Paolo Aruta, ex CEO di Fratelli La Bufala: "Gli 800 punti vendita di Domino's previsti in Italia sono una sconfitta per il nostro paese"
Paolo Aruta, ex CEO di Fratelli la Bufala e attuale CEO del gruppo Fresco afferma che gli 800 punti vendita di Domino's in Italia rappresentano una sconfitta per il nostro paese
Paolo Aruta, imprenditore napoletano, ex CEO di Fratelli La Bufala e attuale CEO del gruppo Fresco, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione ha espresso il suo parere sulla notizia dei circa 800 punti vendita Domino's Pizza previsti in Italia:
"Negli ultimi anni in Italia sono sbarcati insieme a Domino's marchi internazionali come Starbuck's, Wagamama e Jolly Bee, sono le conseguenze positive della globalizzazione e del fatto che finalmente anche le città italiane siano pronte ad accogliere questi format internazionali. Ma il fatto che una catena di pizza americana punti ad aprire addirittura 800 punti vendita in Italia costituisce una sconfitta per il nostro paese che può fregiarsi di aver dato i natali alla pizza, e non si tratta solo di campanilismo ma piuttosto di prendere atto che nel nostro paese non riusciamo a fare sistema, anche perché Domino's intende raggiungere questi numeri tramite il franchising e quindi mediante le risorse di imprenditori italiani che decidono di investire in un marchio di pizza americano. Proprio Napoli, la patria della pizza, negli ultimi 15 anni è stata considerata la silicon valley del franchising della pizza, ma nessun brand in franchising italiano ha puntato a numeri così elevati e non c'è da stupirsi se nella maggior parte dei paesi del mondo sia diffuso il pensiero che la pizza sia nata in America, d'altra parte se guardiamo ai numeri, nel mercato mondiale della pizza predominano i colossi stelle e strisce"