BrosAndBun a San Giorgio a Cremano: Stile cosmopolita e cuore partenopeo. Apre la domenica a pranzo e presenta il nuovo menù dello chef Giuseppe Gaudiano
Bros and Bun, San Giorgio a Cremano: nuovo menù con lo chef Giuseppe Gaudiano
Via Galante, 55/63- San Giorgio a Cremano- Napoli
Tel. 081 18810158
Mail: [email protected]
Aperto a pranzo la domenica ed a cena dal martedì al sabato. Chiuso lunedì.
Facebook // Instagram
BrosAndBun, il ristorante e hamburgheria gourmet di San Giorgio a Cremano (Napoli), apre la domenica a pranzo e presenta il nuovo menù, un inno all’evoluzione dello stile elegante e cosmopolita del brand.
I fratelli Annalisa e Gennaro Alfiero, co- founder del brand, recuperano così il rito, tutto napoletano, del pranzo della domenica e sviluppano una nuova offerta gastronomica che, oltre a burger e steak di alta qualità, apre a primi e secondi piatti vicini all’alta cucina. Ripensare alla propria proposta presentando nuove portate, nuovi tempi e nuove modalità di consumo, è segno di una maturità conquistata negli anni che vuole stupire, r-innovarsi per restare fedele alla matrice di valori e alla filosofia che hanno reso il brand del fenicottero oro e blu riconoscibile e identitario.
"Cambiare per rimanere noi stessi è ciò che vogliamo fare per essere fedeli all’idea che l’evoluzione, nella ristorazione, sia un processo inevitabile per plasmare l’offerta che diventa scoperta, conoscenza, di piatti e gusti ogni volta diversi e contemporanei", sottolinea Annalisa Alfiero co- founder e anima creativa di BrosAndBun.
Lo studio e la realizzazione della proposta gastronomica sono stati affidati alle mani dello chef Giuseppe Gaudiano,
napoletano, classe 1987, che ha messo a punto un menù che riporta in auge i sapori partenopei e italiani e che strizza l’occhio al fine dining della scena gastronomica internazionale.
Essenzialità, eleganza e sensibilità sul prodotto caratterizzano i nuovi piatti, che mantengono vivo lo stile cosmopolita del brand e l’estetica raffinata. Resta la certezza dell’alta qualità dei burger – con un gran ritorno in carta del Flower burger - e dei tagli di carne, che rivelano una grande conoscenza della materia prima, delle tecniche di lavorazione e cottura. Ma soprattutto il menù porta la firma di una brigata contemporanea capace di spaziare con grande consapevolezza da un Donuts di parmigiana verace a un Bao home made con gambero furaj e coleslaw; da una Carbonara Lamb con carpaccio di agnello Laticauda e Bernese al pecorino romano DOP all’Hot Black Bao con spicy beef alla pizzaiola. Un viaggio, tra l’arte della ristorazione world wide e la cultura gastronomica partenopea, che inizia prima ancora di arrivare a leggere il main course in menù.
“La qualità delle materie prime resta, comunque, il punto di partenza per la reinterpretazione di tradizioni gastronomiche antiche e di famiglia che hanno ispirato le nuove ricette contemporanee. Ad esempio, la pasta fresca all’uovo fatta in casa diventa protagonista dei due primi piatti in menù: Tortello Bros ai quattro formaggi e tartufo con spuma di patata arrosto e Mafalda 2.0 ripiena di ricotta di bufala con ragù napoletano, gel al basilico e consistenze di Parmigiano DOP, quest’ultimo disponibile solo la domenica a pranzo”, afferma lo chef Gaudiano.
Grandi emozioni, nella proposta dei secondi, le regala Duck: il petto d’anatra che lo chef serve con carota selvatica alla brace, gel di lamponi e jus d’anatra. Il CDP Beef, manzo accompagnato da purea di sedano rapa, chips di topinambur, spuma di parmigiano DOP 36 mesi, tartufo, jus di manzo al cioccolato fondente, è un caleidoscopio di consistenze e profumi nuovi e gustosi.
Viaggio nel viaggio sono i dessert: dall’italianissimo Tiramisù alla Lemon tart british style, dal nordico Krapfen ai Churros spagnoli, il dolce finale di BrosAnBun stuzzica la curiosità oltre che i sensi.
"Il nuovo menù è frutto del lavoro di mesi fatto con fornitori, brigata e chef. Siamo molto felici della nuova apertura a pranzo della domenica, la nostra idea era di riappropriarci di un momento tipico della cultura gastronomica napoletana e di farlo nostro, di dargli la nostra impronta. Insieme allo chef abbiamo lavorato sui ricordi d’infanzia, quando la domenica mattina le nostre nonne preparavano la pasta fatta in casa, ritornare a quel rito, riproporlo ai nostri flamingos è per noi una grande emozione". Spiega Gennaro Alfiero co-founder del brand.
