Luogo Divino, Torino: l'armonia in cucina dà gusto ai piatti!

Luogo Divino ristorante e wine bistrot a Torino

Luogo Divino

Via S. Massimo, 13 - 10123 Torino

Tel: +39 011 1932 3530

Email: [email protected]

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Sicuramente uno dei miei ristoranti del cuore.

Ci tengo a dirlo subito, anche per spiegare cosa mi fa amare un luogo della ristorazione oggi e perché qui trovo tutto questo.

Intanto l’informalità elegante, un Luogo dove ti senti accolto. Proprio su queste pagine ho tante volte parlato dell’importanza (secondo me) di essere ancora “osti”, di quanto i ristoranti debbano tornare ad essere ospitali: mi piace trovare grande professionalità e capacità di ricevere ma in modo anche informale.

E forse, anche per questo, le formule di "ristorazione più leggera” - dove puoi decidere se mangiare un piatto, bere un aperitivo - oggi sono diventate le più interessanti. 

Altro aspetto indispensabile per me è la ricerca della materia prima, il rispetto della stagionalità e in qualche modo anche il celebrare questa scelta raccontandola al cliente, dunque facendo capire quanto le verdure possano essere interessanti ed emozionanti se centrate, se coerenti con un periodo propizio, se fanno da specchio alle fasi dell'anno (oltre inevitabilmente ad essere più "saporite").

Cavolfiore

In ultimo, mi piace trovare in un piatto tutti gli elementi: il sapido, il croccante, il dolce, l’umami. Certo questo complica tutto, ma quando lo chef riesce a trovare questo difficile equilibrio dimostrando di essere in grado di tenere tutto insieme in un piatto...

...beh, scatta la commozione, rendendo impossibile dimenticare quell'assaggio.

Remo Girardi, lo chef

Poi c’è la carta dei vini, che deve essere completa e per tutti: adatta a chi ama i vini naturali (e li conosce), ma anche a chi preferisce un vino classico. Il tutto si completa con un personale di sala capace di entrare nella scelta di cliente e di consigliarlo in modo da fargli vivere la migliore esperienza possibile.

Ecco perché Luogo Divino oggi per me rappresenta oltre ad un ristorante tra i migliori che conosca, anche un grande esempio,

perché tutti gli elementi che ho elencato qui sopra sono rispettati, presenti sono una costante. 

Un locale moderno, con cucina a vista, in cui si può cenare seduti al bancone, guardando la dolcezza e la gentilezza di chi lavora in cucina; caratteristiche, sentimenti che poi si ritrovano nei piatti.

La pastry chef

Sì, perché nelle cucine dove c’è un bel clima è automatico che tutto ciò si trasferisca nei gusti del piatto: al contrario, invece, una cucina nervosa restituisce in sala piatti sconnessi. Quella di Luogo Divino è una cucina leggera e gentile che porta all’ospita un piatto più facilmente equilibrato e piacevole.

Per me, la "buona cucina" è anche rispetto del lavoro e dei fornitori, perché fare ristorazione vuol dire fare impresa e vuol dire amare e onorare le persone che producono, che cucinano e che servono. Anche in questo caso il cliente può capire poco, ma chi di noi frequenta spesso i ristoranti si accorge subito di quando nel team c’è un bel clima e c’è riguardo...

Risotto alle pere

E vi dico con gioia che da Luogo Divino il rispetto è evidente. 

Scrivo prevalentemente di cucina vegetale e di presenza nei menù di piatti vegetali che abbiano senso e che siano attrattivi per chi non ha fatto una scelta ma che volentieri mangia anche verdure.

Così non potevo fare a meno di raccontarvi la cena che ho gustato da Luogo Divino l’altra sera.

Una portata aveva come protagonista il cavolfiore, declinato e cotto in diversi modi e che ondeggiava tra l’acido del conservato e la dolcezza della crema.

Mousse al cioccolato e cavolo nero

E un piacevolissimo dolce, con una mousse (fatta di acqua faba e cioccolato) e foglie di cavolo nero. Insomma un equilibrio incredibile di sapori. 

Sempre bravi da Luogo Divino, un vero modello di una ristorazione che amiamo molto.

crediti foto copertina: @luogodivinotorino

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