Network benefico tra chef organizzato dalla Fiera del Tartufo Bianco d'Alba
Un'iniziativa benefica coinvolge un gran numero di chef a favore delle strutture sanitarie in Piemonte
Un gran numero di chef ha risposto e accolto l'appello dell'Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba che sta sostenendo una raccolta fondi a favore delle strutture sanitarie del Piemonte, impegnate a contenere e a combattere l'emergenza COVID-19. Ognuno dei partecipanti di questo network benefico si è impegnato a fare una donazione in denaro e a produrre una videoricetta che verrà condivisa sulla pagina Instagram della Fiera @tartufobiancoalba.
"Abbiamo chiamato a raccolta tanti chef che, con grande entusiasmo, hanno accettato la nostra sfida. In questo modo contribuiremo a raccogliere fondi e a diffondere l'importante campagna lanciata dal Piemonte, perché ogni chef a sua volta potrà coinvolgere altri colleghi", spiega Liliana Allena, presidente dell'Ente Fiera, che ha dato il via all'iniziativa benefica con una video ricetta per la colazione, e ha passato la palla a Davide Palluda, chef del Ristorante All'Enoteca di Canale, che ha cucinato una Tarte Tatin. Alla campagna hanno già aderito Ugo Alciati, chef di "Guido Ristorante, Villa Contessa Rosa" di Fontanafredda, Massimo Camia, del Ristorante "Massimocamia" di La Morra, Matteo Baronetto "Del Cambio" di Torino, Michelangelo Mammoliti del ristorante "La Madernassa" di Guarene, Giampiero Vivalda dell"Antica Corona Reale" di Cervere, Walter Ferretto Ristorante "Ilcascinalenuovo" a Isola d'Asti, Federico Zanasi di "Condividere" presso la Nuvola Lavazza di Torino, Alfredo Russo del "Dolce Stil Novo" presso la Reggia di Venaria. L'attività dell'Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba non si è mai interrotta, ed è in stretto contatto con gli chef tristellati Chicco e Bobo Cerea per le iniziative organizzate a Bergamo, ma anche con gli chef piemontesi che si stanno attivando per la gestione dei pasti presso il Nuovo Ospedale di Verduno (Cuneo)".