A colazione - Pasticceria De Vivo a Pompei , Napoli
In attesa dei racconti delle colazioni dei Foodclubbers (ci siete e siete in ascolto da tutta Italia, lo so bene… attendiamo soltanto i vostri consigli), prosegue l’appuntamento con il mio rituale gastronomico preferito. Dovendomi “accontentare” lungo tutta la settimana con prodotti da dispensa – sì, accuratamente scelti magari tra le proposte delle pasticcerie, ma pur sempre una colazione casalinga resta – durante il finesettimana preferisco trattarmi bene, magari in un posto che possa offrire un’ampia scelta.
La colazione per me diventa non soltanto ritualità ed incontro “intimo” col cibo, ma anche e soprattutto convivialità. Insomma: un buon lievitato, unitamente ad un bell’ambiente, hanno il deciso potere di far iniziare meglio una domenica.
La scorsa settimana mi sono recata in uno dei miei posti preferiti per la colazione, la Pasticceria De Vivo, in quel di Pompei. Pasticceria e città non avrebbero bisogno di presentazioni, quindi mi limito a tracciare delle brevissime linee guida per chi non conoscesse: la famiglia De Vivo è attiva in città sin dagli anni Cinquanta, inizialmente con attività di panetteria poi evoluta in pasticceria.
La cittadina è sul serio – in periodi non Covid, s’intende – un motore trainante dell’economia turistica campana. Ben cinque milioni di turisti l’anno, in media, travolgono la cittadina sia per gli scavi archeologici (che la rendono uno dei musei a cielo aperto più importanti del mondo), sia per il turismo religioso, vista la presenza dell’importantissimo santuario mariano. A capitanare il tutto, c’è Marco De Vivo insieme alla sua famiglia; in laboratorio, diverse figure responsabili di diversi settori. Tra queste, degno di nota è il capo lievitista Alfonso Schiavone, che si è costruito un’ottima fama con panettoni e colombe ritenuti tra i migliori d’Italia.
La posizione strategica – a poche centinaia di metri dall’ingresso del santuario, letteralmente attaccati agli scavi archeologici – è golosissima per la grande mole di avventori. E si resta piacevolmente stupiti di come l’affluenza non vada ad inficiare sulla qualità della produzione di casa De Vivo. Laddove in centro a Napoli abbiamo trovato diverse “scuse” per giustificare carenze oggettive di qualità (troppo prodotto, troppa affluenza, eccetera), qui decade. È possibile proporre un ottimo prodotto sia ad uso e consumo degli autoctoni che dei turisti. Come si fa? Controllo maniacale della proposta, dalla linea produttiva sino all’uscita della pasticceria del cartoccio di dolci, passando per un’altissima competenza professionale ed attrezzature adeguate. Tutto concorre all’uscita di un prodotto notevole, tra i migliori in circolazione in Campania.
Il comparto colazione si presenta davvero molto, ma davvero molto, ricco. Si va da una piccola proposta di salato, con la pizza in teglia, passando per le sfoglie ripiene, come la danese e lo strudel, il saccottino al cioccolato. Buono il maritozzo, “convertito” con una piacevolissima crema nocciola. La danese con crema e frutti di bosco è di una golosità commovente: solida al tatto, la sfoglia si sfalda letteralmente al morso e al palato, con una crema bella grassa e golosa a farla da padrona, frammentata solo dalla presenza dei frutti di bosco.
I cornetti proposti sono quelli di tipo italiano ed anche qui la possibilità di spaziare è veramente tanta. Molte le farciture proposte possibili: i cornetti si possono farcire al momento con le creme di produzione De Vivo, così come le briosce. Ottima la presenza di dolci internazionali da colazione: strudel e krantz (brioche con uvetta passa, molto diffusa in Austria).
Ottima come sempre – dai miei ricordi di adolescente fino ad ora – la graffa napoletana. Dimensioni generose, fritta alla perfezione e dalla consistenza morbida. Sono una purista, quindi amo gustarla assoluta, senza farciture di sorta.
Incredibili dictu: buono anche il caffè.
A colazione da De Vivo: opinioni
Per varietà, per qualità e per posizione la colazione presso la pasticceria De Vivo è davvero un qualcosa da fare, soprattutto in queste mattinate di inizio estate. La cittadina mariana presenta una notevole quantità di offerte gastronomiche da poter combinare tra di loro. Dopo colazione, un passaggio a Il Principe di Gian Marco Carli potrebbe essere una buona idea (ah, è anche nella lista Lunch Back per #Foodclubbers), con annessa passeggiata digestiva. (Ve ne abbiamo parlato qui!)
I prezzi sono assolutamente in linea con la qualità e la tipologia delle offerte proposte, anche considerando l’alto flusso turistico della zona. Il comparto dolce da colazione campano, nazionale ma anche internazionale (strudel e krantz, per dirne due) è rappresentato e valorizzato davvero molto bene.
Pasticceria De Vivo
Via Roma 36, Pompei (Napoli)
•Posti a sedere: sì
• Consumazione al banco: sì
• Tipo di pasticceria: italiana e francese
• Spesa media: dai 2/3 euro a salire (cornetto + caffè al banco)
• Consigliato: Sì
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