Wine Tasting: Narni Ciliegiolo Rosato 2018 Leonardo Bussoletti

Marina Alaimomer 10 giu 2020

E’ uno dei vini rosati italiani più interessanti che abbia provato. Ha saputo convincermi per il fatto che manifesta una personalità tutta sua, intrigante, soprattutto nell’aspetto olfattivo. Il vino italiano si sta sempre più appropriando di una anima rosa, offrendo la possibilità di belle bevute e, in alcuni casi, di colpi di scena inaspettati. Un po’ tutti i territori hanno compresa l’importanza di progettare un vino rosato già dal lavoro in vigna, mantenendo poi in cantina una precisione indispensabile per raggiungere nuance tenui ed una certa eleganza nei profumi, come all’assaggio. In questo stile rientra il rosé di Leonardo Bussoletti, produttore di Narni che ha voluto dedicare un importante lavoro di studio e valorizzazione del ciliegiolo. Da venditore di vino a vignaiolo in Narni il passo è stato quasi scontato, considerando la grande passione di Leonardo ed il proprio modo di sentire la vigna e il vino. La sua è una storia piuttosto recente avendo iniziato questo percorso nel 2008, affiancato dall’amico Federico Curtaz, il noto enologo valdostano. Oggi la sua azienda è di riferimento per la produzione di vini in Umbria e per averla caratterizzata concentrandosi e specializzandosi sul ciliegiolo.

Degustazione Narni Ciliegiolo Rosato 2018

Come ho già detto, questo Ciliegiolo Rosato è particolarmente interessante avendo una personalità tutta sua, a tratti decisa, a tratti elegante e profonda. Se la gioca partendo proprio dai profumi che vanno un po’ attesi nel bicchiere. Timidamente polverosi e di muschio bianco sulle prime, prendono mano a mano un tono più deciso nelle tonalità del gelso, del pepe rosa e buccia di arancia. L’assaggio è pieno e scattante, lungo sulle note saline con le quali riprende leggerezza e fiducia.

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