RARATERRA, NAPOLETANITÀ D'ECCELLENZA - Mimì alla ferrovia, L'Antiquario e Jus Enoteca Naturale per festeggiare
Raraterra a Frattamaggiore festeggia 2 anni con Mimì alla Ferrovia, L'Antiquario e Jus Enoteca Naturale.
Via Carmelo Pezzullo, 18 - 80027 Frattamaggiore (NA)
Tel: 081 3654085
Mob: 333 255 9026
Aperto tutte le sere a cena. Chiuso la domenica.
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Raraterra - Cucina Nonstrana
In sole tre parole è esplicato efficacemente l’intero messaggio che il giovanissimo locale di Frattamaggiore ha sognato e concretizzato per/in questi due anni di attività.
RARATERRA - Piero, Giò ed Angelo (photo credit Safari Studio)
Per festeggiare i primi due anni di attività,
i soci fondatori e proprietari di Raraterra - alias Piero Izzo, Gió Nardi ed Angelo Cesaro - hanno scelto tre incarnazioni di quella napoletanità contemporanea di cui spasmodicamente volevano sentirsi parte:
si tratta di Mimì alla ferrovia, L’Antiquario e Jus - Enoteca Naturale, gli ospiti speciali della serata di festa "Metti una sera a cena"
RARATERRA - Metti una sera a cena, locandina (photo credit Safari Studio)
Aperto infatti a luglio 2021, Raraterra è da subito diventato il simbolo - per la provincia napoletana - di una sorta di movimento, un ideale che già correva rapido nell’enogastronomia campana: tornare a valorizzare la nostra identità culinaria staccandosi dai “luoghi comuni”. Il virgolettato è d’obbligo perché tanto nella filosofia quanto nella location,
Raraterra si distacca dal comune e si avvicina - appunto - al raro.
RARATERRA - l'entrata dal giardino
Il locale si trova all’interno di un ex canapificio nel centro di Frattamaggiore, su via Pezzullo. Fin dall’entrata si recepiscono una serie di scelte mirate: l’eleganza della semplicità ed il concetto di accoglienza.
Si attraversa poi una sala interna accuratamente arredata con colori decisi intervallati e mattoncini che contrastano e completano piacevolmente la forte presenza del legno; il tutto centra l’obiettivo del “sentirsi a casa” grazie anche alla presenza del camino.
RARATERRA - Dettaglio in sala, il camino (photo credit Safari Studio)
Per spiegare ancor meglio i principi basilari di questo format basta fare pochi passi ancora ed essere catapultati nella sala esterna: con un sapiente e graduale cambio di ambiente, si giunge in quello che sembra un radioso terrazzo coperto attraverso le cui vetrate fa da sfondo il giardino che d’estate diviene concretamente parte integrante in quanto tali vetrate sono completamente apribili ed i tavoli risultano immersi in questa piccola oasi verde.
RARATERRA - Sala esterna (photo credit Safari Studio)
È proprio in giardino che si è svolta la serata di festa per il secondo anniversario di Raraterra.
Come dicevo, l’idea è quella di un garden rooftop ed è riuscitissima: lo stile, l’atmosfera, i dettagli (il bancone bar, l’orto con le spezie e le erbe aromatiche) rendono Raraterra il luogo che sceglieresti nelle grandi metropoli internazionali e che - purtroppo - ancora fa strano scovare dalle nostre parti.
Ancor di più se poi lo si rapporta all'idea di cucina che troviamo!
RARATERRA - Il DJ immerso nell'orto (photo credit Safari Studio)
RARATERRA - Dettaglio giardino (photo credit Safari Studio)
Ecco allora chiara la missione di Raraterra: tradizionale vuol dire ben saldo nelle radici, sì, ma non esclude certo un percorso di attualizzazione.
La selezione delle materie prime procede di pari passo con la predilezione per l’accuratezza, evidenziando la coesistenza di bello e buono in una sincronia insolita e più unica che rara.
