Exit Pastificio Urbano: quando la pasta è protagonista
Milano: la pasta come protagonista da Exit Pastificio Urbano di Perdomo
Via Orti, 24 – 20122 Milano MI
Tel. : +39 02.35999080
Email: [email protected]
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Aperto tutti i giorni.
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Il ristorante che lo chef Perdomo, assieme ad altri due soci, ha voluto aprire per omaggiare il piatto italiano più famoso al mondo: la pasta.
A pochi passi da Porta Romana, a discapito del nome, il ristorante presenta un ambiente e degli interni che sono tutto fuorché quelli di una gastronomia\pastificio. Si tratta decisamente di un ristorante di alta cucina in cui la pasta diventa protagonista nei suoi svariati formati, corta, lunga, secca, fresca e ripiena ma senza in alcun modo cambiare o stravolgere la tradizione se non in minima parte. Il tutto impreziosito da un servizio attento e cordiale che mette a proprio agio i clienti (anche i più piccoli).
Menù molto semplice ed immediato con pochi piatti,
previste due degustazioni di pasta da 3 o 5 assaggi, dolci non a menù ma comunque presenti
Wine list molto ampia come recita il sito (oltre 400 referenze) e comunque sala molto disponibile nel consigliare e far assaggiare.
Nel nostro caso eravamo infatti indecisi sulla scelta e ci hanno portato due calici diversi da assaggiare (un Fiano ed uno Chenin Sec della Loira) optando per il secondo.
Partiamo dapprima con due antipasti:
- un vitello tonnato
Cottura del vitello tonnato ottima, un bel colore rosa, fette sottili che si sciolgono in bocca accompagnate da una salsa tonnata dove la presenza della maionese non è invadente e forse assente.
- e porcini fritti (fuori menù)
Buoni anche i porcini, una piccola nota sulla cottura dei pezzi più grandi che avevano il cuore freddo ma comunque materia prima freschissima.
E poi si procede ovviamente con la protagonista, la pasta.
Per poter avere un’ampia scelta abbiamo preso la degustazione di 5 piatti, e, per gentilezza della cucina, ci hanno anche permesso di cambiarne uno a testa.
Tortelli di zucca, castelmagno e verdure bruciate
La dolcezza della zucca, il sapore deciso del castelmagno, l’aroma affumicato delle verdure.
Spaghettone aglio, olio, peperoncino, con calamaretti spillo e pane croccante.
La famosa lasagna bolognese EXIT, con la sfoglia verde, ricca, golosa, comfort food per eccellenza
Bottoni di fegato, cipolla fondente e riduzione d’arancia.
Un fegato e cipolle di veneziana memoria in cui una nota d’arancia più marcata sarebbe stata ancora più gradita.
Chiusura in bellezza con i rigatoni alla carbonara del PIPERO di Roma, piatto in collaborazione con il famoso ristorante romano. Il concetto di guanciale croccante è esattamente quello presente in questo piatto, crunch ad ogni morso.
Manca purtroppo un altro piatto, non fotografato per dimenticanza ma gli Agnolotti del Plin al sugo di arrosto meritano comunque una menzione.
Il momento dei dolci dolci: ottimi il tiramisù e la tarte tatin alle mele e caramello ancora calda (peccato per l’assenza di una crema o una pallina di gelato), meno decisamente i profiteroles.
Exit Pastificio Urbano - tiramisù
Exit Pastificio Urbano - tarte tatin
Exit Pastificio Urbano - profiteroles
Locale per una pranzo in famiglia, per una cena elegante o tra amici, in cui la pasta non perde assolutamente la propria di identità ma è un comfort food che appaga pienamente il cliente.
Conto in 3 persone per: due antipasti, due degustazioni di pasta da 55€/cad, un piatto di pasta per una bimba, 3 dolci e bottiglia di vino da 50€ (oltre acqua e caffè) = 235€
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