BROS&BUN
È l’habitat per raffinati burger lovers nato a luglio 2020 dal sogno comune di due giovani fratelli, Annalisa e Gennaro Alfiero, di portare in Italia un format di hamburgheria propria delle grandi metropoli europee. Un luogo che fa dell’architettura, del design e della qualità̀ dei piatti gli strumenti per rompere gli schemi e portare l’esperienza del bun a un livello superiore. La proposta di valore scelta da BROS&BUN è offrire sensazioni di gusto inedite, raffinate ma al contempo semplici, senza troppi orpelli e senza la rigidità̀ tipica di alcuni ambienti di fine dining. Addentare un panino diventa un’esperienza di piacere da vivere nell’eleganza di un luogo di grande impatto sensoriale e con un servizio attento e curato. Ad ispirare i due fratelli sono stati i viaggi e la passione per la carne e il buon cibo: “Dietro ogni scelta, ogni dettaglio, ci sono le nostre esperienze all’estero, soprattutto quelle maturate a New York, Londra e Parigi, poi la nostra passione per la ristorazione di qualità e la curiosità per tutto ciò che è bello”, afferma Annalisa Alfiero, 31 anni. È lei l’anima del luogo, lei l’artefice delle scelte di arredo, decor e mise en place. “Con Bros And Bun vogliamo offrire un’esperienza gastronomica tra lusso e semplicità̀, con una proposta di burger, appetizer, salse e tagli di carne di alta qualità̀ serviti in un ambiente curato in ogni dettaglio”, aggiunge Gennaro Alfiero, selezionatore delle materie prime.
ARCHITETTURA E DESIGN
Il progetto architettonico del locale è stato affidato a Costa Group, leader internazionale nella progettazione e arredamento nel settore ristorazione, che ha ben saputo cogliere le idee dei committenti e il concept aziendale. ARC Group ha progettato e realizzato le cucine Zanussi professional e le vetrine Enofrigo. L’ispirazione viene da ambienti Art Déco, linee morbide e materiali di pregio connotano gli spazi: legno di mogano, piani materici che rimandano al marmo calacatta oro, ampi divani in velluto capitonnè, carta da parato dal disegno rétro e una particolare attenzione al lightdesign. La cucina è a vista sulla sala e dotata delle più aggiornate tecnologie e dotazioni come il forno a carbone Josper: uno strumento innovativo che unisce la tradizionale cottura sulla griglia con carbone da legna con il design e la praticità di un forno. Un lungo bancone con sgabelli alti fa da trait d’union tra l’ambiente di lavoro e la sala: qui i burger lovers si godono il piatto e la vista della brigata di cucina all’opera.
IL LOGO
Un fenicottero stilizzato, dal profilo oro su campo blu notte, è il logo e l’icona del locale. La scelta, apparentemente unusual, nasce da una precisa volontà di differenziarsi dall’appiattimento diffuso dello stile dei marchi legati al mondo della ristorazione, molto spesso banalmente ispirati al prodotto proposto o a tratti grafici privi di un’anima pubblicitaria. Il Fenicottero è un animale regale, che vive in gruppo, considerato sacro nell’antichità, “uccello dei quattro elementi” (aria, acqua, fuoco, terra), secondo la mitologia classica. Da sempre è simbolo di positività, fascino, eleganza e sincerità, valori alla base del progetto imprenditoriale dei fratelli Gennaro e Annalisa Alfiero. Il progetto creativo – firmato dall’agenzia Wstaff - ha recuperato i valori intrinseci del fenicottero, spogliandolo tuttavia dei colori modaioli e più scontati. Il risultato è un’icona stilizzata dal profilo oro su un campo blu notte, una scelta cromatica che va nella direzione della preziosità e dell’eleganza, elementi cardini di questa nuova avventura imprenditoriale.
SAN GIORGIO A CREMANO
Alle falde del Vesuvio, il comune è ormai parte integrante dell’agglomerato urbano della città di Napoli. Celebre per aver dato i natali a Massimo Troisi, San Giorgio a Cremano è rinomata per le Ville e i giardini di delizie costruite al tempo dei Borbone, tra il Sette e Ottocento, dall’aristocrazia partenopea lungo la strada del cosiddetto Miglio d’oro. La Reggia di Portici voluta da Carlo I di Borbone - oggi sede della facoltà di agraria dell’Università Federico II di Napoli e Orto botanico; il Museo ferroviario di Pietrarsa che racconta la prima ferrovia di Italia (Napoli-Portici); la monumentale Villa Vannucchi ed ancora Villa Bruno sono solo alcuni dei luoghi di interesse storico artistico che il territorio offre.
Seguici su facebook foodclub.it
Entra nel vivo della discussione sul nostro gruppo, un luogo libero dove professionisti della ristorazione, clienti e #foodlovers si confrontano sui temi del giorno: Join the #foodclubbersBe#foodclubber