Aperitivo Bacolese in Vigna: un racconto dei Campi Flegrei al Riccio Restaurant con cantina La Sibilla

Giannantonio Scotto Di Vettalun 2 mag 2022

27 Aprile 2022. La prima reale giornata di Primavera di quest’anno ci accoglie con un sole costante per l’evento "Aperitivo Bacolese in Vigna" organizzato dal Riccio Restaurant in collaborazione con la cantina La Sibilla.

Siamo a Bacoli (Napoli) e l'appuntamento è nella sede del Fusaro dell'azienda agricola dei Di Meo da sempre ambasciatori dei Campi Flegrei e sapienti produttori di vino da cinque generazioni.

Ad accoglierci Salvatore e Roberta Di Meo (cognome abbastanza diffuso in zona), dal 2017 impegnati nell'apertura del ristorante che si trova sul porto di Baia.

Tramite i Vigneti di Piedirosso e Falanghina veniamo scortati sulle pendici della collina che divide la frazione del Fusaro da quella di Baia fino a raggiungere la sommità del parco monumentale di Baia, sede di quella che potrebbe essere la villa di Cesare dalla quale, gli autori latini, raccontavano fosse possibile vedere sia il litorale domizio, sia il golfo di Baia e di Bacoli.

Ad attenderci troviamo Agostino Alboretto, chef del Riccio Restaurant, impegnato da tempo nel progetto NO FOOD WASTE, portato avanti utilizzando la tecnologia della cella frigo specifica per la frollatura e maturazione dei pesci grandi.

In questo progetto, e con le medesime pratiche, rientrano i salumi di mare protagonisti dell'aperitivo.

Passiamo un paio di ore a discutere del progetto, degustando prodotti interessanti e ben lavorati, accompagnati dai vini de La Sibilla. Un'indimenticabile cernia in due stagionature, un luccio che non teme il paragone con una buonissima ventresca di tonno.

Bene tengono l'accompagnamento sia la falanghina base 2021, che i superlativi Cruna deLago 2020 che il Domus Giuli 2012 (10 anni di falanghina in bottiglia!!!).E in realtà tengono bene anche sulla pizza fritta con cicoli di mare e con il tatiello che svela le radici puteolane di Alboretto.

Parliamo, con diverse sfumature, di come si possano diminuire gli sprechi in cucina, di quanto questo oggi sia importante per un cuoco, ma anche per una realtà imprenditoriale come quella di un ristorante. Di quanto conti oggi essere figli del proprio tempo, in un mondo dove diventa sempre più importante ridurre gli sprechi.

Tocchiamo più volte il tema della lentezza di questo territorio, dei Campi Flegrei, che necessitano di una rete importante di contatti e di azioni comuni tra vari soggetti.

Un po' come successo in questa giornata dove due realtà imprenditoriali del territorio fanno rete per presentare un progetto di collaborazione che più che commerciale (al Riccio troverete una carta attenta alle produzioni vinicole dei Campi Flegrei, cosa ancora oggi non scontata) è una dichiarazione di intenti che mi ricorda qualche discorso di qualche anno fa, quando negli stessi luoghi ci era già chiaro che "o si va avanti tutti insieme altrimenti..."

Crediti foto: Giannantonio Scotto di Vetta e Marina Alaimo

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