Campania, Molise ed Emilia Romagna a rischio zona arancione. Umbria e Bolzano possibili rosse.

Foodclub.Itven 19 feb 2021

Nuovo weekend, nuovo monitoraggio.

L'incidenza dei casi Covid in Italia a livello nazionale nella settimana di monitoraggio cresce di due punti rispetto alla settimana precedente: si tratta di 135,46 per 100mila abitanti. L'Istituto superiore di Sanità in una nota sui numeri principali dell'epidemia emersi dal monitoraggio settimanale Iss ha detto: “lontana da livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il completo ripristino sull'intero territorio nazionale dell'identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti".

E mentre le Regioni aspettano di conoscere il loro destino in base al colore che verrà assegnato loro a partire da domenica, è iniziato il solito giro di news con titoli clickbait che decreta già come ufficiali i posizionamenti nelle zone.

Si attende ancora l’ufficialità ma sulla base degli Rt e dei contagi sembrano essere a rischio di passare in zona arancione 3 regioni: Campania, Molise ed Emilia Romagna; mentre sarebbe 2 le zone che potrebbero progredire in area rossa: Umbria e Provincia di Bolzano.

Cosa cambierebbe per la ristorazione?

In zona arancione i bar e i ristoranti saranno aperti a ora di pranzo, ma l’ingresso è permesso solo per il tempo dell’ordinazione e il ritiro. La chiusura è stabilita entro e non oltre le ore 18 per i bar e gli altri esercizi senza cucina, entro le 22 per ristoranti, pizzerie, pollerie, paninoteche e bar con cucina.

Secondo i dati risultati dal monitoraggio settimanale dell'Iss e del Ministero della Salute sull'andamento della pandemia sono 10 le Regioni e le Province autonome che hanno un Rt puntuale maggiore di 1, di cui 9 anche nel limite inferiore, compatibile con uno scenario di tipo 2, in aumento rispetto alla settimana precedente.

Intanto che la Valle d'Aosta potrebbe invece essere la prima a diventare bianca, nel caso in cui fosse confermata per la terza settimana consecutiva l'incidenza di meno di 50 persone positive su 100 mila abitanti (la conditio sine qua non), un destino inesorabilmente opposto è quello della regione Abruzzo: infatti sembrerebbe si passi in zona rossa (le Provincie di Chieti e Pescara sono già in lockdown) nonostante lo scetticismo del governatore, Marco Marsilio, secondo il quale l'Rt sarebbe sceso da 1.22 a 1.17. "Per questo - dice - ci attendiamo che la cabina di regia confermi la classificazione in zona arancione".

La decisone e l’ufficialità saranno compito del ministro Speranza nelle prossime ore, ovviamente anche a seguito delle ultime valutazioni della cabina di regia e del Comitato tecnico scientifico.

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