Verso: un nuovo due stelle illumina Milano
Da zero a due stelle: i fratelli Capitaneo brillano di luce propria
P.za del Duomo, 21/secondo piano, 20121 Milano
Tel: 02 8975 0929
Mail: [email protected]
Chiuso martedì e mercoledì
Costo degustazione a 190 euro (6 portate); 240 euro (8 portate)
Prenotazioni
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Un locale curato ed elegante a due passi dal Duomo con una cucina a vista a 180° introducono alla nuovissima apertura dei fratelli Mario e Remo Capitaneo,
per anni insostituibili partner di Bartolini nel 3 stelle milanese. L'ambiente è strutturato in un'unica grande sala, con quattro tavoli, per una ventina di coperti molto comodi.
Sala
La cucina
Un solo percorso degustazione da sei portate che si può estendere, su richiesta, con ulteriori due portate e una breve carta compongono una proposta ricca e gustosa che abbandona il minimalismo delle precedenti esperienze per abbracciare gusti più rotondi, ma sempre controbilanciati da sentori amarognoli e affumicati donati dai vegetali o da tecniche di cotture oltre che da giochi di consistenze. Lo si nota fin dal benvenuto in cui sapidità e dolcezze sono finemente smorzate e vivacizzate dall'uso della brace o dalle erbe.
Benvenuto
Benvenuto
Eccelsa la selezione delle materie prime e coinvolgente la scelta di completare i piatti davanti al commensale così da renderlo più partecipe.
Anche la struttura della sala aiuta: ampi social table che permettono di osservare, da pochi metri di distanza, gli chef all'opera integrando direttamente il cliente che si trasforma in spettatore di un grande spettacolo culinario. Non solo scena ovviamente, ma grande attenzione ai dettagli e ai prodotti, oltre che alla cromaticità dei piatti e ovviamente ai sapori.
Dopo un benvenuto classico e di grande spessore si passa ad abbinamenti più identitari e ricercati,
sempre perfettamente bilanciati, come nel contrappunto fra la grassezza dell'animella e la sapidità dei ricci.
Ottimi i ravioli di funghi, dove tornano i contrasti fra erbe, grassezze e l'elemento marino. Eccellenti e di gran pregio le carni sia la lepre di rara tenerezza e veracità con rosa canina, castagne e pera della Lessinia per ripulire con un'elegante acidità che il piccione, dalle ottime interiora, con uvetta capace di sorprendere nelle consistenze e di armonizzare con dolcezza la nota più verace del volatile. Peccato aver dovuto saltare i dolci a questo giro.
Ravioli di funghi ristretto di pollo e anguilla
Piccione e uvetta
Molto interessante la proposta al calice, suddivisa in 3 fasce, che permette un pairing di gran livello e di esplorare una cantina che anche se non ampissima è varia e ben prezzata. Il tutto corredato da un servizio non troppo formale che fa sentire a suo agio il cliente.
Una cucina calda e accogliente che fa stare bene e fa divertire riuscendo ad eliminare quella patina di freddezza che si percepiva nella precedente realtà.
Due stelle forse un pelo ampie, ma che avranno tutto il tempo di consolidarsi in una realtà di grande piacevolezza e dall'ottimo rapporto qualità prezzo, nonostante i recenti aumenti.
La degustazione in foto:
Ostrica e caviale
Animella, bernese al caffe e ricci
Capesante ed emulsione di mandorla
Spaghettoni al granchio
Predessert
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