SAN BRITE, IL VERO SAPORE DELLA MONTAGNA

Luca Nicolimar 7 feb 2023

San Brite

Via Alverà - Cortina d'Ampezzo (BL)
Tel: +39 0436 863882
Email: info@sanbrite.it
Prenotazioni: reservations@sanbrite.it
Aperto per pranzo e cena da Lunedì a Domenica. Chiuso Mercoledì.
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Se si pensa alla cucina di montagna vengono subito in mente i rifugi, le porzioni abbondanti, i sapori pieni e golosi quasi mai leggeri.

Cacciagione, polenta e spezzatini hanno dominato negli anni i menù di baite e ristoranti affermati poiché ritenuti esemplificativi dei prodotti di alta quota. Ma conoscere e valorizzare la montagna non è solo saper cucinare le eccellenti carni che offre, bensì anche imparare a conoscerla davvero utilizzando le altre miriadi di materie prime delle varie stagioni.

San Brite - ingresso

Proprio dalla massima valorizzazione della montagna e del territorio prende vita la filosofia del San Brite,

da poco insignito della stella Michelin e della stella verde. Valorizzazione che parte dall'approfondita conoscenza delle erbe che l'alto Veneto dona - stagione dopo stagione, ma ancora prima dalle sue radici.

San Brite - Aperitivo: crackers salati e lenticchie

Quasi 20 anni fa, infatti, dal progetto dei genitori dello chef Riccardo, è sorto l'agriturismo per esaltare i propri prodotti caseari e da allevamento; solo successivamente il ristorante. Ciò lo si respira sia nella location che nel menù. Due opzioni per la degustazione "Il Germoglio", che racchiude i piatti iconici, e "Il Sentiero", che invece mostra la crescita del ristorante.

San Brite - Aperitivo: raviolo di cipolla; tartelletta con zucca e yogurt alla greca; chips con lardo e parmigiano.

Uno sviluppo che ha avuto inizio con Lazzarini e Niederkofler, che quel sentiero avevano iniziato a tracciarlo già anni fa ma che risultava ancora poco battuto e che invece oggi lo chef Gaspari riesce a far suo, provando a svecchiare ed alleggerire la cucina di montagna interpretandola attraverso i nuovi stilemi della cucina italiana, senza però eccedere in una proposta troppo avanguardistica.

Eccellente l'inizio del menù Herbarium

che racchiude tutta l'evoluzione della cucina e l'amore per un territorio con molto da offrire, sapori erbacei/amaricanti che si richiameranno e susseguiranno per tutto il menù, dipingendo da subito la filosofia del ristorante.

Si prosegue con gli affettati ed il pane e burro capaci invece di mostrare la qualità e la bravura nella lavorazione dei prodotti propri.

San Brite - pane e burro

Encomiabile, in queste prime portate, soprattutto la rapida ma precisa presentazione dell'azienda nelle sue diverse declinazioni attraverso sapori semplici, ma di grande significato.

Inizia poi il percorso vero e proprio.

Salmerino, salsa yuzu e champagne.

Un boccone che alterna sentori acidi e sapidi con precisione, ma capace ancora una volta di sperimentare un lato meno esplorato della montagna.

A seguire il cavolfiore, emblema questa volta dell'attenzione alla riduzione dell'impatto ambientale e degli sprechi, piatto golosissimo dalla notevole complessità e numerose consistenze.

San Brite - cavolfiore e trota

Ma è il pino mugo, piatto signature dello chef, che colpisce e rapisce.

Gusti amaricanti ed erbacei perfettamente studiati, eleganti e mai troppo invadenti si alternano al palato, ottimizzati tanto dal larice caramellato iniziale quanto dal pane al levistico con cui chiudere il piatto con la scarpetta.

San Brite - spaghetti al pino mugo

Sapori non per tutti, ma che fanno respirare aria di montagna e ricordano la tecnica dello chef.

Sapientemente smussata nella sua spigolosità la lepre finale dal gusto rotondo e più classico, accompagnata da un eccellente pure al sedano rapa.

San Brite - lepre ai frutti rossi e il suo fondo con purea di sedano rapa

Interessante il dolce, o meglio il fine pasto, rigorosamente senza zucchero al germe di mais crema di liquirizia e dulce de latte dall'inaspettata profondità.

San Brite - gelato al germe di mais, liquirizia e dulce de latte

Completa il quadro un servizio giovane ben diretto e professionale, ma sempre sorridente ed elegante e una cantina con piccole chicche, anche se un po' cara.

CONCLUSIONI

Il San Brite si conferma una delle poche realtà in Italia capaci di interpretare in modo moderno e fine la cucina di vetta riuscendo a proporre portate complesse senza però abbandonarne i gusti più veraci. Un equilibrio complesso, ma mantenuto con grande classe e soprattutto con grande coerenza che mostra la vera forza del San Brite ovvero il raro pregio di farti assaporare tutti i sapori della montagna.

Altre foto:

San Brite - Ravioli di anatra con il suo fondo e beurre blanc
San Brite - Predessert: ricotta
San Brite - piccola pasticceria (dettaglio)

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