Daniel Humm lascia il Claridge Hotel: non hanno appoggiato la volontà di servire esclusivamente menù vegetale

Foodclub.Itsab 13 nov 2021

Daniel Humm torna a far parlare di se: un altro addio pare costellare il suo 2021 e stavolta non è alla carne ma al ristorante di Londra, il Claridge Hotel.

Nel maggio 2021, infatti, Humm aveva affermato di aver capito di dover compiere un cambio di direzione e che la pandemia doveva necessariamente generare un punto di rottura con il proprio passato. Da qui la decisione di rendere il menu dell’Eleven Madison Park totalmente vegetale.

Una riflessione sull'intero sistema di produzione e approvvigionamento alimentare lo portó alla conclusione che questo modo di agire fosse decisamente debole, incontrollabile e pericoloso per l'umanità e che chef del suo calibro hanno il dovere di avviare una trasformazione culturale in considerazione della loro influenza planetaria nel mondo della gastronomia.

Oggi arriva, dopo lo scandalo che recentemente ha coinvolto il ristorante di New York per aver continuato a servire carne nella stanza privata, sulla stessa linea e allo stesso scopo, la notizia della “separazione” dalla cucina londinese del Claridge Hotel.

Humm aveva dichiarato: “Mi è diventato molto chiaro che la nostra idea di cosa sia il lusso deve cambiare. Non potevamo tornare a fare quello che facevamo prima."

Con forte (in)coerenza, bisogna ammetterlo, ha comunicato la decisione di non proseguire con il progetto nel 2022 in quanto pare non abbiano lo stesso scopo, la stessa filosofia.

Daniel Humm ha dichiarato:

“Negli ultimi 18 mesi mi sono preso del tempo per considerare come sarà il nostro prossimo capitolo. Non è mai stato più chiaro che il mondo sta cambiando e che dobbiamo cambiare con esso. @davies_and_brook è stato un sogno diventato realtà. La mia carriera è iniziata al Claridge e tornarci è stato un dono incredibile. È un bellissimo ristorante, con un team dedito e appassionato guidato da Dmitri e Anneka Brooks che hanno conquistato una stella Michelin e numerosi altri riconoscimenti e che continuano ad andare avanti anche in circostanze difficili.

Il futuro per me è vegetale. Questa è la nostra missione e ciò che sosteniamo come azienda, e in questo momento questa non è la direzione che Claridges Hotel sente giusta per loro. È con tristezza che abbiamo annunciato di comune accordo che le nostre strade si separeranno alla fine di quest'anno. Sostenere questa missione e ciò in cui crediamo è la cosa più importante e purtroppo non è qualcosa su cui possiamo scendere a compromessi.

Non sono mai stato più entusiasta di cucinare in tutta la mia carriera e sono entusiasta per tutto ciò che il futuro ci riserva.”

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