Villa Palmentiello: Una serata all’insegna dell’amore, della buona cucina e… del gluten free.
Villa Palmentiello: Una serata all’insegna dell’amore, della buona cucina e… del gluten free.
Villa Palmentiello
Via Gesini, 80054 Casola di Napoli NA
Giorno di chiusura martedì
Tel. 081 539 2456
Prezzo medio 50/60€
Il giorno di San Valentino è, per antonomasia, il giorno in cui si festeggiano gli innamorati. Come ogni festa che si rispetta si è sempre alla ricerca della location migliore dove intimità, classe, ricercatezza e cordialità riescano facilmente a conciliarsi.
Se uno dei due innamorati è celiaco si aggiunge la necessità di una cucina gluten free, senza rischio di contaminazione.
Con questo mix di esigenze la scelta non poteva non ricadere su Villa Palmentiello che, con i suoi piatti a chilometro zero, riesce ad accontentare, egregiamente, ogni ospite: vegani, vegetariani, celiaci.
Il locale
Villa Palmentiello è un agriturismo 2.0 che si trova sulle prime pendici dei Monti Lattari, immerso completamente nel verde della meravigliosa costiera amalfitana. Gli ambienti rustici esterni, rivisitati in chiave moderna, ben si conciliano con l’ambiente raffinato delle sale: accoglienti e di classe, dotate di ampie vetrate che permettono agli ospiti di godersi un panorama mozzafiato, mentre sono a tavola. Infatti in ogni punto, sia interno che esterno, è possibile guardare “dritto negli occhi” il Golfo di Napoli (a sinistra) e il Vesuvio ( a destra).
Gli addobbi di ciascuna sala, per la serata, esaltavano il tema dell’amore. Tutto curato nei minimi dettagli: dalle composizioni floreali ai palloncini sparsi per le sale.
La mis en place
Nessun dettaglio trascurato neanche a tavola. Sotto ogni piatto una tovaglietta a forma di cuore di colore rosso che ben si intonava con il bianco della tovaglia e con l’ambiente circostante. Per ciascuna seduta, inoltre, a ridosso del tovagliolo, era posizionato un bigliettino su ciascuno dei quali era riportata la descrizione dell’Amore secondo autori contemporanei e del passato.
Ai più romantici potrebbe far pensare ai c.d. valentine, i biglietti che Carlo d’Orlèans scriveva a sua moglie dalla prigionia, da cui si fa dipendere, oggi, tale ricorrenza.
Il menù
La cucina è affidata alla chef Maria Consiglia Cannavacciuolo, che si dedica ad una cucina tipica mediterranea, nel rispetto della tradizione locale avendo cura di utilizzare prodotti di stagione per i propri piatti. Sono diversi i prodotti di produzione propria: il vino, l’olio, la carne, le verdure.
A garanzia della freschezza dei prodotti, il menù è stato formulato pochi giorni prima dell’evento. All’atto della prenotazione è necessario segnalare la presenza di esigenze culinarie particolari. La grandiosità è stata rilevata nella corrispondenza del menù della serata con quello gluten free e, soprattutto, nella volontà di evitare differenze temporali di servizio tra i commensali ( celiaco/a e non celiaco/a).
Un po’ di olio per iniziare….
La cena senza glutine è iniziata con l’assaggio dell’olio di produzione propria versato nei piattini ad hoc precedentemente predisposti. Per l’occasione è stata servita una pagnotta di pane gluten free da intingere, accompagnata da fettine di pane sempre gluten free ricoperte di passata di pomodoro. Un giusto mix di sapori.
Il prosieguo ha previsto bruschette con pomodorini e zeppoline fritte. Le zeppoline, nonostante fossero fritte, erano molto leggere e…. si lasciavano mangiare.
L’antipasto, invece, comprendeva: gambero fritto in pastella appoggiato su un letto di salsa rosa, bocconcini di pesce con spinaci e bruschetta con salmone affumicato. In questo caso l’accento si pone sul gambero in pastella e sulla salsa rosa: veramente sublime!
Il primo piatto: spaghetti al profumo di Capri. Su questo piatto c’è poco da dire. È un piatto che parla da sé, sia agli occhi sia al palato.
L’apice della bontà è stato raggiunto dal pollo alla genovese, molto apprezzato in sala per la sua particolare delicatezza, accompagnato da un millefoglie di patate con provola e bocconcino di pollo fritto impanato.
Unico neo, per il menù senza glutine, è stato il dolce per la consistenza poco morbida. Non è la prima volta che mi trovo da queste parti, ed ogni volta Villa Palmentiello risulta essere una scoperta. Ho avuto la fortuna di poter gustare pietanze gluten free di tre stagioni diverse. Mi manca il menù primaverile. Rimedierò al più presto perché ne vale veramente la pena. Consigliato !!!