Approvato il decreto riaperture ma il coprifuoco resta alle 22

decreto riaperture bar e ristoranti, torna la zona gialla e il coprifuoco resta alle 22

Il Governo da pochi minuti ha approvato il decreto di maggio, un decreto che sarà in vigore fino al 31 di Luglio e che porta con se molte soprese, attese ed inattese.

Il nuovo decreto sarà in vigore dal 26 aprile, giorno dal quale dovrebbe essere ripristinata la zona gialla.

Il coprifuoco è confermato alle 22, anche se sembrerebbe ci sia la possibilità possa cambiare ma dal 31 maggio.

Confermato anche lo spostamento libero tra regioni di fascia gialla, mentre per passare tra regioni in fascia arancione e rossa per motivi di turismo servirà la certificazione verde che comprova l’avvenuta vaccinazione, la negatività al tampone e la guarigione da Covid- 19. Si tratta di una certificazione comprovante "lo stato di avvenuta vaccinazione, o guarigione dall’infezione, ovvero l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo. Le certificazioni verdi Covid-19 sono rilasciate al fine di attestare una delle seguenti condizioni: a) avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, al termine del prescritto ciclo; b) avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto in seguito ad infezione da SARS-CoV-2, disposta in ottemperanza ai criteri stabiliti con le circolari del Ministero della salute; c) effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo."

I ristoranti e i bar in zona gialla sarà possibile pranzare o cenare solo nei luoghi di ristorazione con tavoli all’aperto. In zona arancione sarà mantenuta la sola possibilità di asporto, così come in quella rossa. Invece dal 1° giugno si potrà andare nei ristoranti anche al chiuso a pranzo.

E dal 1° maggio da amici e parenti si può andare in quattro, mentre dal 15 maggio si va anche in piscina e nei centri commerciali il sabato e la domenica.

Intanto possiamo dire che il trend è in discesa: il tasso di positività è 4% (l’approssimazione di 3,955%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti, 4 sono risultati positivi; lo scenario migliora ancora, lentamente. Senza dimenticare i tanti guariti, sopra la soglia di 20 mila i nuovi negativizzati per il secondo giorno di fila.

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