Moda: il ristorante nelle Langhe dove l'accoglienza è un'arte
Monforte d'Alba (Cuneo) Ristorante Moda: dove Piemonte e Lazio si incontrano
Via Cavour, 10, 12065 Monforte d'Alba (CN)
Tel: 0173 787297
Email: [email protected]
Menu // Vini
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Monforte, forse oggi il paese più vivace delle Langhe,
è un luogo dove da anni si osa sperimentare. Monforte significa Barolo, tradizione, ma in cucina non si limita ai soli pin e tajarin, i due primi piatti forse più famosi e importanti della cucina tradizionale piemontese.
La filosofia culinaria
Apprezzo la tradizione in cucina; penso che troppo spesso si cerchi altrove senza avere il coraggio di attingere alla tradizione per innovarla. Per me, innovare la tradizione significa principalmente utilizzare grandi materie prime del territorio e trattarle con rispetto e amore. Mi piace chi in cucina ricerca la materia prima, chi la conosce e chi la raccoglie personalmente.
Tuttavia, credo anche fermamente nella contaminazione in cucina.
Alla base di tutto per me c’è la capacità di accogliere il cliente e la sostenibilità della cucina. Per essere sostenibile, la cucina deve essere stagionale, utilizzare ingredienti prodotti vicino al ristorante e pochissime elaborazioni, con una forte ricerca dei prodotti locali.
Il carciofo con spugnola al prezzemolo
Il ristorante Moda e la famiglia Ribezzo
Il ristorante Moda, nel corso degli anni, ha saputo rinnovarsi partendo dalla profonda tradizione delle Langhe. La famiglia Ribezzo da decenni è sinonimo di ospitalità. Il Boutique Hotel “La Ribezza” offre poche camere molto curate in ogni dettaglio e un ristorante, il Moda, dove vivere un'esperienza gastronomica profonda e non scontata.
L'esperienza gastronomica al Moda
Ho avuto il privilegio, grazie all’amicizia con Alberto, di provare il menu primaverile. Con Alberto mi lega l’amore per lo sport; insieme a Nadia, la sua compagna, da qualche anno praticano il Triathlon, uno sport di fatica e tecnica che trovo straordinario. Alberto oggi guida il ristorante e sta imprimendo una svolta che unisce la tradizione dell’accoglienza di Langa a una cucina innovativa, ma anche molto attenta al territorio. In cucina, ci sono due giovani ragazzi provenienti da Roma. Come sempre, ho assaggiato i piatti vegetariani; nel menu è presente una proposta vegetale per ogni portata. Ho apprezzato moltissimo il Tagliolino con farina di fave nell’impasto e fave fresche di condimento.
La vignarola
Ho apprezzato moltissimo anche il pane, prodotto all'interno del carcere di Saluzzo, esempio di come un progetto sociale possa unirsi ad una capacità imprenditoriale producendo un ottimo pane fatto di tecnica e gusto.
La vignarola: Il Lazio arriva in Langa
Tra i secondi, sicuramente sorprende la vignarola, un piatto tipico del centro Italia, ma che per me è un inno alla stagionalità degli ingredienti.
Gli chef
Si prepara quando carciofi, asparagi, piselli e fave sono tutti di stagione e si cucinano in un unico piatto, un sapore di primavera, di terra, di tradizione italiana. L'importante è che le verdure siano locali e freschissime. Se la ricetta viene da lontano ed è parte del DNA dello chef, allora perché non portarla dal Lazio al Piemonte?
Tagliatella alle fave
Una grande carta dei dolci
La proposta dei dolci è ricchissima, con una pasticceria molto raffinata ed estremamente tecnica che sa incontrare la materia prima locale, con le immancabili nocciole.
Un'esperienza piacevole arricchita anche da una ricca carta dei vini. È possibile scegliere tra numerose proposte al bicchiere grazie alle diverse macchine "enomatiche" che permettono di mantenere aperte molte bottiglie senza comprometterne la qualità.
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