Racconti di Osteria, il nuovo libro di Arcangelo Dandini

Lo chef vate del quinto quarto torna con un nuovo volume, Racconti di Osteria

Dopo “Memoria a mozzichi” (Compagnia Editoriale Aliberti, recentemente ristampato e presente al Salone Internazionale del Libro di Torino 2023) e “Animelle - Viaggio di un Oste” (Iniziative Italia edizione), Arcangelo Dandini torna con un nuovo volume, “Racconti di Osteria”.

Mentre nelle prime produzioni la parte narrativa era quasi un pretesto per raccontare la versione dandiniana di alcune delle più famose ricette della tradizione romana e del Lazio, con “Racconti di Osteria” Arcangelo Dandini lascia ampio spazio alla sua voglia di raccontare e raccontarsi.

Il libello, come ama definirlo lo Chef vate del quinto quarto (125 pg più appendice fotografica), è un vero e proprio percorso tra i ricordi del giovane Dandini. La vita familiare e lavorativa a La Doganella emergono dai racconti poetici ed evocativi, spesso esilaranti, di Arcangelo Dandini che descrive un’educazione sentimentale sui generis, sospesa tra la vita bucolica di una Rocca Priora anni ’60/’70 - personale Macondo di Dandini - e l’eccentricità di personaggi sempre sorprendenti.

Zio Peppe, nonno Arcangelo, Nonna Velia, l’amichetto Mauro e gli imprevedibili atti di violenza cui si poteva rischiare di essere vittima all’interno di un’attività ristorativa da oltre 800 coperti sono gli elementi della crescita umana di Dandini, oste contemporaneo di “bosco e riviera”.

Attraverso gli occhi di un adolescente sempre pronto a sorprendersi, e dello chef e manager d’esperienza coraggiosamente pronto ad affrontare la marea dei ricordi, scopriamo un mondo irripetibile, perso nel tempo e nello spazio. Una realtà lontana, quasi onirica, che ancora non cessa di far riflettere, commuovere e in parte rimpiangere.

Venti racconti preziosi con Introduzione e piccolo zibaldone di “Pensieri sparsi” dello chef romano, in questa prima edizione a tiratura limitata, disponibile presso “L’Arcangelo” di Via Belli (Prati) e “Il Supplizio” di Via dei Banchi Vecchi.

Tra i racconti: “Ambrosia”, la prima cotta adolescenziale, resa più magica da una rissa durante un Capodanno degli anni di Piombo; “Omero e i piccioni”, tentativo di imboscata da parte di clienti malupini; “Il sale nel caffè” e le impagabili idee di zio Peppe; “Mauro”, struggente peana per un amico che cambia la vita; “Dal mio giardino” visita sul prato di Rocca Priora, in cui il Dandini di ora incontra il giovane Arcangelo e come direbbe Maurice Sendak, trova ancora caldo il piatto che gli prepara la mamma.

La prima edizione di Racconti di Osteria è acquistabile presso l'Arcangelo e il Supplizio.

Arcangelo Dandini (1962), oste, chef, manager e consulente, è una tra le più autorevoli voci della tradizione romana.

Eclettico ed elegante, Dandini - dopo esperienze trasversali in alcune delle più grandi realtà della ristorazione italiana - è da oltre vent’anni il patron de “L’Arcangelo”.

Con “Il supplizio” ha reso chic e colto il cibo di strada romano.

Da ultimo cura il lato food del Chorus (Via della Conciliazione) ed è sbarcato a Londra con Garum, che in pochi mesi dalla apertura è diventato un forte punto di riferimento per la cucina italiana.

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