata chiesta la famosa "autocertificazione" e gli è stata misurata solamente la temperatura. Dice a CastedduOnline: “L’autocertificazione della Regione, che avevo già compilato e stampato, non mi è stata chiesta. Avevo anche il foglio che attesta la mia negatività al Covid-19, l’ho pagato settanta euro”. Documenti autoprodotti che sono restati in valigia insieme alle altre cose. E aggiunge: “Da sardo devo dare ragione al presidente Christian Solinas, chi vuole fare le ferie da noi sarebbe dovuto arrivare con la prova della sua negatività al Coronavirus”.
I famosi controlli, sbandierati che a sentire dalle varie testimonianze, non sono poi stati così accurati come annunciati: “Quando mi hanno preso la temperatura al porto avevo 35.5. A bordo della nave quasi tutti indossavano la mascherina. Certo, ho voluto fare a mie spese il test per una questione di rispetto nei confronti della mia terra”.