Il Casamatta Restaurant e la cucina di Pietro Penna: un'oasi gourmet nel cuore del Salento

Massimo Pennamar 20 lug 2021

Casamatta Restaurant

Contrada Scrasciosa, 74024 Manduria TA
Aperto tutti i giorni a pranzo e cena
Per info e prenotazioni:
+39 3518303537
info@viniliaresort.com
info@casamattarestaurant.comPrezzo
https://www.viniliaresort.com/it/prenota
Conto medio: 65€/110€ (escluso i vini)

Era da tempo che volevo fare una puntatina nella terra dei Messapi e del mitico Primitivo, nella splendida Manduria per conoscere e scoprire il Vinilia Wine Resort e il suo Ristorante Casamatta dello Chef Pietro Penna.

Finalmente con l’alleggerimento delle restrizioni, causa Covid, sono riuscito a recarmi in questa bella dimora storica. Dal vivo è ancora più bella di quella che mi aspettavo, un maniero in stile tardo medievale costruito all’inizio del ‘900, completamente ristrutturato con torre e torrette, merli, logge e feritoie, circondato da vigneti e da un giardino all’italiana, molto suggestivo, soprattutto la sera. Il castello, residenza estiva di un antica famiglia nobiliare, gli Schiavoni, oggi è stato completamente restaurato dalla famiglia Lacaita con stile e buon gusto.

Molto belli gli interni in un mix tra antico e moderno dove gli arredi di modernariato, oggetti pop, pezzi di design, suppellettili risalenti agli anni ’50 e ’60. si mescolano ai mobili antichi e vintage.

Sullo stesso stile ovviamente anche il ristorante, vetrate danno continuità tra spazi interni ed esterni, simpatici gli ampi tavoli rotondi dalle variegate fantasie così come le sedie tutte diverse tra loro nello stile, splendidi i vasi che vanno ad ornare i tavoli, molto bella l’illuminazione realizzata con pezzi di luminarie della tradizione pugliese degli anni ’50.

Ci accomodiamo per un aperitivo nel curatissimo giardino esterno dove ci viene servito il benvenuto dello Chef, una serie di appetizer dove spiccano come protagonisti degli ottimi lampascioni nostrani.

Al termine il bravo Antonio Iacono, maître sommelier del ristorante, ci invita ad accomodarci al tavolo all’interno della sala per iniziare la cena.

Pietro Penna ha un passato al Four Season con Tommaso Mei e una lunga esperienza con Eric Briffard al George V prima di far ritorno nelle sua amata terra e conquistare nel 2019 l’ambita stella Michelin qui al Casamatta Restaurant.

Estremamente curioso di assaggiare la cucina dello Chef mi affido, come al solito, al suo menù a mano libera.

Nico Gaballo, Restaurant Manager del Casamatta, ci propone per partire una bella Dama Forestiera, vendemmia 2015 di D’Araprì, un metodo classico proposto solo in formato magnum, ad accompagnare una piacevole ombrina con alga nori e una cialda di riso con scampi di Manfredonia, maionese di piselli, bisque di scampi e rucola, molto buona.

Segue una bollicina, un ottimo Champagne Brut Reserve di Roger Pouillon ad accompagnare la ricciola con provola, melassa di peperone e friggitello in due consistenze.

Ben fatto e gustoso.

Arriva una selezione di pane con lievito madre, abbiamo focaccia alle olive e pomodoro, grissini con farina di segale, ciabatta con grano Senatore Cappelli e una bella pagnottella ai cinque cereali.

Un rosato delle colline pescaresi, Mormaj, 2019 per il “Coniglio alla Royal”.

Portata sfiziosa e molto buona.

Assaggiamo un Fiano Salento, 2016 della Masseria Trullo di Pezza, di produzione della famiglia Lacaita, con delle buonissime linguine con crema di fave fresche e ostriche.

Ottimi anche i tortelli di ossobuco, crema di parmigiano , crema di zafferano e salvia fritta, un omaggio a Milano, con un Pinot Nero Bertone, 2017 della cantina Conte Vistarino.

Un bel bianco della Costa D’Amalfi, “Per Eva”, annata 2015 dell’azienda agricola Tenuta San Francesco accompagna il San Pietro con moscardini, aglio nero, cetriolini e citronella.

Piatto fresco e delicato, decisamente piacevole.

Elegante il Pinot Nero, “Pigeno”, 2017 della Tenuta Stroblhof ad introdurre uno splendido piccione, servito con una purea di mele cotogne, delle ciliegie e un pan brioche con i fegatini di piccione glassati al cioccolato fondente.

Piatto assolutamente riuscito, ottimo!

Si conclude in bellezza con un bel Sauternes 1er Cru del 2006 di Château Lafaurie Peyraguey per il dessert e una variegata piccola pasticceria.

Conclusioni Casamatta Restaurant con chef Pietro Penna

Una cucina, quella di Pietro Penna, tecnica ed estremamente piacevole, basata su prodotti territoriali e legata alla tradizione con un taglio elegante ed internazionale unita ad un servizio in sala molto curato, grazie alla bravura di Antonio Iacono e Nicola Gaballo, la commistione sala-cucina rende l’esperienza decisamente soddisfacente e gratificante.

Una vera e propria oasi gourmet nella terra del Primitivo, il Vinilia Wine Resort dove per me sarà sicuramente un piacere ritornare.

- Recensioni Foodclub.it

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