Damien Gray, lo scorso 29 gennaio perse una stella: "Merda, la rivoglio indietro"
Damien Gray Chef del Liath, dalla sconfitta più cocente della sua carriera alla rinascita.
Lo scorso 29 gennaio Damien Gray perse una stella che gli era costata tutto in termini di sacrificio personale e danaro. “Stasera alle 12 perdiamo la nostra stella. Lo rivoglio indietro. Merda, la rivoglio indietro. ”
Queste dichiarazioni hanno ispirato la produzione di un documentario "CHASING STAR" riprese che hanno accompagnato questo avvincente viaggio verso la riconquista prodotto dalla tv irlandese RTE.
“Sono pietrificato. È un grosso problema per me. Ho aperto le porte della mia vita alla gente,lasciandoli entrare . In questo documentario, vedono tutto, mi sto giocando tutto come reputazione e sotto il profilo economico"
Non era solo un rischio economico, in ballo non vi era la sua sola reputazione ma anche i risparmi di una vita e il rapporto con la moglie Claudine, prendendo in prestito 160.000 euro per finanziare l'apertura e l'acquisizione di un nuovo ristorante ripartendo da zero.
Com'è andata a finire?
"Sono molto nervoso, non riesco a stare fermo e non so da che parte andare, è la scommessa più sanguinosa che io abbia mai fatto" dice Gray mentre guida verso Londra direzione Academy Awards per la presentazione della guida Michelin.
Lo scorso novembre Gray con il suo nuovo progetto Liath in Dublino è riuscito a riconquistare la stella. Sembra un remake di Rocky in stile culinario, invece è una storia vera di determinazione che racconta quanto nella vita la forza di volontà possa cambiare ogni verdetto.