"Raraterra è l'incontro armonioso tra semplicità e ricercatezza. Semplicità della terra, della natura e dell'autentica materia prima ma anche del culto della bellezza in ogni sua piccola forma."
RARATERRA - Particolare giardino (photo credit Safari Studio)
Con questa trama, il cast è d’obbligo!
RARATERRA - Sasà Giugliano con la t-shirt della celebrativa (photo credit Safari Studio)
Partiamo da cocktail e vini!
La serata va aperta - e perché no, continuata - con un cocktail : L’Antiquario è probabilmente l’emblema della mixology campana nel mondo.
RARATERRA - L'Antiquario X Raraterra (photo credit Safari Studio)
Una realtà cresciuta e che continua a toccare vette altissime (46esimo posto per la 50BestBars) grazie alla visione comune e condivisa di una modernità di bevuta essenziale, fresca, che miri al gusto (estetico e palatale) e non all’ordinaria omologazione. Una linea comune con Rararterra.
RARATERRA - La selezione di cocktail de L'Antiquario X Raraterra (photo credit Safari Studio)
L’accompagnamento dei piatti al tavolo meritava un pairing che sostenesse lo spirito e la concezione della serata. Et voilà: Jus Enoteca Naturale è servita!
RARATERRA - Jus Enoteca Naturale X Raraterra (photo credit Safari Studio)
Jus è una vera e propria filosofia di vita, in cui bere - e bere bene - messo sul piatto della bilancia genera il perfetto equilibrio con il cibo. I vini naturali migliorano sempre più anche grazie alla richiesta che oggi aumenta, eppure in pochi ci hanno creduto al punto di investirvi: Jus persegue con coerenza una strada che rispecchia valori di autenticità che non si fossilizzano sull’abitudine. Ecco il legame con Raraterra.
RARATERRA - il bar in giardino (photo credit Safari Studio)
Passiamo al food!
Non poteva che ricadere su Sasà Giugliano - direttamente da Mimì alla Ferrovia - la scelta di un duetto ai fornelli con Luca Pezzella, executive chef di Raraterra.
RARATERRA - Sasà e Luca (photo credit Safari Studio)
I due non si sono banalmente alternati, piuttosto si sono incrociati. Ne è venuto fuori uno straordinario crossing over, uno scambio culinario intenso tra mondi vicini in piena fase creativa, che ha portato ad un pensiero comune: ricombinare, riposizionare i tasselli indispensabili della cucina napoletana può dare vita ad una nuova era di tradizione.
RARATERRA - Ziti lardiati di Sasà Giugliano (photo credit Safari Studio)
In fondo, è ciò che esalta la memoria a diventare tradizione e questa serata è stata incancellabile.
LA CENA
BENVENUTI...
- Parmigiana leggera estiva (nota di merito fin da subito: squisita!)
- Ricottina con gelèe di pomodoro
- Polpetta al ragù
- Polpetta cacio e pepe
- Come una pizza di scarole (un boccone esplosivo!)
ENTRÈE
- Ragoût (vero, autentico, saporito)
TAPAS NAPOLETANE
- Taco Bao con genovese (goloso!)
- Puparuolo mbuttunato (immancabilmente Mimì)
- Zeppola di baccalà con insalata di papaccella, maionese rafano e polvere di olive (ormai un cult di Raraterra, con la firma di Sasà: la papaccella!)
- Alici, provola, zucchine alla scapece e maionese al lime
LE PASTE
- Tubettone assoluto di zucchina, lupini di mare e salsa di provolone (delicati, a tratti troppo!)
- Ziti lardiati (nessuna foto potrà mai rendere il gusto della semplicità saltato al momento con la veracità. BUONISSIMI!)
PRE DESSERT
- Vino con le percoche
DESSERT
- Torta
Metti, una sera a cena.
Metti, una passione in comune.
Metti, gli amici di sempre.
Sinergie nostrane tutte da assaporare.
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