Green Guide 2020: tra i migliori ristoranti al mondo di cucina vegetariana e vegana c'è anche Villa Crespi
La Green Guide 2020 di We’re Smart, che comprende le recensioni e le valutazioni di quasi 1000 ristoranti in tutto il mondo classificati da 1 a 5 ravanelli, a seconda della quantità di verdure che utilizzano nei loro piatti, è stata presentata lunedì 4 maggio in videoconferenza dal rinomato Vegetables Chef Frank Fol, in diretta da Bruxelles.
I vincitori dei Best Vegetarian e Best Vegan Restaurants Award di quest'anno sono il Culina Hortus di Lione (Francia) e il Vanilla Black di Holborn (Regno Unito), ma tra i migliori ristoranti di cucina vegetariana e vegana sono presenti anche 31 locali italiani.
"Già vincitrice con il Joia di Pietro Leeman, che nel 2018 fu nominato “Personaggio dell’anno”, l’Italia è fra i paesi più rappresentati in Guida con 31 locali. «Considero l’Italia – dice Enrico Crippa, 5 ravanelli con il 3 stelle Michelin Piazza Duomo di Alba – il paese delle verdure, che oggi sono fondamentali nella mia cucina e nella cucina in generale. All’inizio della mia carriera, quando pensavo alla creazione di un nuovo piatto, fissavo prima all’elemento proteico e dopo l’abbinamento con la verdura. Ora è il contrario, prima penso alla verdura e poi l’abbino all’elemento proteico. Grazie a questo, i miei menu sono più armoniosi». Gli altri 5 ravanelli italiani sono: Arnolfo di Colle Val d’Elsa, Joia e Lume di Milano, La Madernassa di Guarene e il Montali Country House di Tavernelle Di Panicale." Presente in lista anche Villa Crespi dello chef Antonino Cannavacciuolo.