A San Valentino, chi ama... CHIUDE! La scelta della pizzeria Al Monticello, Bellona
«Febbraio, febbraietto
mese corto e maledetto.»
Recita così un antico proverbio popolare legato non solo al calendario ma anche al clima stagionale e all'economia familiare.
Resta ancora oggi, questo mese, un periodo legato ad ansie e preoccupazioni; ciò è dato dalla scarsità dei raccolti di un tempo che si rispecchia nella scarsità dei flussi turistici e della richiesta in ambito ristorativo. È così che il giorno di San Valentino per tutto il mondo dell’accoglienza diventa centrale, ancora una volta non solo per il calendario bensì per sbarcare il lunario.
Ecco che si affollano i social e non soltanto di menù e offerte a tema: ristoranti, pasticcerie, pizzerie, tutto si veste di rosso e prende la forma dell’amore, quella di un cuore… ovviamente da esibire.
Succede dunque che qualsiasi giorno della settimana cada il 14 febbraio, diventa la data in cui assolutamente si deve esser aperti: si cambia il giorno di chiusura e si rinuncia a celebrare - e far celebrare - quel giorno a tutti gli addetti in nome di un sacrificio per una maggiore causa. Ma, fortunatamente, non è sempre così!
La pizzeria Al Monticello, a Bellona, annuncia via social la propria scelta di restare chiusi in questo giorno!
Ammetto che mi sorprende la cosa e allora chiedo di più.
La risposta è ancora più sorprendente, sì: “Ormai siamo aperti dal ‘91 e molti dei clienti ormai sono diventati quasi di famiglia, ci fa piacere che ci apprezzino da anni non possiamo che esserne felici. Per quando riguarda la chiusura semplicemente è il nostro giorno di chiusura e abbiamo deciso di rispettarlo anche se ‘festivo’. A volte valutiamo tante cose: alcune feste per noi sono sacrosante nel senso che Natale, Pasqua e le feste principali preferiamo festeggiarle in famiglia. Per lavorare c’è sempre tempo.”
Non è una scelta da poco, sicuramente condizionata da una serie di motivazioni ma non per questo ha meno valore. Perché la cosa mi colpisce tanto? Perché nonostante la crisi - economia e di personale - e nonostante la corsa al sold out obbligato, queste piccole cose mi fanno credere ci sia ancora speranza per il rispetto delle persone e dei valori in primis.
A San Valentino, chi ama… chiude.
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