Disfrutar, Barcellona: come si mangia nel miglior ristorante al mondo?
Racconto di una avventura gastronomica al Disfrutar Barcellona, world’s 50 best restaurant
C. de Villarroel, 163, 08036 Barcelona, Spagna
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Dopo circa sei anni dal primo tentativo di prenotazione ad agosto del 2023 riesco finalmente a prenotare per giungo 2024 da Disfrutar.
Arriva finalmente la fatidica cena, nel frattempo nel 2024 il ristornate ha guadagnato la terza stella ed è diventato il miglior ristorante al mondo secondo la The World’s Best 50 Restaurants, e l’emozione e la curiosità la fanno da padrone. Ovviamente la curiosità e le emozioni che si accavallano nella mente sono molteplici perché, per chi come me ha scelto di fare della cucina il proprio lavoro, è come entrare nel tempio della grande cucina.
Si arriva davanti l’ingresso attraverso una stradina piena di negozi e locali vicini al Marcado del Ninot e dall’esterno non si ha l’idea di quello che si troverà, si intravede leggermente un bancone al quale sta già lavorando del personale.
Veniamo accolti e portati al nostro tavolo e si viene catapultati all’interno di un mondo a parte, tutta la sala è arredata con ceramiche che ricordano e richiamano proprio le ceramiche della Catalogna.
Il ristorante presenta due menù il Clàssic o il Festival,
ed ovviamente per chi è alla sua prima volta presso Disfrutar viene consigliato il primo menù che ripercorre tutti i “cavalli di battaglia” che negli anni gli chef Castro, Casañas, Xatruch hanno sviluppato e creato.
Il menù Clàssic presenta 28 portate ed ha una durata media di circa tre ore e mezza, in realtà per ciò che concerne la mia esperienza la durata è stata di circa quattro ore e mezza. (più di molti pranzi di nozze e sicuramente molto più interessante nda).
Si inizia con una serie di entrée che fanno già percepire che il livello della cena sarà altissimo.
Il primo piatto che conquista la mia attenzione, non che quelli prima non l’avessero fatto, per la tecnica e la presentazione è il solid bubbles of smoked butter with caviar 2018, una sottile cialda di pane con del burro solido in bolle affumicato e del caviale, la particolarità è che il burro è si solido ma nel momento in cui lo si mette in bocca scompare con la sua delicatezza e l’affumicato prepara la bocca per la sapidità del caviale.
Ora potrei stare qui ad elencare tutti i piatti fantastici che ho avuto la fortuna di mangiare ma credo che sarebbe riduttivo e non renderebbe giustizia a quanto invece vorrei scrivere, faccio solo una menzione particolare su alcuni piatti che hanno reso quest’avventura da Disfrutar indimenticabile.
In primis, Our macaroni alla carbonara 2014 , un piatto ormai diventato iconico nella cucina del ristorante barceloneta che ricorda molto il piatto romano ovviamente vestito di tecnica e sapori spagnoli.
A seguire Liquid Salad 2015 accompagnato con Tomato “polvoron” and arbequina Caviaroli , dove le acidità e le intensità del vegetale esplodono in bocca per ricreare gusti freschi ed estivi con consistenze completamente diverse da quelle abituali (non tutti i giorni si beve un’insalata).
Passiamo adesso al piatto che a mio avviso è stato il più sorprendente per tecnica e sapori: The goose that laid the golden eggs: fried crustacean egg 2021. In questo piatto si viaggia dal grasso e piccante della crema di arachidi, alla dolcezza dei gamberi, alla parte balsamica del coriandolo. In questo piatto c’è la voglia di divertirsi con coscienza e capacità perché all’uovo fritto viene donato un nuovo tuorlo, in questo caso d’oro, che nasconde al suo interno una bisque speziata che va ad unire il tutto rafforzando alcuni sapori e smorzandone altri per creare un boccone che lascia il segno ed il ricordo (infatti mentre sto scrivendo sto ripensando al piatto e la mia salivazione si sta attivando).
Ora però credo che, aldilà del descrivere i piatti, sia giunto il momento di fare il punto e dare la mia personale opinione sul ristornate,
dato che si è scritto molto su Disfrutar ed i suoi riconoscimenti, menù e relativa durata e costo.
Ho letto articoli in cui si parlava di tour de force, di sequestro, di fatica immane…indubbiamente il pasto ha una sua lunghezza e complessità, ma credo che chi decida di andare in questo posto sia consapevole che si sta sedendo in un ristorante con un determinato tipo di cucina e che regalerà una determinata avventura, preferisco questo termine all’abusato termine esperienza.
Parlo di avventura perché, per chi come me della cucina ne ha fatto un lavoro, credo che mangiare da Disfrutar sia tra le avventure più emozionanti che si possano fare seduti ad un tavolo di un ristirante. Sono quelle cose che capitano poche volte nella vita perché hanno quella rarità che le rende speciali ed emozionanti proprio per questo.
Mangiare in un ristorante di questo tipo è formativo oltre che divertente, ovviamente se ci si prepara adeguatamente e con lo spirito giusto, perché si vedono tecniche, si assaggiano gusti nuovi dati da tecniche apprese da altri luoghi come nel caso il piccione che viene sottoposto ad un trattamento enzimatico (con fermentazioni) che rende la carne scioglievole e delicatissima (mia moglie che spesso non ama il piccione nei ristoranti lo ha definito uno dei migliori che avesse mai provato). Ed è il caso di Squab with amasake kombu spaghetti, almond and grape 2022
Quindi in conclusione direi che sicuramente Disfrutar non è un ristorante per tutti i giorni,
come del resto molti grandi ristoranti, ma è sicuramente un ristornate dove vale la pena vivere un’avventura del gusto perché per chi come me brucia pentole ogni giorno è bello sedersi a tavola e provare gusti ed emozioni cosi forti, dovendo fare un paragone è come pensare di vedere la propria squadra del cuore o un proprio connazionale in una finale decisiva, il costo del biglietto ecc sarebbero sicuramente importanti ma ne varrebbe comunque la pena per vivere un’emozione indimenticabile.
Per tutto il discorso delle guide, dei premi ecc…
come potrebbero questi ristoranti che investono soldi per formazione, personale, comunicazione ecc farsi conoscere dalle persone se nessuno raccontasse di loro? Poi sulla valutazione se ne può discutere perché come ogni cosa gestita dagli uomini può avere i suoi problemi e criticità ma io del resto brucio pentole ed ogni tanto ho la fortuna di riuscire a prenotare in posti fantastici, che giocano un altro campionato nda, come Disfrutar.
