Guida Michelin 2021 Svizzera: il Ticino è tra le zone con più alta densità di stellati al mondo
La Guida Michelin Svizzera 2021 si svela: Ticino e Lugano in testa, premiato un ristorante vegano
Altro appuntamento con i riconoscimenti della Michelin: è la volta della Svizzera!
La Guida Michelin ha rivelato le nuove stelle Michelin per la Svizzera e ha definito la lista come "una selezione che illustra la forza della scena gastronomica svizzera nonostante la crisi in corso".
La sorpresa è che il Ticino diventa uno dei territori a più alta densità di stellati al mondo.
L'edizione 2021 della Guida Michelin Svizzera assegna nuove stelle ed i "fortunati" sono:
- riguardo il canton Ticino di lingua italiana (a sud del Paese) hanno rocevuto la prima stella:
- ”I Due Sud” dell’Hotel Splendide Royal, con lo chef Domenico Ruberto;
- il “Principe Leopoldo” curato dallo chef Cristian Moreschi;
- “Meta” seguito dallo chef Luca Bellanca.
I tre nuovi ristoranti riconosciuti dalla Michelin si aggiungono ai già stellati: “Ecco” dell’Hotel Giardino, curato dallo chef Rolf Fliegauf, che conferma le due stelle; “Locanda Barbarossa” dell’Hotel Castello del Sole con lo chef Mattias Roock; “La Brezza” dell’Hotel Eden Rock curato dallo chef Marco Campanella; la “Locanda Orico” con lo chef Lorenzo Albrici; “Galleria Arté al Lago” del Grand Hotel Villa Castagnola curata dallo chef Frank Oerthle.
Il Ticino, e Lugano in particolare, si conferma a tutti gli effetti vera e propria destinazione gourmet.
A Bad Ragaz il ristorante Verve by Sven (all'interno del Grand Resort Hotel) ha ottenuto la sua prima stella. Diventa così il terzo stellato in città con Memories e IGNIV di Andreas Caminada, entrambi confermati come bistellati.
Sala, Verve by Sven
Altre nuove prime stelle ad Andermatt con The Japanese di The Chedi con lo chef Dietmar Sawyere e GÜTSCH di Markus Neff con appunto lo chef Markus Neff ed il suo trio di operatori Müller, Gruß e Neumüller.
Anche altri sei ristoranti hanno ricevuto la loro prima stella: Alpenblick-Stuba ad Adelboden; La Table du Lausanne Palace, di Franck Pelux e Sarah Benahmed a Losanna; Les Ateliers a Vevey, in cui una ex sala macchine ha preso vita grazie a due ex dipendenti dell'Auberge de la Veveyse; UniQuisine Atelier a Stansstad, con lo chef Christoph Aebersold e il direttore del ristorante Agron Tunprenkaj; The k di mauro colagreco a St. Moritz, il raffinato ristorante dell'elegante "Kulm Hotel St. Moritz" aperto solo nella stagione invernale; The Nucleus a Wolhusen, diretto da Daniele Tortomasi (già noto per la cucina stellata del "ristorante PREFERITO" di Magonza).
I ristoranti con una stella passano così a 95 grazie ai nuovi 16 di cui ben quattro sono a Zurigo: il ristorante giapponese Sushi Shin, il Neue Taverne per lo più vegetariano, IGNIV Zürich di Andreas Caminada (il terzo i ristoranti IGNIV dello chef per ottenere due stelle) e La Rôtisserie, situata nell'Hotel Storchen.
La Svizzera presenta più ristoranti a due stelle che mai. Il totale della categoria sale a 24, con quattro nuovi ristoranti a due stelle:
- il "Cà d'Oro" di ispirazione mediterranea a St. Moritz, con lo chef Matthias Schmidberger ;
- il "Magdalena" a Svitto, con lo chef Dominik Hartmann concentrato sulla cucina vegetale;
- "Ristorante Sens", situato presso l'Hotel Vitznauerhof a Vitznau, con lo chef Jeroen Achtien che precedentemente (fino al 2018) era lo chef presso il ristorante a tre stelle De Librije di Jonnie Boer a Zwolle;
- il "Widder Restaurant" di Zurigo, diretto dal noto chef svizzero Stefan Heilemann.
L'elenco dei ristoranti a tre stelle della Svizzera rimane stabile nel 2021 con: "Cheval Blanc", a Basilea, di Peter Knogl; "Le Restaurant" de l'Hôtel de Ville a Crissier e "Schloss Schauenstein" a Fürstenau che mantengono tutti il loro status.
La Guida Michelin, inoltre, quest'anno ha assegnato la Green Star ed i premiati in Svizzera con questo riconoscimento per la sostenibilità sono stati 19 ristoranti.
Come negli anni passati, la guida Michelin per la Svizzera include anche le offerte di alta qualità ma ad un prezzo accessibile (menu con antipasto, piatto principale e dessert per un massimo di 70 CHF): sono I Bib Gourmand. Ci sono 15 nuovi Bib Gourmand quest'anno e per la prima volta in Svizzera la lista include un'opzione vegana con l'aggiunta di "KLE", a Zurigo.
Quella vegana è una categoria di cucina che sembra avere sempre più successo nelle guide Michelin: a gennaio infatti la Michelin ha assegnato per la prima volta una stella a un ristorante vegano in Francia.
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