Pierpaolo Ferracuti e Richard Abouzaki, il dinamico duo del Ristorante Retroscena di Porto San Giorgio.

Massimo Pennaven 9 ott 2020
Ristorante Retroscena
Largo del Teatro, 3, 63822 Porto San Giorgio FM
Aperto: tutti i giorni a cena tranne il Martedì
Prenotazioni: thefork.it
Telefono: 0734 302138
Mail: Info@retroscena-ristorante.com
Prezzo medio: 54€/90€ (escluso i vini)

Retroscena.. la parte del palcoscenico che rimane invisibile agli spettatori, a questa idea e per omaggiare il teatro in piazza su cui si affaccia il ristorante che si deve il nome, nel loro retroscena Pierpaolo e Richard danno vita alla loro interessante cucina.

Era da tempo che volevo recarmi a Porto San Giorgio, finalmente né ho avuto l’occasione e, lo dico subito, ne è valsa decisamente la pena!

Pierpaolo Ferracuti nonostante la giovane età ha un corposo bagaglio di esperienze, prima tra tutte quelle con Massimo Bottura, da cui sicuramente ha fatto propria la creatività e la voglia di innovare partendo dalla tradizione e poi le esperienze nordiche al Kontrast di Oslo e al tristellato Maeemo fino alla non meno importante esperienza al Tiglio con Enrico Mazzaroni. Recentemente si è aggiunto al team il giovane Richard Abouzaki, anche lui con esperienze all’Osteria Francescana e a Le Gavroche.

Il Ristorante si trova in piazza del teatro in un locale dove prima aveva sede una banca, già dall’esterno si ha buona impressione, di cura e attenzione nei dettagli, cosa che ritrovo anche nella sala all’interno.

Ci accoglie Audrey Croccel, moglie dello Chef, esperienze come pasticcera, oggi donna di sala e protagonista in questo bel progetto.

Ambiente molto gradevole, toni scuri ed eleganti contrastano il bianco del grès marmoreo della cucina in vista, caratterizzata anche da un bancone laterale sullo stile di molti Ristoranti del nord Europa, molto belli i tavoli e le sedie dal tipico design minimale scandinavo, ottima illuminazione, cosa per me fondamentale, ritengo che il piatto deve essere sempre ben "in vista" anche se si è in una terrazza o in un ambiente esterno, le grandi vetrate ad arco che si affacciano sulla piazza regalano una sensazione di spazio che rasserena.

Arriva a salutarci Richard, sorridente e super gentile, desideroso di far conoscere la sua idea di cucina, Pierpaolo invece era impegnato quella sera al suo nuovo progetto, il pop-up estivo “La sera pizza vista mare”.

Partiamo con un Metodo Classico Brut "Mattia Vezzola" di Costaripa e un piccolo e molto interessante assaggio vegetale in cui subito emergono quelle acidità tanto care allo Chef.

Prima portata “Un mare di pomodori in Estate”, splendida esteticamente e altrettanto di gusto, sotto una copertura di otto variazioni diverse di pomodoro troviamo capesante, spigola affumicata e polpo, infine il piatto viene completato al tavolo con un distillato freddo di sambuco.

Mi è molto piaciuto.

Per la cena scelgo un Pinot Gris Roche Calcaire del Domaine Zind-Humbrecht, 2016.

Si prosegue con anguria, rapa rossa e brodo di scalogno, dopo quella di Niko Romito un’altro modo di utilizzare questo frutto che mi ha decisamente sorpreso.

Si continua con una sequenza di prima piatti, iniziamo con un riuscitissimo “Risotto mediterraneo” con pesce azzurro e menta, poi “Il passatello che parte dall’Emilia e arriva nelle Marche per diventare un pancotto”, e per finire un fantastico “Spaghetto vegetale alla Rossini” dal sapore intenso, piatto gustoso ed equilibrato, buonissimo.

Arriva il pane, una bella pagnottella ai cereali semintegrale con un buon burro di Normandia montato all’alloro, un po’ troppo in ritardo per un amante dei lievitati come me.

Di nuovo tradizione Marchigiana ed Emiliana si fondono con il capocollo marinato, salsa al caffè tostato e anice stellato con guancia, nervetto e musetto, ottima cottura della carne, ogni elemento era saporito e godurioso.

A questo punto Richard porta a tavola un piccolo capolavoro, il suo omaggio a Le Gavroche, un tortino di carne sormontato da una rosa composta da pesche marinate, elegantemente realizzata, degna di Cédric Grolet, il tutto completato da una salsa di Foie Gras e caramello al Vermouth.

Piatto bellissimo e buonissimo.

Altra piccola sorpresa, sotto un velo argentato, cipolla, foie gras e pecorino.

Anche i dessert non risultano per nulla scontati, dalla indivia al marsala, nocciola e polline fino al gustosissimo CoccoBello evolution, un'ostrica al gelato di cocco fantastica!

In abbinamento un Sauternes Château Piada, 2016.

Conclusioni

Retroscena non ha deluso minimamente le aspettative, una location che ho trovato estremamente curata ed elegante pur nel sue design minimale, buon servizio e una cucina che ti diverte tra contaminazioni orientali e passaggi incrociati tra la tradizione marchigiana ed emiliana in una chiave moderna e intelligente. Buona tecnica, piatti eleganti, mi è molto piaciuta la cucina di Richard e Pierpaolo, giovani ma dalle idee molto chiare, non mi sorprenderebbe vedere a breve una targhetta rossa con un fiore bianco a sei petali davanti la piazza del teatro di Porto San Giorgio.

Complimenti ragazzi!

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