Che sia terminato l'effetto Turboman per i Nutella Biscuits?
Ricordiamo tutti il clamore mediatico suscitato dai Nutella Biscuits, appena un mese fa: osannati, depredati, acquistati e rivenduti a prezzo maggiorato
Nutella Biscuits e l'effetto Turboman
Ricordiamo tutti il clamore mediatico suscitato dai Nutella Biscuits, appena un mese fa: osannati, depredati, acquistati e rivenduti dai "bagarini" a prezzo maggiorato divennero oggetto del desiderio tanto da diventare un caso da cronaca.
Per alcuni sogno proibito non realizzabile, chi riusciva ad ottenere una confezione da portare casa si sentiva come un guerriero che dopo estenuanti ricerche in lungo e in largo per il globo terrestre, finalmente riuscito ad appropriarsi del Santo Graal, poteva concedersi il meritato riposo nella gloria.
Centellinati astutamente dalla casa madre Ferrero con la sapienza di chi da decenni è sulla cresta dell'onda commerciale crearono nell'immaginario collettivo un effetto "SOLD-OUT", innescando una corsa all'acquisto che non si vedeva dai tempi TurboMan, il giocattolo "oggetto del desiderio" del film di Natale del '96 che vide protagonista Arnold Schwarzenegger nel ruolo di un padre sempre indaffarato che avendo promesso al figlio l'osannato Toys, dovrà fare in conti con una concorrenza spietata di altri genitori impegnati nella stessa missione a cui non aveva pensato.
Oggi ore 18.00 del 25 gennaio 2020, di sabato, ultim'ora dedicata alla spesa, passeggiando al supermercato li ho visti come un miraggio su di una pedana in legno, al centro dello spazio a soli 2.99 euro, senza che nessuno li degnasse di uno sguardo.
Che sia la fine di una leggenda?
No, sono semplicemente tornati ad essere quelli che sono, dei normalissimi prodotti da consumo che in quanto tali, devono essere disponibili sempre.
Inutile nascondervi che ho provato una grande tristezza, un sentimento che non riguardava i Biscuits, bensì riguarda voi, noi:
Siamo arrivati ad avere un modo di vivere e pensare molto simile ai social network, questa storia che può benissimamente essere considerato un esperimento sociale su larga scala, ci insegna quanto siamo pilotabili in un epoca in cui tutto dura i 15 secondi di una storia instagram.
Un istante in cui il massimo della gratificazione sono una montagna di like, non importa come, bisogna ottenerli.
Un secondo prima sei lì alto in bella vista a danzare con le stelle e l'attimo dopo dimenticato con un semplice clic a scorrere la pagina.
Perchè ero triste? Chiaro, siamo tutti un pò Biscuits.